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1° Edizione
Diz Giu. totali
30778 32 30810 forme
20604 18 20622 occorrenze
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260) Dizion. 1° Ed. .
SANARE
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pag.747



1) id: 715081638eb8425fbae5d9d74e83bf2b)
Definiz: ¶ In proverbio Can mogio, e caval desto.
261) Dizion. 1° Ed. .
PORTICALE
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pag.639



1) id: 32b626850f264e24bc2be77ffbfc35c7)
Esempio: Cavalc. med. cuor. Pregandolo per pieta, che, acciocchè le bestie non la devorassero, la mettesse dentro al porticale, ec. sospirando, e temendo, la mise dentro a quel porticale, che era innanzi alla sua cella.
262) Dizion. 1° Ed. .
PELLICINA
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pag.605



1) id: d905c9f434a24075879ca60fef57d6aa)
Esempio: Loren. Med. Canz. E pur pregan ch'io rovesci Del sacchetto il pellicino.


2) id: f029a6a540ea42d9a7714916344443f6)
Esempio: E Lorenz. med. canz. appresso. Orsù il resto vo' tacere, E serbar nel pellicino.
263) Dizion. 1° Ed. .
BUGIARE
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pag.135



1) id: 10ffc966f53d4748b56ab7a792a42f2b)
Esempio: Caval. Pungilin. Seguita ora il peccato del bugiáre, cioè dir bugíe.
264) Dizion. 1° Ed. .
CHIOSTRA
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pag.179



1) id: cc17c05a61344c16bb6c42b88a1ae29c)
Esempio: lib. Am. Se 'l cuor mio potesse rinchiuder dentro alla chiostra della propria volontà.
265) Dizion. 1° Ed. .
COLO
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pag.193



1) id: 53b56021c49b415e845337a1c4ce7d2b)
Esempio: Dan. Inf. c. 12. Disse, cola. Lo cuor che su Tamigi ancor si cola.
266) Dizion. 1° Ed. .
ACCAGIONARE
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pag.8



1) id: 524e08b0161d496b96cc53f1db229507)
Esempio: M. Cíno. Che voi vogliate lo mio cuor tradíre, Di ciò sovente l'amor v'accagiona.
267) Dizion. 1° Ed. .
ACCAPRICCIARE
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pag.9



1) id: a4c7587977454977b130a068b5d1286b)
Esempio: Dan. Inf. c. 32. Io vidi, ed anche il cuor me n'accapriccia, Uno aspettar.
268) Dizion. 1° Ed. .
SCOCCARE
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pag.765



1) id: 30526f9fa6ed443e980fe18ca081ad74)
Esempio: Dan. Purg. c. 6. Molti han giustizia in cuor, ma tardi Scocca [cioè apparisce]


2) id: db87ab1e64bb469eaefdfdd600784697)
Esempio: Dan. Purg. 25. Ma disse scocca L'arco del dir, che infino al ferro hai tratto.
269) Dizion. 1° Ed. .
INTIEPIDIRE
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pag.458



1) id: 28ed8066628441de92ef6807e738b818)
Esempio: Bocc. nov. 42. 16. Perchè l'amor di lui già nel cuor di lei intiepidito.
270) Dizion. 1° Ed. .
IMPORTUNAMENTE
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pag.423



1) id: 78285e5fa0d64feca2d2c7dab2b2aa2b)
Esempio: Vit. S. Pad. Non posso vincer lo cuor mio, ch'io non gliel dimandi importunamente.


2) id: 6ecac6fc62f34728b4f8b2ec1cb937ed)
Esempio: Cavalc. fr. ling. L'amaritudine della contrizione alla mente vergognosa dell'huomo importunamente rimprovera or li benifici ricevuti, or li mali commessi.
271) Dizion. 1° Ed. .
INDI.
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pag.433



1) id: 9c664acf51c84d099cbbb96a23c39a09)
Esempio: E Petr. Son. 15. L'anima esce del cuor per seguir voi, E con molto pensiero indi si svelle.
272) Dizion. 1° Ed. .
SBARRA
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pag.752



1) id: c2dda1d763ca4b1c8191710c1c5eb304)
Esempio: lib. Sent. Arrigh. Lo cuor del savio è sbarra di virtù, altresì, come di muro, e di fortezza.
273) Dizion. 1° Ed. .
CUORE
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pag.242



2) id: 7d9ef065108540ad8a58985f72998956)
Esempio: Petr. Son. 16. Io che temo del cuor, che mi si parte.


3) id: d895f6a37aa644d1b406ef6a15affe6b)
Esempio: Cavalc. fr. ling. Ma perchè, in quel giorno, niuno impedimento gli adivenne, fece cuor duro.


4) id: d70ccc708faf448bba172ada2d31484f)
Esempio: E Bocc. nov. 20. n. 14. Deh cuor del corpo mio, anima mia dolce, speranza mia, ec.


5) id: 6ad4c401e0cf4c968a8a6b5e549f9aa3)
Esempio: Tes. Br. 5. 14. E ciò fa egli nel cuor del verno, quando l'orribili tempeste sogliono esser nel Mare.


6) id: b6129426039c47d79ae8240557d11baa)
Esempio: E Bocc. nov. 31. 4. Essendosi di lei accorto, l'aveva per sì fatta maniera nel cuor ricevuta, ec.


7) id: 0bfa36ca46da4bf682438b9cd8d54a93)
Definiz: Essere in cuore.


8) id: e903439166cc4cb784d77b756b83ec0e)
Definiz: Avere in cuore.


9) id: dabadd5988114b3cab21e7daf3c537df)
Definiz: Pregare al cuore


10) id: ed5b7c0905d04848b9d05b8016de9587)
Esempio: Alb. cap. 9. Rispondi, che tu vadi più a lunga, che tu non hai in cuor d'andare [cioè nell'animo, nel pensiero]


11) id: cc5aacbeb9ff4919beb67c7b78a7dc9f)
Definiz: Esser di buon cuore.


12) id: 2cc2c83e5dfa4471aba4214e71229830)
Definiz: Porsi in cuore, mettersi nell'animo, diliberarsi.


13) id: c5fed9fe8a494d898b2e5a7fb4c54a6d)
Definiz: Prender cuore, pigliare ardimento, divenire ardito.


14) id: 314831eea73640f8b7c398f1416781af)
Esempio: N. ant. 62. 6. Comandando a Tristano, che non si partisse, sotto pena del cuore.


15) id: f5ca9f65d5214426a5e4de9f9a51c7ed)
Esempio: Cavalc. fr. lingua. Sappi che se Moisè, e Samuel me ne pregasse, non m'è in cuore d'aiutar questo popolo [cioè non l'aiuterei]


16) id: a7d3ceb74d4f4d0c9bf2a6581a097131)
Definiz: Dare il cuore bastar l'animo, avere ardire.


17) id: ab844ee28ec24dbea557fe08351cada2)
Definiz: Dar lo cuore a una cosa, volgervi il pensiero.


18) id: db602347b96d4128aff2c50ee36230da)
Definiz: Esser di povero cuore, cioè d'animo vile, e abbietto.


19) id: 7f38f95e1f7f4ffa93a7456de9c009aa)
Esempio: Bocc. n. 75. 2. Li quali generalmente sono huomini di povero cuore.


20) id: 8365d0a29c1b4e91931b741adb62188b)
Esempio: E Bocc. nov. 22. 12. Non gli fosse ancora il polso, o 'l battimento del cuore, per lo durato affanno, potuto riposare.


21) id: a8282611285d40df82bfcb2645f5b60a)
Esempio: Boc. n. 23. 7. Hommi posto in cuore di fargliene alcuna volta dire.


22) id: 1ae8407bba494f48ac04f9b006592bf4)
Esempio: S. Grisost. Priegoti al cuore, carissimo frate, priegoti ritorniamo al nostro Signor Cristo Iesù: oggi diciamo pregare Infino al cuore [cioè con ogni affetto].


23) id: 83aeaaa558834104bd7c89c691c0005d)
Definiz: Far cuore, vale pigliare animo. Qui, con l'add. DURO, vale divenire ostinato.


24) id: b23440540fe94d37840ffd403245015e)
Esempio: Bocc. n. 28. 7. Pur che a voi dea il cuore di segreto tenere.


25) id: cfba1d9561a74a4790b57e3e93daeff6)
Esempio: G. V. 7. 13. 1. Cominciarono a rinvigorire e prender cuore, e ardire.


26) id: 9eb185ce276c4e568fe43749ecb1400c)
Esempio: Bocc. n. 31. 29. O molto amato cuore, ogni mio uficio verso te è fornito.


27) id: cebd771d345747318f35f9854fea1ec8)
Esempio: N. ant. 62. 2. Lo Re Marco diede lo cuore a crederlo. Lat. animum induxit.


28) id: 4d172c94423b43229f0da57dfdcf13d6)
Esempio: G. V. 7. 13. 1. Cominciarono a rinvigorire, e a prender cuore, e ardíre.


29) id: 5bfe2d980e5d4b9aa52084328e22cc2c)
Esempio: Bocc. n. 99. 15. Ma considerando, che le donne, secondo il lor povero cuore, piccole cose donano.


30) id: f11974d0c2844a6dae76b9da25f20330)
Esempio: E Bocc. nov. 80. 20. Li quali ella, ridendo col cuore, e piangendo con gli occhi, prese.


31) id: 9a772632e78943be8839c3277d4adbe9)
Esempio: Bocc. n. 77. 17. Ora io vo, aspettati, e sij di buon cuore [cioè non dubitare]. Lat. bono animo es.


32) id: 44799a9d60064ad3b298b616c21cebeb)
Esempio: E Bocc. nov. 79. 35. E per ciò se non vi da il cuore d'esser ben sicuro, non, ec.


33) id: 13d2f468935f411fad1912e6f726e1e5)
Esempio: E Bocc. nov. 94. 6. Vinto adunque da questo appetito, le mise la mano in seno, e, ec. gli parve sentire alcuna cosa battere il cuore a costei.


34) id: bc30c976651d4a6d872a34c96047cc86)
Esempio: Bocc. n. 15. 1. Prima, con un poco di rossore, punse i cuori delle donne ascoltanti.
274) Dizion. 1° Ed. .
ABBRANCARE
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pag.6



1) id: 2cf465d0a98d4947865894d16e1e2615)
Esempio: Rim. ant. P. N. Guid. G. Dalle Colonne. E lo disio, ch'io ho, lo cuor m'abbranca.
275) Dizion. 1° Ed. .
ORRORE
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pag.579



1) id: 984227b3f25b49ba9f1aeff88d4217cc)
Esempio: Amm. ant. L'orror della morte, lo pericolo del giudicio, la paura dello 'nferno, mai dagli occhi del cuor tuo non lasciar dileguare.


2) id: b33f29ca8c2b4714bd66382cb163efeb)
Esempio: E Petr. Son. 236. E 'n tenebroso orrore Cerco, parlando d'allentar mia pena.
276) Dizion. 1° Ed. .
AGO
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pag.32



1) id: ba419f823d0d4770a63f6566bd70ea60)
Esempio: Dan. Par. 12. Del cuor dell'una delle luci nuove Si mosse voce, che l'ago alla stella Parer mi fece.


2) id: f3b47f29e38a4ae8a980d0133e311e01)
Esempio: Dan. Purg. Sì mi diè, dimandando, per la cruna Del mio disio. I Latini in simigliante proposito. hinc illae lacrymae.


3) id: 8e35529a34244b44b5ae0deb2e815107)
Definiz: Da AGO aghetto, ch'è alquanto di nastro, o cordellina, nella sommità del quale è una punta d'ottone, a guisa d'ago, per uso d'affibbiare.
277) Dizion. 1° Ed. .
FERITA
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pag.338



1) id: f53c916142354252a188e8b3fa1fff18)
Esempio: Petr. canz. 20. 6. Ma le feríte impresse Volgon per forza il cuor piagato altrove.


2) id: b047c171d952470991ef631b9fc966ee)
Esempio: Bocc. n. 40. 12. Piacque alla donna il consiglio della fante, fuorchè di dargli alcuna fedita.
278) Dizion. 1° Ed. .
INCISCHIARE
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pag.430



1) id: 68176af619b948d786398db0c1462e47)
Esempio: Petr. Son. 63. Ne m'apra il cuor, perchè di fuor lo 'ncischi Con sue saette.
279) Dizion. 1° Ed. .
BENIVOGLIENZA
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pag.119



1) id: 260666f6a0d148d6acd1b44e8f756163)
Esempio: G. V. 12. 108. 9. Acciocchè sempre, nel cuor reale, sia legame indissolubile di benivoglienza.