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Diz Giu. totali
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17520 24 17544 occorrenze
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60) Dizion. 1° Ed. .
MEZZATORE
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pag.527



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Esempio: Serm. S. Agost. Va in pace buon predicator della verità, mezzatore, e avvocato tra i peccatori, e Iddio.
61) Dizion. 1° Ed. .
ELOQUIO
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pag.311



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Esempio: Serm. S. Agost. Non abbiamo più chi c'interpreti, e sponga le sentenzie loro, e i figurati, e profondi eloquj.


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Esempio: S. Grisost. Perciocchè, e la volontà, e l'anima così disposta, è tutta traslata, e trasformata al disiderio, e all'amore de' divini eloquj, e de' sentimenti celesti.
62) Dizion. 1° Ed. .
VERBOSO
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pag.929



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Molto si dee vergognare l'huomo verboso, o parabolano, che pare quello, che non è, e mostra quello, che non sa.
63) Dizion. 1° Ed. .
VERDURA
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pag.930



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Questa, cioè invidia, e la ruggine che rode il tesoro della divina sapienzia; questo vermine rode la verdúra della carità.
64) Dizion. 1° Ed. .
DICROLLARE
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pag.260



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Esempio: Serm. S. Agost. Così avviene a te monaco, se tu, ec. non ti lasciassi dicrollare al Mondo [cioè persuadere, svolgere]


2) id: c4bb62f48a814ce4a89e2a7451a6956c)
Esempio: Mor. S. Greg. Egli ci percuote, e non ci rompe: spigne, e non ci commuove: dicrollaci, e non ci getta in terra.
65) Dizion. 1° Ed. .
PARZIALITA
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pag.597



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Definiz: Astratto di parziale, che è quegli, che piglia parte, appassionato, favorevole verso una delle parti. Lat. partium studium, dice S. Agost.
66) Dizion. 1° Ed. .
LACERAZIONE
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pag.468



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Esempio: Mor. S. Greg. Dell'utile lacerazione.
67) Dizion. 1° Ed. .
UMILTA.
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pag.947



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Esempio: Com. Umiltade, secondo che descrive Agost. è una volontaria inclinazion di mente.


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Esempio: Coll. S. Pad. Con tutto sforzo si dee acquistare il ben della discrezione, con la virtù dell'umiltà, la quale, ec.


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Esempio: Dan. Par. 7. Per non potere ir giuso, Con umiltade obbediendo poi.
68) Dizion. 1° Ed. .
DISFIGURARE
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pag.283



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Io considero sempre la nobiltà dell'anima mia, fatta alla immagine, e alla simiglianza di Dio: ed io misero, molte volte l'ho disfatta, e disfigurata.
69) Dizion. 1° Ed. .
INTROMETTERE
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pag.461



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Esempio: Serm. S. Agost. Così si conviene a' servi di Dio di fare, di cacciar fuori il demonio, e intromettere in te gli Angioli.
70) Dizion. 1° Ed. .
ADATTARE
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pag.17



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Esempio: Serm. S. Agost. Onde oggimai possiamo adattare, e intender per noi quella profezia d'Amos Profeta, che dice, io mi pasco in luogo diserto.
71) Dizion. 1° Ed. .
RITORTO
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pag.729



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Esempio: Mor. S. Greg. Leviatan serpente ritorto.
72) Dizion. 1° Ed. .
DOLCISSIMAMENTE
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pag.301



1) id: ee434f4a8c9b410f9cb662f438caf0a9)
Esempio: S. Grisost. E poi l'abbracciò dolcissimamente.
73) Dizion. 1° Ed. .
STIFICARE
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pag.848



1) id: abb36ae1b5c543cd8d2f2d42ea019bee)
Definiz: S. A. significare. Lat. testari, significare.


2) id: ab4c3e2ed2c948f8a24d1cdf9fc5c67f)
Esempio: Com. Purg. 7. La madre essendo in lui gravida, sognò, che ella partoriva una verga, che toccava il Cielo, la qual cosa volle stificare, ch'ella partorirebbe huomo, che parlando dell'alte cose, toccherebbe il Cielo.
74) Dizion. 1° Ed. .
PROMULGARE
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pag.655



1) id: f8c43b463df74312a2446171801a9575)
Esempio: S. Grisost. Difinitamente profferendo, avea promulgata.
75) Dizion. 1° Ed. .
SIEPE
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pag.798



1) id: 3c07935c5aff49ef90adf9694a6d0124)
Esempio: Serm. S. Agost. Piccolo pruno fa siepe, poco rampollo fa fiume: proverbio, per lo quale s'avvertisce, che si dee tener conto d'ogni minimo che.
76) Dizion. 1° Ed. .
RILEVATORE
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pag.711



1) id: bd91a8e8df70442b9830be29cd8365ea)
Esempio: Serm. Sant. Agost. D. Paolo simigliantemente, ec. consolator de' tribolati, e rilevator de' deboli, c'è venuto meno [cioè sollevatore]
77) Dizion. 1° Ed. .
D
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pag.246



2) id: 8bd28260504e462494521d210b87075d)
Definiz: Lettera, che ha gran parentela con la T, e perciò molte voci latine, nel farsi nostrali, hanno mutato il T in D. come più dolce di suono, Latro ladro, Potestas Podestà, Litus Lido. Acconsente dopo di se solamente la R, oltre alle vocali, tanto in principio, quanto in mezzo della dizione, e nella stessa sillaba, con perdere alquanto di suono, come DRAGO, SALAMANDRA. Riceve avanti di se, nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, La L, N, R, S, come GELDRA, BANDO, VERDE, DISDICEVOLE. Ma la S si trova di rado in mezzo di parola, e quasi sempre ne' verbi composti dalla preposizione DIS, come DISDIRE. Nel principio si trova più spesso, come SDEGNO, SDENTATO, e deesi sempre profferire la S, avanti, nel secondo suono, e più rimesso, come nella voce accusa, conforme al detto nella lettera S. Raddoppiasi nel mezzo, quando egli occorre, come FREDDO, addurre.
78) Dizion. 1° Ed. .
OZIOSITA
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pag.583



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Esempio: Serm. S. Agost. Per questa oziosità si perde il rigore, e la santità della vita solitaria, perocchè, quando rincresce l'orazione, per questa oziositade, siamo spesso tentati.
79) Dizion. 1° Ed. .
RILAVARE
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pag.710



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Esempio: Serm. S. Agost. Con calde lagrime d'amore la rilaviamo, e con vergogna di confessione, e dolore di contrizione, e vera, e lieta soddisfazion, la tegniamo netta.