Lessicografia della Crusca in rete

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La ricerca è stata rilevata in 395 forme, per un totale di 214 occorrenze

1° Edizione
Diz Giu. totali
393 2 395 forme
213 1 214 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
160) Dizion. 1° Ed. .
ASINILE
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pag.81



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Esempio: Alleg. in metam. Fra li quali fu Priápo, ilquale era sbandito della Città, perchè aveva il natural membro asinile.
161) Dizion. 1° Ed. .
CANESTRO
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pag.149



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Esempio: Ovvid. Pist. Or non ti vergogni tu? ch'e' si dice, che tu hai tenuto il canestro delle fusa, tra le fanciulle Iomache?
162) Dizion. 1° Ed. .
INFORZATO
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pag.442



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Esempio: Ovvid. Pist. D. Io era sempre pallida, quando mi sovveniva del nome d'Ettore, e quando pensava che gl'inforzati Troiani venissero contr'a te.
163) Dizion. 1° Ed. .
INCANTEVOLE
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pag.427



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Esempio: Ovvid. Pist. Certo ella non ti piace, ne per merito, ne per faccia, ma per lo solo incantevole verso che t'hae preso.
164) Dizion. 1° Ed. .
ALGA
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pag.37



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Esempio: Pist. Ovvid. Certo la leggerezza di quella notte non si potrebbe raccontare, se non come l'erba alga, che nasce intorno al Mare.
165) Dizion. 1° Ed. .
SCROLLARE
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pag.773



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Esempio: Pist. Ovvid. Io pur guardo qual vento scrolli le marine onde, ec. E quando ti vidi fiero, e ardito scrollare il guizzante dardo.
166) Dizion. 1° Ed. .
TEMPESTOSAMENTE.
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pag.877



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Esempio: Ovvid. Pist. E parmi che quanto io sono più sollecito di riguardare il Mare, se egli si rabbonaccia, che egli più tempestosamente ondeggi.
167) Dizion. 1° Ed. .
PUTTA
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pag.667



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Esempio: Pist. Ovvid. Non gliene addomandai oro, ne pietre preziose, come fanno le putte femmine, che disonestamente vendono gli lor disonesti corpi, per avarizia.
168) Dizion. 1° Ed. .
ATATRICE
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pag.89



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Esempio: Ovvid. Pist. E priego la Dea Diana, che come tu sarai ubbidiente al mio amore, così ti sia ella amorevole, e atatrice ne' boschi.
169) Dizion. 1° Ed. .
FAUNO
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pag.335



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Esempio: Ovvid. Pist. Li satirelli, che sono Iddij delli boschi, e li Fauni, che sono Iddij de' campi, già mi perseguitarono per boschi, e per riviere.
170) Dizion. 1° Ed. .
PORTINAIO
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pag.639



1) id: eb4830955ca74ffbbf036487897c4fe2)
Esempio: Ovvid. Pist. D. E non tacesti, come tu strascinasti per lo Ninferno Cerbero il portinaio, il quale hae tre teste canine, avviluppate del minacciante serpente.
171) Dizion. 1° Ed. .
SATIRELLO
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pag.751



1) id: 4a8cfdc685d445cfb5e1399326767458)
Esempio: Ovvid. Pist. Li Satirelli, che sono Iddij delli boschi, e li Fauni, che sono Iddij de' campi, già mi perseguitaron per boschi, e per riviere.
172) Dizion. 1° Ed. .
SPORTATO
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pag.838



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Esempio: Ovvid. Pist. Io disperata m'hoe posto in cuore di gettarmi da uno sportato poggio, ilquale aspramente, a modo d'arco, cuopre un nostro porto, nelle tempestose onde.
173) Dizion. 1° Ed. .
SOFFIO
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pag.807



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Esempio: Ovvid. Pist. O Borea, vento tempestoso, tu incrudelisci contr'a me, e non contra 'l Mare, ec. adunque ti prego io, che tu perdoni a me, che tu muovi più temperatamente il tuo soffio.
174) Dizion. 1° Ed. .
CHITARRA
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pag.179



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Esempio: Ovvid. Pist. Più sicura cosa è giacere, e tener nel letto la bella fanciulla, e di sonare con le dita la Chitárra di Tracia, che di portare lo scudo, e l'asta con l'aguta punta.
175) Dizion. 1° Ed. .
PASSEGGIARE
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pag.598



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Esempio: Ovvid. Pist. Ahi quanto vorrei innanzi, che la mia mano diritta notasse, ch'ella scrivesse, e, per l'usate acque, a te mi portasse: certo ell'è meglio disposta a battere il Mare, passeggiando, che a scrivere.
176) Dizion. 1° Ed. .
INCORPORARE
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pag.433



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Esempio: Ovvid. Pist. La tua bella immagine sempre si rappresenta davanti alli miei occhi, li quali, poiche ti partisti con le tue navi del nostro porto, mai non ti dimenticarono, tanto nel tuo partire t'incorporarono.
177) Dizion. 1° Ed. .
BUCCIA
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pag.133



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Esempio: Ovv. met. Sert. Pulce, ec. La sua buccia, quando ell'è piena di sangue.
178) Dizion. 1° Ed. .
ANDARE
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pag.53



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Definiz: ¶ Diciamo anche va e fidati della fortuna. modo di riprendere, e d'avvertire, sotto grazioso colore: quasi dica: in fatti è non è da fidarsi della fortuna. Così anche i Lat. Iuvenal. I nunc, atque ventis animam committe. Ovvid. I nunc, atque cupidi nomen amantis habe.
179) Dizion. 1° Ed. .
PESCE
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pag.618



1) id: 36070b3d06104008a08bbc69031e6799)
Definiz: ¶ E Nuovo pesce: similmente a huomo soro, e semplice, e che agevolmente lasci ingannarsi, tratta la met. dal pesce, che noi chiamiamo AVANNOTTO, quasi UGUANNOTTO, cioè nati dell'anno, ch'e' si pigliano, che sono pesciolini, e agevoli a esser presi.