Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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160) Dizion. 1° Ed. .
FUSCELLO
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pag.373

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Definiz:

Pezzuolo di sottil ramucello, di paglia, o di simili. Lat. festuca.

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Esempio:

Cr. 10. 34. 2. E cadendo questo usciuolo, di sopra alzato, si ferma con un piccol fuscello,

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Esempio:

Bocc. n. 1. 19. Per ogni fuscello di paglia, che vi si volge tra i piedi, bestemmiate, ec.

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Esempio:

e Cr. num. 3. E così trae seco il fuscello, e l'usciuolo si chiude.

161) Dizion. 1° Ed. .
TARGA.
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pag.873

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Definiz:

Spezie di scudo di legno, o di cuoio. Lat. parma, clypeus.

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Definiz:

E TARGONE suo accrescitivo, ma varia alquanto di forma.

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Esempio:

Liv. dec. 3. A costoro fu comandato, che avessero una targa in luogo di scudo.

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Definiz:

E TARGONE diciamo a un'erba odorifera, e di sapore acuto, che si mangia nella insalata.

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Esempio:

M. V. 3. 63. Catuno una grande bandiera tutta di quell'arme, con le targhe rilevate nel campo azzurro.

162) Dizion. 1° Ed. .
PREZIOSO
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pag.649

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Definiz:

Di gran pregio, di gran valore, di grande stima. Lat. preciosus.

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Esempio:

Petr. Son. 200. Nave di merci preziose carca.

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Esempio:

E Bocc. introd. n. 47. E con volte di preziosi vini [cioè ottimi]

163) Dizion. 1° Ed. .
VINO
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pag.940

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Esempio:

Petr. Son. 206. Di vin serva, di letti, e di vivande.

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Esempio:

Amm. ant. Vino, e gioventù, doppio incendio di lussuria.

164) Dizion. 1° Ed. .
PALUDOSO
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pag.588

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Definiz:

Di natura di palude, acquoso. Latin. paludosus.

165) Dizion. 1° Ed. .
CALZA
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pag.144

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Definiz:

spezie di vestimento di gamba. Lat. caliga.

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Definiz:

¶ Per simil. diciamo calza a una cosa di panno, a guisa di borsa, attaccata alle cornamuse, che piglia il vento.

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Definiz:

E, calza, a una sorte di strumento, col quale si fanno i serviziali:

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Definiz:

Da calza abbiamo alcuni modi di dire, come Tirar le calze, per morirsi. Lat. diem suum obire. Ad plures penetrare. Fl. 129.

166) Dizion. 1° Ed. .
CAVALLINO
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pag.166

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Definiz:

add. di spezie di cavallo. Lat. equinus.

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Definiz:

E CAVALLINO dim. di cavallo, vale puledro di cavallo, piccol cavallo. Lat. equuleus, pullus equinus.

167) Dizion. 1° Ed. .
STAMIGNA
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pag.843

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Definiz:

Tela rada fatta di pelo di capra.

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Esempio:

Cresc. 4. 44. 4. Pongasi un sacchetto sottile, netto, di pezza lina, o vero di stamígna, pieno di sale.

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Esempio:

Mirac. Mad. M. In sul dì i parenti suoi gli misero la stamígna, e apparecchiavansi di sotterrarlo.

168) Dizion. 1° Ed. .
GAGLIOSO
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pag.375

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Definiz:

Di natura di gaglio. Latin. glutinosus, tenax.

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Esempio:

Maestr. Aldobr. E tal sustanzia, ch'è gagliósa, si è calda, e secca, ed hae di sua natura di purgar lo stomaco.

169) Dizion. 1° Ed. .
FEMMININO
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pag.338

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Definiz:

Di genere di femmina. Lat. foemininus, muliebris.

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Esempio:

Liv. M. Elli feciono fare un tempio, e dedicare a Fortuna femminina, in rimembranza di femmine, che la Città avéno guarentita, e salvata.

170) Dizion. 1° Ed. .
MERCATANTESCO
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pag.522

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Definiz:

¶ Per mercantile, e di traffico di mercatantia.

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Esempio:

lib. viag. Nella Città Signorile, e mercatantesca di Damasco.

171) Dizion. 1° Ed. .
LIMOSO
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pag.485

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Definiz:

Pien di limo, di fango. Lat. limosus.

172) Dizion. 1° Ed. .
NUOVAMENTE
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pag.562

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Definiz:

Di nuovo, di presente. Lat. modò, iterum.

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Esempio:

Bocc. n. 77. 44. L'essermi di te nuovamente fidata.

173) Dizion. 1° Ed. .
CONVALESCENZA
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pag.220

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Definiz:

principio di ricoveramento di sanità. Lat. *convalescentia.

174) Dizion. 1° Ed. .
BOTTUME
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pag.130

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Definiz:

Quantità di vasi di vino d'ogni maniera.

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Esempio:

Cr. 4. 23. 5. Utile è nelle vigne aver bottúme, nel qual si pongan l'uve, dove più tempo star potranno, e di fuori in tini piccoli di bottúme fatti.

175) Dizion. 1° Ed. .
SERE
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pag.788

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Definiz:

Epiteto di prete semplice, e di notaio.

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Esempio:

M. V. 3. 62. A Ser Francesco di Ser. Rosso Notaio di grande autorità, fu portata carta, ec.

176) Dizion. 1° Ed. .
AFFOCATO
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pag.27

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Definiz:

¶ Per di color di fuoco. Lat. igneus.

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Esempio:

Dan. Par. 14. Ben m'accors'io, ch'io era più levato, per l'affocato riso della stella. Che mi parea più roggio, che l'usato [parla di Marte]

177) Dizion. 1° Ed. .
GRECO
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pag.402

1) id: 8ceae9aba97b46779d28f8f16f721939)

Definiz:

Di nazion di Grecia. Lat. graecus, graeciensis.

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Definiz:

¶ Per nome di vento, che soffia dalla parte di Grecia.

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Definiz:

E, uva greca, chiamò. Cr. 4. 4. 9. L'uva, che fa il Greco.

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Esempio:

Cr. 4. 4. 9. La greca, e la vernaccia, che, avvegnachè appo noi vin buono facciano, fannone molto poco.

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Definiz:

¶ Per nome di vino, che, ancor che nasca in Italia, si chiama greco, nascendo, per lo più, in quella parte, che già abitarono i Greci. ¶ In questo signif. nel numero del più, diciam, grechi.

178) Dizion. 1° Ed. .
RIFORNIRE
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pag.706

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Definiz:

Di nuovo fornire, in significato di PROVVEDERE.

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Esempio:

G. V. 9. 159. 3. E riforniron la rocca di Basignano.

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Esempio:

Filoc. lib. 5. 49. La lor nave fecero racconciar tutta, e di vele, e d'albero, e di timoni migliori, che li perduti, la rifornirono.

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Esempio:

E G. V. lib. 6. 88. 2. E rifornironsi di cavalli, e d'arme, che n'aveano gran bisogno.

179) Dizion. 1° Ed. .
TAVOLACCIO.
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pag.875

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Definiz:

Spezie di targa di legno. Latin. parma.

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Esempio:

Lib. Astr. Si dee coprire di cuoio, con che si cuoprono gli scudi, o i tavolacci.

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Esempio:

Valer. Mass. Prese un tavolaccio, che si portava a collo, a certo costume di sacrificio. arma ancylia tulit.

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Definiz:

E forse da questo, a servo di magistrati, il quale, oltre agli altri servigi, gli serve a' conviti loro, è detto TAVOLACCINO.

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