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16541 5 16546 occorrenze
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60) Dizion. 1° Ed. .
PERVERTERE
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pag.618



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Esempio: N. ant. 68. 8. Il quale ubbidendo al Re, pervertì tutto 'l fatto.
61) Dizion. 1° Ed. .
DIPARTIMENTO
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pag.271



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Esempio: N. ant. 62. 6. Al Re non piaceva suo dipartimento, credendo, che, ec.
62) Dizion. 1° Ed. .
IMPERCHE
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pag.418



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Esempio: N. ant. 35. 7. Imperchè molto gli pesava di lui.
63) Dizion. 1° Ed. .
MOSTRANZA
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pag.544



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Esempio: Rim. ant. P. N. Che già dello partíre Non ho podere di farne mostranza.
64) Dizion. 1° Ed. .
FINIMENTO
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pag.349



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Esempio: Rim. ant. P. N. Che buona comincianza in dispiacere, Torna se è malvagio finimento.
65) Dizion. 1° Ed. .
DISMENTARE
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pag.284



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Esempio: Rim. ant. P. N. Ver ben, che non dismente, Secondo ben terren, ch'è fastidioso.
66) Dizion. 1° Ed. .
SERVIMENTO
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pag.791



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Esempio: Rim. ant. P. N. Per lealtà convien, che si mantegna, E per bel servimento.
67) Dizion. 1° Ed. .
INNAMORANZA
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pag.447



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Esempio: Guid. G. Rim. ant. P. N. Di quella innamoranza Io mi sento tal doglia.
68) Dizion. 1° Ed. .
ACCRESCENZA
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pag.14



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Esempio: Rim. ant. P. N. Buonag. Urb. Sperando lungamente in accrescenza, Trar contendenza d'alto signoraggio.
69) Dizion. 1° Ed. .
UGNIMENTO
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pag.936



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Esempio: Pist. S. Ant. P. N. E sarà più utile per l'anima sua questo ugnimento.
70) Dizion. 1° Ed. .
SALAMANDRA
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pag.744



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Esempio: Rim. ant. P. N. La Salamandra audivi, Che dentro il fuoco vive, stando sana.
71) Dizion. 1° Ed. .
RISPONSIONE
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pag.725



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Esempio: N. ant. 10. 6. Ed avuta da loro risponsione, sì mandò al giovine Re.
72) Dizion. 1° Ed. .
TENEBROSO.
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pag.879



1) id: abe24ef64bbf4d71afcdadfad6753a1f)
Esempio: N. ant. 13. 1. Il Re lo fece nutricare, e guardare in tenebrose spelonche.
73) Dizion. 1° Ed. .
REGE.
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pag.691



1) id: b7633fb581db42afb3cea841b59dc085)
Vedi RE.
74) Dizion. 1° Ed. .
N
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pag.550



2) id: cef19c83306349d2b5dfc15274575671)
Definiz: lettera di suono simile alla M. Laquale si raddoppia, come l'altre consonanti, dove è mestiere, come PANNO, CENNO, ec. Posta dopo la G, perde una gran parte del suo suono, e quasi un'altra lettera ne diventa, e ciò addivien sempre nel mezzo della parola, e nella sillaba stessa: come AGNELLO. Può forse talora avvenir ciò, in principio di parola, ma molto di rado, e forse una volta, o due solamente, come GNAFFE, GNAU. Riceve dopo di se delle consonanti il C, D, F, G, S, T, V, Z, nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, e mantiene lo 'ntero suono: come BANCO, BENDA, ENFIATO, VANGELO, MENSA, VENTO, CONVITO, STANZA. Ammette avanti di se, in mezzo della parola, e in diversa sillaba, La R e S, come ARNIE, DISNEBBIARE, quantunque la S non si trovi mai in mezzo di parola, se non ne' verbi composti, con la preposizione DIS, ma nel principio più spesso, come SNODARE. E sempre si pronunzia la S, come avanti la N, nel suono più sottile, quale nella voce confusa, come si dice nella lettera S.
75) Dizion. 1° Ed. .
COMINCIARE
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pag.196



1) id: fb04aa6aa98b4e2dbf012cb321b09138)
Esempio: Bocc. g. 7. p. 9. Comandò il Re ad Emilia, che cominciasse.


2) id: 8c259ecb64944536b036b366525f8257)
Esempio: E Bocc. g. 9. p. 1. E cominciavansi i fioretti, ec. a levar suso.


3) id: 51b9eaa9fb464234a133e1e121d687ac)
Esempio: E Bocc. n. 83. 11. E cominceráne a bere un buon bicchier grande per volta.


4) id: 8914ab4a9a724b0ea86471d7e8306017)
Esempio: E Bocc. introd. n. 5. Orribilmente cominciò i suo' dolorosi effetti, ed in miracolosa maniera, a dimostrare.
76) Dizion. 1° Ed. .
RALLEGRANZA.
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pag.682



1) id: 4360c1384ed74ee2954bcf031503acf2)
Esempio: Rim. ant. P. N. Cha avete la mia vita Da gioia partita, e da rallegranza.
77) Dizion. 1° Ed. .
COMINCIANZA
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pag.196



1) id: df4e75bdd7514218835a6d6fca7857af)
Esempio: Rim. ant. P. N. M. Iacopo Mostacci da Pisa. Sì alta comincianza Amor m'have donato.
78) Dizion. 1° Ed. .
OLTRACOTANZA, E OLTRACUITANZA.
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pag.569



1) id: 151ea028083a4e22a2cc606a9ae6c1a8)
Esempio: Rim. ant. P. N. E gli argomenti veduti a' pensati, Mette pazzia per folle oltracuitanza.
79) Dizion. 1° Ed. .
ORGOGLIARE
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pag.577



1) id: cfd04e394db14c8ab6ce06bff2be1278)
Esempio: Rim. ant. P. N. E per dolce aspettare Veder mi parve ciò, che mi s'orgoglia.


2) id: 771914ffecdd48ba8d9e563bc7cd08b4)
Esempio: E Rim. ant. P. N. le stesse rime. Così mi sto in temenza, e in volere, Ch'io non poria orgogliare In ver lo suo piacere.