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360) Dizion. 1° Ed. . COVONE Apri Voce completa pag.236

1) id: ee33b69a9c054fef9ae8071e410c242e) Esempio: Annot. Vang. Egli mi pareva, che noi fussimo nel campo a legare i nostri covóni, e 'l mio covóne stava ritto, e i vostri covóni adoravano il mio covóne.

361) Dizion. 1° Ed. . INSANGUINARE Apri Voce completa pag.452

1) id: 2faf35cc09964210a490e30276dcba77) Esempio: M. V. 2. 73. I Cittadini da capo si cominciarono a 'nsanguinare insieme, e uccideva l'uno l'altro nella Città, e di fuori [cioè metter mano al sangue, ammazzarsi l'un l'altro]

362) Dizion. 1° Ed. . STRACCIATO Apri Voce completa pag.854

1) id: 27433b4225cd4d6fa4e7d88bf7a3f2d2) Esempio: E Bocc. nov. 73. 10. E videro la sala piena di pietre, e nell'un de' canti la donna scapigliata, stracciata, tutta livida, e rotta nel viso [cioè co' vestimenti stracciati]

363) Dizion. 1° Ed. . ACCOSTANTE Apri Voce completa pag.14

1) id: affe264ae21944dc9d4cfea216357f12) Esempio: Cr. 6. 73. 1. Il cui seme, con le sue cortecce, si mette nelle medicine, imperocchè egli è sì piccolo, e accostante, che appena se ne può partíre. [cioè s'incorpora]

364) Dizion. 1° Ed. . GRASCIA Apri Voce completa pag.399

1) id: 5c7f71a64ab14766b48ddbfe944119fd) Definiz: E GRASCIA è magistrato in Firenze, che tien conto delle grasce. Budéo testifica, che i Cittadin di tal magistrato, i latini gli chiamavano aediles, e i Greci ἀγορανόμοι. Vedi annot. Pand.

365) Dizion. 1° Ed. . IN SOMMA Apri Voce completa pag.452

1) id: de4b9b8d8bae4ac4927ac48ca7886d73) Esempio: M. V. 5. 73. E all'uscita di Settembre, del detto anno, si cominciarono a fondar le mura, e tutte s'allogarono in somma a buoni maestri [e anche, nel medesimo significato, diciamo In cottimo]

366) Dizion. 1° Ed. . CALCAGNO Apri Voce completa pag.141

1) id: c81588940c434c7fa725689772a52b49) Esempio: Bocc. 73. 16. Io gli darei tale di questo ciotto nelle calcagna, ch'egli si ricorderebbe forse un mese di questa beffa. E 'l dir le parole, e l'aprirsi, e 'l dar del ciotto nel calcagno a Calandrino, fu tutt'uno.

367) Dizion. 1° Ed. . AMBIADURA, Apri Voce completa pag.48, in realt 46

1) id: fd88a2ec55c9496ab3ed27000f9b8aed) Esempio: Bocc. n. 73. 12. E noi avremmo perduto il trotto per l'ambiadura [cioe perderemo il tempo, senza conseguíre il nostro fine, in quella guisa, che fanno i cavalli, che pigliano l'ambio per trottare, e sono interrotti [cioè noi solliciterem d'andare, senza profitto, ed è, come quello, che si dice, perdersi la lisciatura]

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