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1° Edizione
Diz Giu. totali
19141 42 19183 forme
11704 22 11726 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
1) Dizion. 1° Ed. .
UNO
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pag.949



1) id: f653bc572e5c48e8a5363cfffe91028d)
Definiz: Accompagnanome. Vedi Salv. Avvert.


2) id: cfd0308a64c440ba981c59e5f2c4189c)
Esempio: Bocc. Introd. n. 19. da un dieci, o dodici de' suoi vicini accompagnati.


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Esempio: E Bocc. nov. 68. 7. Ora era Arriguccio, con tutto che fosse mercatante, un fiero huomo, e un forte.
2) Dizion. 1° Ed. .
GLI
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pag.392



1) id: 9119ccc404be472ea535593a58b6b62a)
Definiz: e Salv. Avvertim.
3) Dizion. 1° Ed. .
DI
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pag.257



1) id: 1e5ac68dc4c84e9ba59d8d3cf34da929)
Definiz: E quasi tutte queste cose sono stato considerate dal Salviati nel secondo volume de' suoi avvertimenti.
4) Dizion. 1° Ed. .
VILUME
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pag.938



1) id: 358b0c43e9e84613aa7e2e2c9a26b03b)
5) Dizion. 1° Ed. .
ACCENTO
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pag.10



1) id: f90367ed43554cc7a9c9413c6c1fae7f)
Definiz: Quella posa, che si fa nel pronunziar la parola, più in su una sillaba, che in su l'altre: e dicesi ancora a quella picciola linea, che dinota tal posa. Lat. accentus. Gr. προσωδία προσῳδία. Vedi Salv. Avvert. pr. vol.
6) Dizion. 1° Ed. .
VOLUME, e VILUME
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pag.953



2) id: eb6973aa390f424f92e7c4ea77df1085)
Esempio: Dan. Par. 2. Nel suo volume cangerebbe carte.


3) id: bdb27b1c53d54616bb16b0248504c2d5)
Esempio: G. V. 7. 79. 1. Parendo a' Cittadini il detto uficio de' 14. d'una grande confusione, e volume ad accordare tanti divisati animi.


4) id: 0f507be1529a490cb9705cd1e158ac66)
Esempio: G. V. 11. 139. 9. Come facemmo menzione addietro nell'altro volume.
7) Dizion. 1° Ed. .
SECONDARIO
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pag.779



1) id: da223aade5564e82a91d6c36aaa693a9)
Definiz: Avverb. nel secondo luogo, secondariamente.
8) Dizion. 1° Ed. .
STILO.
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pag.848



1) id: a31a89224a9c4c4cbd21d30b06379ab1)
9) Dizion. 1° Ed. .
VERRUCA
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pag.932



1) id: ad5fa452da1447bd915510d01c6d6131)
10) Dizion. 1° Ed. .
SECONDO
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pag.779



2) id: 3e5345a73fd44b79b37fde7be16a40c6)
Esempio: Petr. cap. 5. Tal venia contro Amore, e 'n sì secondo Favor del Cielo.


3) id: 90979bb8fd2b4507bbed1b554eb09c97)
Esempio: Dan. Par. 3. Che del secondo vento di Soave Generò il terzo, e l'ultima possanza.


4) id: 6af8c1db4b6d485a9ce2f80e5d2e231f)
Esempio: Bocc. n. 61. 7. E stando un poco, Federigo picchiò la seconda volta.


5) id: eb218877cdeb4d5bb8437b924bedfd6a)
Esempio: Dan. Par. 13. Che non ebbe secondo Lo ben che nella quinta luce è chiuso [cioè. Mai non ebbe chi l'agguagliasse]
11) Dizion. 1° Ed. .
SECONDO
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pag.779



2) id: 00de981a70e44f38a7ae4da2b06b893f)
Definiz: Avverbio. nel secondo luogo, secondariamente.


3) id: 263fa3b4a17242c8a3cc0f744b6da619)
Esempio: Dan. Par. 4. Secondo la sentenza di Platone.


4) id: 833f292e48764ba290aefce1a27710e0)
Esempio: E Bocc. nov. 46. 11. Essi furon, secondo 'l comandamento del Re, menati in Palermo.


5) id: 663b22fdd3544922ae4a5df7a9e900a1)
Esempio: Bocc. n. 42. 19. Aggiugnendo, che, con sua licenzia, intendeva, secondo la nostra legge, di sposarla.


6) id: bfda6269ac8444d096d6f9b58ae5e8eb)
Esempio: Petr. Son. 220. Quando Amor porse, quasi a dir: che pensi, Quella onorata man, che secondo amo.


7) id: bc2410c7c96b4fa687140fb4d9bdd54c)
Esempio: E Bocc. nov. 85. 4. E secondo sua pari, assai costumata e ben parlante [cioè per sua pari]


8) id: 3b2a8b939da542ac8e342e353ca425b0)
Esempio: E Bocc. nov. 15. 16. Io ti saprò bene, secondo donna, fare un poco d'onore [cioè come donna, per donna]


9) id: d84f68dba92c499398e802c35cc3b948)
Esempio: E Bocc. nov. 99. 9. E quivi, secondo cena sprovveduta, furono assai bene, e ordinatamente serviti [cioè, considerandola, come cena, sprovveduta]
12) Dizion. 1° Ed. .
SECONDO
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pag.779

13) Dizion. 1° Ed. .
SALMISTA
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pag.744



1) id: 04f7186ea1ee43998dc53bd11ea3be0a)
Definiz: Dicesi anche SALMISTA al volume de' Salmi di David.
14) Dizion. 1° Ed. .
E
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pag.311



1) id: a79f5a10ab4440018365626503b24873)
Definiz: ¶ Talora, quando vogliam fuggir lo 'ncontro delle vocali, gli aggiugniamo il D, ne mai il T, alla latina. Vedi Salv. avvert.
15) Dizion. 1° Ed. .
SALTERO
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pag.744



1) id: 68086f5c774843a6b77bda463a166fec)
Definiz: Il volume de' salmi di David. Lat. psalterium. Gr. ψαλτήριον.


2) id: 7f6bc9a3db814266a4f956382b5aad00)
Esempio: E G. V. lib. 6. 31. 1. Ed era di volume come un saltéro.


3) id: d2988fedfa8c461ab6fc7699ef5eba2a)
Esempio: G. V. 7. 50. 2. E con mal'animo, dicendo il verso del Saltéro.


4) id: a7fe5be0e4994be983d91ea45000caf8)
Esempio: Tes. Br. 1. 11. Il profeta, David, nel cominciamento del Saltéro, nomina tre maniere di peccato.
16) Dizion. 1° Ed. .
SECONDAMENTE
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pag.777



1) id: e6732452ebd84b49a69033cec34aa375)
Definiz: Nel secondo luogo. Lat. secundò, secundo loco.
17) Dizion. 1° Ed. .
SECONDARIAMENTE
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pag.777



1) id: 842e0a44575d4842a87f901f83fbf02c)
Definiz: Nel secondo luogo. Lat. secundò, secundo loco.


2) id: f5b8d1bc33894664a2ac739c247b0a0d)
Esempio: Maestruz. Puote essere alcuno ricevuto nel piato suo, per testimonio? no: ne principalmente, ne secondariamente.
18) Dizion. 1° Ed. .
ALLEGAMENTO
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pag.37



1) id: 68a2c1f72299460392d894cab9f338c4)
Definiz: l'allegare. Qui, nel secondo signific. del verbo.


2) id: 58501b24d09c432f83f986f289bf829d)
Esempio: M. Aldobr. Se voi volete rimuover l'allegamento de' denti, che spesse volte avviene, masticate la porcellana, e mandorle, nocelle, formaggio arrostito, e vin caldo.


3) id: f6bb8ce3cf9f4bfbbbeb3f200269bca7)
Esempio: Cr. 6. 95. 4. Avvicenna dice, che la porcellana, di sua proprietà, eradica le verruche, se si stropicceranno con essa, e rimuove l'allegamento de' denti.
19) Dizion. 1° Ed. .
IMPRENDIMENTO
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pag.423



1) id: f25b4ad7204e4c41800b656fccc9b21a)
Definiz: Lo 'mprendere, nel secondo significato. Lat. susceptio.
20) Dizion. 1° Ed. .
PESCA
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pag.618



1) id: f42ecae9e3744a1a95b9df0e66f74fe2)
Esempio: Cr. 5. 22. 7. Le pesche son fredde, e umide nel secondo grado.