Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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20) Dizion. 1° Ed. .
SCHERANO
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pag.762

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Esempio:

Ovvid. Metam. strad. La figliuola tua non è degna d'aver marito scherano.

21) Dizion. 1° Ed. .
BOGLIENTE
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pag.126

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Esempio:

Ovvid. Metam. P. N. E lavata, ch'ell'ebbe la donna, con bogliente acqua.

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Esempio:

Dan. Purg. 27. Come fui dentro, in un bogliente vetro Gittato mi Sarei, per rinfrescarmi.

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Esempio:

Pist. Sen. E miselo primieramente a cuocer sotto la cenere calda, poi appresso in un tegolo bogliente.

22) Dizion. 1° Ed. .
VIRILE
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pag.941

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Esempio:

Ovvid. Metam. La Ninfa Lotos, fuggendo le sozze cose del membro virile.

23) Dizion. 1° Ed. .
TACERE
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pag.870

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Esempio:

Ovvid. Metam. Str. Sanza compagnía andò per li mutoli taceri della mezza notte.

24) Dizion. 1° Ed. .
PETRUZZA
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pag.620

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Esempio:

Ovvid. Metam. Invita i Sonni con le mosse petruzze, innanzi alle porti della spelonca.

25) Dizion. 1° Ed. .
GHIOVA
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pag.384

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Esempio:

Ovvid. Metam. Strad. Allora quivi, con la crudel mano, roppe gli arati volgenti le ghiove.

26) Dizion. 1° Ed. .
FABBRILE
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pag.325

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Esempio:

Ovvid. Metam. Strad. Dedalo nominatissimo per ingegno dell'arte fabbrile, ordinò lo lavorío [cioè per architettura]

27) Dizion. 1° Ed. .
ACQUAZZOSO
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pag.17

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Esempio:

Metam. E quante volte la Primavera caccia 'l verno, e 'l Montone succede all'acquazzoso Pesce.

28) Dizion. 1° Ed. .
CAPELLATURA
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pag.152

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Esempio:

Ovvid. Metam. Allora le Ninfe, e le fonti, e i laghi, piansero, perdute le loro capellature.

29) Dizion. 1° Ed. .
SUGARE.
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pag.864

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Esempio:

Ovvid. Metam. str. Se il caldo del Sole non sugasse la soperchia umidità, l'aire si corromperebbe.

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Definiz:

¶ E SUZZARE diciamo di quelle cose, per natura mollicciche, quando si vanno a poco a poco, per se medesime, rasciugando: e in att. signif. di quelle, che fanno rasciugare.

30) Dizion. 1° Ed. .
SBOGLIENTAMENTO
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pag.752

1) id: d92fdef20b874da39d2180580793a818)

Esempio:

Ovvid. metam. Sì come la nave, la quale piglia lo vento, e lo sboglientamento contrario al vento.

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Esempio:

M. V. 2. 59. Avendo in parte raccontato lo sboglientamento delle guerre.

31) Dizion. 1° Ed. .
APPASSARE, e APPASSIRE
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pag.64

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Esempio:

Ovvid. Metam. Sì come se alcuno rompa le viuóle, e i papáveri nel verde orto, e quegli, appassati, subitamente mandano giuso.

32) Dizion. 1° Ed. .
AGUALE
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pag.33

1) id: 48064eecb02d44a38f5570fa8b98c8b3)

Esempio:

Ovvid. Met. E ritornò per quegli archi, ch'ell'era aguale venuta.

33) Dizion. 1° Ed. .
IN
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pag.423

2) id: 8e9904b4a5244b6d9f5f71295ee078d7)

Definiz:

¶ Mettere in capo, tenere in capo, e portare in capo, diciam tutto di.

3) id: 21c7eab0e15940b08c49c30d8e193530)

Definiz:

In quel mezzo tempo, cioè intanto, in quel mentre.

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Definiz:

¶ In vece di PER.

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Esempio:

Petr. Son. 197. Aiace in molti, e poi in se stesso forte.

6) id: 6a47244ebd544e4286b319283ba1e3ea)

Definiz:

¶ In vece di SU, o SOPRA.

7) id: 36ad5df6b95945a78ca9d9153b1bc9d7)

Esempio:

Esempio del Compilatore In quattro anni, cioè in ispazio, o termine di quattro anni.

8) id: 59ad909398ba46709b68f3304a225bc2)

Esempio:

E Petr. Son. 10. Gloriosa colonna, in cui s'appoggia.

9) id: 9f9f725d2dbd434a8a213bd1118770d7)

Definiz:

Da una volta in su, cioè più d'una volta, e in questo significato ha bisogno del SU, o del LA avverbj.

10) id: a010730633164e7a8a9798f709e7aa72)

Esempio:

Tavol. rit. E allora gli gittò il braccio in collo.

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Esempio:

Petr. canz. 3. 1. A qualunque animale alberga in terra.

12) id: 7b9ff09d36244ea58c5474efea9bf393)

Esempio:

Bocc. n. 32. 25. E messogli una catena in gola.

13) id: afffe12a984342e5a6360cca4f7416fc)

Esempio:

Petr. Son. 9. In me movendo de' begli occhii rai.

14) id: c26aa61c256b473ead7b90a09d1a5ff5)

Esempio:

Cavalc. med. cuor. La quale se lo voleva adottare in figliuolo.

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Esempio:

E Bocc. nov. 41. 4. Con un suo bastone in collo

16) id: f8540216065e4d449c04b9cba94ede06)

Esempio:

Dan. Inf. c. 13. Fanno lamenti in su gli alberi strani.

17) id: 90937bb380dd40d2930c6d1e5b62b8ec)

Esempio:

Dan. Inf. c. 25. Spirto non vidi in Dio tanto superbo.

18) id: 7cf6c19020574720af7ba6686787c499)

Esempio:

E Bocc. nov. 98. 37. acconsentire in mio nome [cioè per me]

19) id: 330051a9f22d435daae86b8de12da013)

Esempio:

Bocc. n. 16. 12. La quale in quel mezzo tempo era tornata.

20) id: 020190ebb68b4ac4b89e2392669089e6)

Esempio:

Bocc. n. 57. 11. E gittatogli il braccio in collo, amorosamente il baciò.

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Esempio:

Dan. Inf. c. 13. Quelle fiere selvagge, che in odio hanno [cioè a noia]

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Esempio:

E Bocc. nov. 1. 8. E così in contrario le taverne, ec. visitava volentieri.

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Esempio:

Bocc. Introd. n. 5. Cominciò i suoi dolorosi effetti, in miracolosa maniera, a dimostrare.

24) id: dbe3d331753c42d4a034adff366e51b8)

Esempio:

Bocc. n. 100. 24. metti in ordine quello, che da far c'è [cioè a ordine]

25) id: 0880952619714ae7baa056d25fcea571)

Esempio:

Bocc. n. 17. 4. In forse quattr'anni avvenne, ec. di far nuove nozze, da nove volte.

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Esempio:

Bocc. n. 7. 5. Cominciò, in acconcio de' fatti suoi, a dire questa novella [cioè per acconcio]

27) id: f0a616556caf4e1e999274ad801a25ce)

Esempio:

Boc. n. 69. 30. Come che molto meglio sarebbe dar con essa in capo a Nicostrato [cioè sopra 'l capo]

34) Dizion. 1° Ed. .
IN
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pag.423

2) id: f0a296abe31b4453a301cede1c3d52f8)

Definiz:

¶ Si pone ancora avanti agli avverbi, come IN QUA, IN LA, IN GIU, IN SU, IN BASSO, IN ALTO.

3) id: 56e1b6e17b254e3ead5c463b23e99603)

Esempio:

Bocc. n. 1. 11. Andava di giorno in giorno di male in peggio.

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Esempio:

Dan. Purg. c. 8. Tacito poscia riguardare in sue.

5) id: c85ef948c04b4304b1978ca66d40aea4)

Esempio:

Dan. Inf. c. 32. Ch'io vidi due ghiacciati in una buca.

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Esempio:

Bocc. Introd. n. 46. Usciti della Città si misero in via.

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Esempio:

Petr. canz. 8. 1. Or vien mancando, e troppo in lei m'attempo.

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Esempio:

Dan. Purg. c. 4. Ch'al sommo pinge noi di collo in collo.

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Esempio:

Bocc. n. 17. 50. Con lei in un lettuccio assai piccolo si dormiva.

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Esempio:

E Bocc. nov. 73. 13. Cominciarono ad andare in giù, della pietra cercando.

11) id: 5eeb9ab3742c45258d21d5a69806c797)

Esempio:

E Dan. Inf. c. 1. Guardai in alto, e vidi le sue spalle.

12) id: 0356e832857744e6935ba55bb1fe5fe3)

Definiz:

¶ In composizione con le consonanti L. M. R. La N. si converte in esse seguenti, come INLECITO ILLECITO, INMOBILE IMMOBILE, INRAZIONALE IRRAZIONALE: con l'altre consonanti, e con le vocali, si sta ferma, e avanti al B. e al P. si converte in M. secondo l'uso comune.

13) id: 767dd39841df4b1b8db37436a1b11fbd)

Esempio:

E Dan. Purg. can. 14. Di corno in corno, e tra la cima, e 'l basso.

14) id: b37cdaef7af047f2999dcc06bb469e1c)

Esempio:

Bocc. n. 90. 3. Cominciò a portar mercatantia in quà, e 'n là, per le fiere di Puglia.

15) id: ed7c0732607e4363850ff50cdce30f30)

Definiz:

Preposizione. S'aggiugne a' verbi, che significhin moto, e stato, e aggiunta a' verbi di stato, significa internità. Lat. in.

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Definiz:

¶ Talora il denota, ma è più propria de' latini, come inobbedienza, insufficienza, inabilità, inquietare, perchè noi in quella vece ci serviamo della DIS, della S, e tal volta della MIS. come DISASPRIRE, SVELENIRE MISFATTO. E appo di noi ha la IN anche diversi significati, come.

17) id: 1c58b56af9204a228fc6aa60e1447b0a)

Definiz:

¶ Talora in composizione non denota senso contrario dal primitivo, come, INASPRIRE, INCRUDELIRE, INVELENIRE, INCIPRIGNIRE, INALBERARE, INARBORARE, INARIDIRE, INVECCHIARE, INCORARE, INNANIMIRE, e simili.

35) Dizion. 1° Ed. .
BUCCIA
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pag.133

1) id: 2c6e78fb4d5542c1b3782d596564d457)

Esempio:

Ovv. met. Sert. Pulce, ec. La sua buccia, quando ell'è piena di sangue.

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Definiz:

In prover. Tutti d'una buccia, e d'un sapore, cioè d'una medesima qualità. Lat. eiusdem notae, eiusdem farinae.

36) Dizion. 1° Ed. .
IN PRIMA IN PRIMA
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pag.447

2) id: fe9128b699bd449bb87685176405d9a9)

Esempio:

Medit. arb. cr. Risurgendo in sua propria persona in prima in prima apparì glorioso [oggi modo basso]

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Esempio:

Boc. n. 85. 9. Gnaffe tu le dirai in prima in prima, ch'io le voglio mille moggia di quel buon ben da impregnare.

37) Dizion. 1° Ed. .
A
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pag.1

1) id: 396f60d3597846c69e31d29fa64b8c27)

Definiz:

in vece d'INFRA, IN CAPO, IN TERMINE.

38) Dizion. 1° Ed. .
ATTORNO
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pag.93

1) id: b8d0d1a9afc34f3c94de9324c32d94d2)

Definiz:

in giro, in cerchio, in circunferenza. Lat. circum, in gyrum.

2) id: 20d746cca27547a683814792c0e483d9)

Definiz:

¶ In vece d'Or quà, or là. L. modò huc, modò illuc.

39) Dizion. 1° Ed. .
IN ABBANDONO
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pag.423

2) id: eef27718ff6348769c2b6993495434f6)

Esempio:

Bocc. n. 60. 9. Lasciata la camera, ec. in abbandono, là si calò.

3) id: fe1b1fae310e4e2c9b1fae29b3d49677)

Definiz:

Posto avverbialmente, vale senza cura, e senza custodia, ma s'accompagna co' verbi LASCIARE, e METTERE, che in lat. si direbbe deserere.

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