Lessicografia della Crusca in rete

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400) Dizion. 1° Ed. .
IN PRIMA
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pag.447



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Esempio: N. ant. 81. 1. 2. In prima diciamo di ciò, che va innanzi alla lettera.
401) Dizion. 1° Ed. .
DISCOPRIRE, e DISCOVRIRE,
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pag.379 [279]



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Esempio: N. ant. 60. 4. Prególlo, che non la discoprisse, fino a suo ostello, e partironsi.


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Esempio: E Bocc. n. 47. 3. Pur si vergognava di discovrirgliele.


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Esempio: Bocc. n. 20. 10. La cagione, per la quale venuto era, gli discoperse.
402) Dizion. 1° Ed. .
INTENZIONE
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pag.456



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Esempio: N. ant. 1. 1. La forma, e la 'ntenzione di quella ambasceria fu due cose.
403) Dizion. 1° Ed. .
BORDELLO
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pag.128



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Esempio: N. ant. 77. 1. Come è ciò, che voi siete al bordello? Ed elle risposero.


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Esempio: Ber. rim. Hai un piè in bordello, e l'altro allo spedale.
404) Dizion. 1° Ed. .
SOFFERITORE
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pag.807



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Esempio: N. ant. 26. 1. E lo sofferitore rispose a colui, che 'l dicea, che rispondesse.


2) id: ba6de94b1d1e420aa2bc8f1c7b0073bf)
Esempio: Amm. ant. Sofferitore vince.
405) Dizion. 1° Ed. .
SOPRAPPIU
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pag.817



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Esempio: N. ant. 24. 2. Disse il tesoriere. Messere, io errava, e volle dannare il soprappiù.
406) Dizion. 1° Ed. .
SOVVENIRE
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pag.825



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Esempio: N. ant. 24. 2. Messere, a me sovviene di mia gente, e di mio paese.
407) Dizion. 1° Ed. .
SGUARDARE
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pag.797



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Esempio: N. ant. 98. 1. Il Veglio, per mostrargli, come era temuto, sguardoe in alto, ec.


2) id: a81d74ddc2c74297a2d3e99417f18629)
Esempio: N. ant. 51. 4. Molto dee un cavaliere sguardare al suo affare, innanzi ch'egli pecchi villanamente.


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Esempio: E N. ant. nov. 25. 1. E avevavi una molto bella donna, la quale era molto sguardata dalle genti.
408) Dizion. 1° Ed. .
CROSTATA
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pag.239



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Esempio: N. ant. 90. 1. Fue una buona donna, che avea fatta una fine crostata d'anguille.
409) Dizion. 1° Ed. .
ACCOMANDIGIA
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pag.12



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Esempio: N. ant. 74. 3. E allora gli restituì a speranza dell'altra maggiore accomandígia [cioè accomandita]
410) Dizion. 1° Ed. .
GRANDEMENTE
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pag.399



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Esempio: N. ant. 97. 2. Fece grandemente apparecchiare a un suo luogo [cioè riccamente, e splendidamente]
411) Dizion. 1° Ed. .
RUBERIA
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pag.738



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Esempio: N. ant. 19. 3. Questa sarebbe rubería, e non furto, cioè a torre per forza.
412) Dizion. 1° Ed. .
LIVERARE
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pag.487



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Esempio: N. ant. 20. 5. Ancor non era livero di dar l'acqua, la qual si dava.
413) Dizion. 1° Ed. .
INDOTTA
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pag.436



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Esempio: N. ant. 85. 1. E a loro indotta, contr'a sua volontà, uscì fuora contr'a loro.
414) Dizion. 1° Ed. .
PROPIETA
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pag.657



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Esempio: N. ant. 83. 4. Se la sua cucina, che vende, dando l'ultime proprietà di quella.
415) Dizion. 1° Ed. .
RISALUTARE
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pag.724



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Esempio: N. ant. 99. 6. Ed ella lo risaluta più volte, per trarlo di quel dolore.
416) Dizion. 1° Ed. .
SCAMPAMENTO
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pag.756



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Esempio: N. ant. 39. 3. Le donne rispuosero volentieri, salvo che tu non domandi tuo scampamento.
417) Dizion. 1° Ed. .
MARTORE
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pag.511



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Esempio: N. ant. 93. 1. Uno martore di villa venia a Firenze, per comperare un farsetto.
418) Dizion. 1° Ed. .
MATTEGGIARE
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pag.515



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Esempio: N. ant. 66. 1. Io m'accordo di voler morir giovane, anzi che invecchiare, e matteggiare.
419) Dizion. 1° Ed. .
AGURA
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pag.34



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Esempio: N. ant. 8. 2. Non vendéo bene la mattina, recolsi a mal'agura, e a noia.


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Esempio: E N. ant. n. 32. 2. Vivea molto ad agura, a guisa Spagnuola, ec. perchè si temea d'incontrare agure.