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260) Dizion. 1° Ed. .
FILIAZIONE
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pag.348



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Esempio: Cavalc. fr. ling. molto è da amare questo largo perdonatore, il quale, così liberamente e presto, ogni offesa perdona, e restituisce l'huomo alla grazia della sua filiazione.
261) Dizion. 1° Ed. .
DISPENSATORE
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pag.288



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Esempio: Caval. fr. ling. Dice S. Greg. Che 'l cibo della mente è 'l sermon di Dio, il quale li predicatori, come dispensatori d'Iddio, distribuiscono alli poveri spirituali.
262) Dizion. 1° Ed. .
SONNOLENTO
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pag.815



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Esempio: Cavalc. fr. ling. Il prelato rimesso, e negligente, è come nocchiere e rettor di nave sonnolento, al tempo della tempesta, e come speculator cieco, e banditor muto.
263) Dizion. 1° Ed. .
RIMESSO
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pag.712



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Esempio: Cavalc. fr. ling. Il Prelato rimesso, e negligente è, come nocchiere, e rettor di nave sonnolento al tempo della tempestade, e come speculator cieco, e banditor muto.
264) Dizion. 1° Ed. .
STOLTIZIA, e STULTIZIA.
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pag.851



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Esempio: E frutt. ling. La terza cosa, perchè noi non siamo esauditi, si è la nostra stoltizia.
265) Dizion. 1° Ed. .
PERICOLOSO
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pag.613



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Esempio: E Frut. Ling. Lo 'nfermo, che non si conosce è in pessimo, e in pericoloso stato.


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Esempio: Petr. cap. 7. Delle pericolose tue faville.
266) Dizion. 1° Ed. .
ECCITARE
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pag.311



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Esempio: E frut. ling. L'angelo d'Iddio mi eccitò, che era gravato di grave sonno, cioè di pigrizia.
267) Dizion. 1° Ed. .
PACIFICO
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pag.584



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Esempio: Cavalc. fr. ling. Pogniamo, che allora paian pacifici, se adiviene, che sien messi alla pruova, incontanente si versano, e mostrano il veleno, che hanno dentro.
268) Dizion. 1° Ed. .
MONDANAMENTE
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pag.539



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Esempio: Cava. fr. ling. che come veggiamo mondanamente, che li Signori, e sposi novelli, e quelli, che tornano con gran vittoria, sogliono, in que' tempi, dare.


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Esempio: E Caval. fr. ling. di sotto. Come veggiamo mondanamente, che altro frutto richiede l'huomo dell'arbore piantato in buona terra, che da quello, che è posto nella selva.
269) Dizion. 1° Ed. .
LEVARE
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pag.483



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Esempio: Cavalc. fr. ling. Sì come d'inginocchiarsi, e di levarsi di capo, e di fare altri segni di riverenza [cioè cavarsi la berretta] Lat. caput aperire.


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Esempio: Pallad. E poi, nel levar della Canicola, la quale stella apparisce di 24. all'uscita di Luglio.


3) id: 52dd36d627464b6cbd8e82c9dfee7590)
Esempio: G. V. 6. 20. 2. Laqual cosa Papa Gregorio mandò a' Genovesi, che con loro navilio, alle spese della Chiesa, dovessero levare i detti Cardinali, e Parlati da Nizza, e conducergli per Mare a Roma.
270) Dizion. 1° Ed. .
DISMEMBRARE
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pag.284



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Esempio: Cavalc. fr. ling. Il quale quel cherico maladetto, vedendo sì l'ammazzò, e, insieme con una sua sorella, lo dismembrò, e seppellì, e presero quelle vasella.
271) Dizion. 1° Ed. .
VERIFICARE.
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pag.931



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Esempio: Cavalc. fr. ling. E per questo si verifica quello, che dice Santo Isidoro, cioè, che l'orazione si conforma per l'opera, e l'opera per l' orazione.


2) id: 80fa172cb50f4e2c9a8d7c8307debf5a)
Esempio: E Cavalc. Fr. ling. appresso. Sì che quì si verifica quello, che dice San Paolo, cioè che chi s'accosta con Dio, è uno spirito con lui.
272) Dizion. 1° Ed. .
INCOMPOSTO
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pag.432



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Esempio: Cavalc. fr. ling. Seneca dice, che la predicazione, che intende a mostrar la verità, debbe essere incomposta, e semplice, non che diletti, ma che giovi.
273) Dizion. 1° Ed. .
ASSESSORE
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pag.86



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Esempio: Caval. Fr. della ling. Troni son detti quelle schiere di spiriti, nelli quali Iddio si riposa, ed hagli per suoi assessori a terminare li suoi giudíci in terra.
274) Dizion. 1° Ed. .
DIUTURNO
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pag.297



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Esempio: Cavalc. f. ling. Altro è il lungo sermone, e altro il diuturno, cioè continuo affetto.
275) Dizion. 1° Ed. .
GODITORE
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pag.393



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Esempio: Cavalc. fr. ling. In luogo de' Santi Appostoli, e antichi religiosi, e monaci, sono oggi alquanti incappucciati, goditori, mal contenti de' voti della povertà, e della castità, alli quali obbligati sono.
276) Dizion. 1° Ed. .
IMPIETADE
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pag.421



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Esempio: Caval. fr. ling. La quinta cosa molto propria, e singulare, che impedisce, che le nostre orazioni non sieno esaudite, si è la durezza, e la 'mpietade.
277) Dizion. 1° Ed. .
PARALITICO
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pag.592



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Esempio: Cavalc. fr. ling. Narra San Gregorio d'un paralitico, che ebbe nome Servio, ch'era stato sì perduto, che eziandio la mano non si poteva porre alla bocca.
278) Dizion. 1° Ed. .
DISSIPARE
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pag.292



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Esempio: Cavalc. fr. ling. Ciò vuol dire, dice Cassiano, estirpi, e distruggi, e disperdi, e dissipi li vizj imprima, e poi edifichi, e pianti, laudando le virtù.
279) Dizion. 1° Ed. .
INCONTANENTE
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pag.432



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Esempio: Cavalc. fr. ling. Questo è solo, e sommo rimedio di colui, che è combattuto dalle tentazioni, e incontanente si ponga a orare, e richieder l'aiuto divino.