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Diz Giu. totali
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60) Dizion. 1° Ed. .
DISMISURANZA
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pag.284



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Esempio: Rim. ant. P. N. Che se huom dismisura, Conservando leanza, Non fa dismisuranza, Sì che sia da biasmare.
61) Dizion. 1° Ed. .
CHIARITO
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pag.176



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Esempio: Rim. Ant. P. N. M. Ruggier. d'amici. E vassi consumando la mia vita Per voi chiarita, mia donna, valente.
62) Dizion. 1° Ed. .
OLTRACOTANZA, E OLTRACUITANZA.
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pag.569



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Esempio: Rim. ant. P. N. E gli argomenti veduti a' pensati, Mette pazzia per folle oltracuitanza.
63) Dizion. 1° Ed. .
ORGOGLIARE
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pag.577



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Esempio: Rim. ant. P. N. E per dolce aspettare Veder mi parve ciò, che mi s'orgoglia.


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Esempio: E Rim. ant. P. N. le stesse rime. Così mi sto in temenza, e in volere, Ch'io non poria orgogliare In ver lo suo piacere.
64) Dizion. 1° Ed. .
STURBANZA.
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pag.860



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Esempio: Rim. ant. P. N. Hanno ben, che fallíre, Ma nullo lor fallíre, Ch'haggia però sturbanza.
65) Dizion. 1° Ed. .
SVOGLIARE.
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pag.865



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Esempio: Rim. ant. P. N. Perdo gioia, e mi svoglio, Quando di sua contezza mi rimembre.
66) Dizion. 1° Ed. .
PARENZA
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pag.593



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Esempio: Rim. ant. P. N. Non è parenza, che, al nostro parere, S'appareggiasse, sì gaia parete.
67) Dizion. 1° Ed. .
SPERDERE
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pag.832



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Esempio: Rim. ant. P. N. Morrò pur disiando, Che lo mio core a me medesmo sperde.
68) Dizion. 1° Ed. .
DISPIETANZA
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pag.288



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Esempio: Rim. ant. P. N. Certo ben fece Amore dispietanza, Che di voi, donna altiéra, ec.
69) Dizion. 1° Ed. .
SOR
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pag.819



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Esempio: Rim. ant. P. N. Di voi, che siete fiore, Sor l'altre donne avete più valore.
70) Dizion. 1° Ed. .
FRONDURA
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pag.368



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Esempio: Rim. ant. P. N. Gli augelli fanno sbaldóre, Dentro dalla frondúra, Cantando in lor maniera.
71) Dizion. 1° Ed. .
ATTESA
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pag.92



1) id: de0a446c78d44a2ead9f92b56481362a)
Esempio: Rim. ant. P. N. Morozzo da Firenze. Di mia vita angosciosa, ch'ha fatto lunga attesa, Non si truova difesa.
72) Dizion. 1° Ed. .
AMMAESTRATURA
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pag.49



1) id: 95111027e2ce47e890789eeee29e2d94)
Esempio: Rim. ant. P. N. Guid. G. E nessuna scienza, Senza ammaestratura Non saglie in grande altura.
73) Dizion. 1° Ed. .
SQUAGLIARE
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pag.841



1) id: e817025dc58a41168cebf24d55616e69)
Esempio: Rim. ant. P. N. Ma voi, Madonna, della mia travaglia, Che sì mi squaglia, prendavi mercede.
74) Dizion. 1° Ed. .
RITENENZA
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pag.728



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Esempio: Rim. ant. P. N. Com quel che cade al Mare, Che sostegno non ha, ne ritenenza.
75) Dizion. 1° Ed. .
FOLLORE
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pag.355



1) id: 754ea89820834ff68c7f703a824dde6b)
Esempio: Rim. ant. P. N. Fra gli altri miei follór fu, ch'io trovai Di disamar, ch'io amai.
76) Dizion. 1° Ed. .
FALSIA.
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pag.327



1) id: 6ea000b62b0e4d0cadf220fd6adbc4ed)
Esempio: Rim. ant. P. N. E del secol ritrasse, Che loro è di bruttezza, e di falsía.
77) Dizion. 1° Ed. .
SOVROFFESA
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pag.824



1) id: 2db65be681e04e08971a1529fd84cc79)
Esempio: Rim. ant. P. N. Tanto m'ha fatto morte sovroffesa, E come che furato m'ha lo core.
78) Dizion. 1° Ed. .
TENZA.
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pag.881



1) id: 6b190014cb544e85a2f7e806bb289919)
Esempio: Rim. ant. P. N. Novella canzon prega Quella, che senza tenza, Tutt'or sagenza di gentil costume.
79) Dizion. 1° Ed. .
P
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pag.584



2) id: 69ee2476507f468a9d2aad3ea6a943e6)
Definiz: Lettera, assai simile al B, e all'V consonante, con la quale molte voci si pronunziano scambievolmente, come COPERTA, COVERTA, SOPRANO, e SOVRANO. Consente, dopo si se, delle consonanti, nella medesima sillaba, la L, e R, e ne perde alquanto di suono, come PLACARE, APPLICAZIONE, PRATO, GINEPRO: quantunque con la L più di rado si truovi. Nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, ammette avanti di se la L, M, R, S, come alpe, TEMPO, CORPO, ASPIDO, benchè la S gli si ponga avanti ancora nel principio di dizione: come SPADA, SPINTA. La S avanti al P, si profferisce nel modo più comune, cioè col suono più intenso, quale è nella voce CASA, di che vedi nella lettera S. Raddoppiasi nel mezzo della parola, quando è necessario di farlo come CAPPA, STOPPA.