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Diz Giu. totali
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38507 48 38555 occorrenze
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180) Dizion. 1° Ed. .
POTENTEMENTE
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pag.641



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Accompagnato con la nostra servitudine potentemente vincesse il nostro avversario.
181) Dizion. 1° Ed. .
INQUISITORE
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pag.451



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Pronunziator de' Santi, e divini luoghi, e inquisitor de' predetti.


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Esempio: Bocc. n. 6. Inquisitor d'eretica pravità. E oggi è proprio titol di questo uficio.
182) Dizion. 1° Ed. .
CONSENTITORE
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pag.213



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Esempio: grad. S. Girolamo. D. Chi non gastiga gli altrui peccati, è consentitor del peccato.
183) Dizion. 1° Ed. .
BISTENDARE
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pag.125



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Definiz: bistentare, mutato il t. in d. Star con disagio, e bistento. Lat. angi, cruciari.


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Esempio: G. V. 9. 340. 3. E bistendando nel golfo delle spezie, non s'ardirono di scendere in Lunigiana.
184) Dizion. 1° Ed. .
SENSUALITA
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pag.786



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Contristi lo spirito la carne, e la ragione la sensualità.
185) Dizion. 1° Ed. .
MODESTAMENTE
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pag.536



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Esempio: Espos. Salm. G. D. Intende modestamente, e con divozione, secondo ch'è scritto nel Salmo.
186) Dizion. 1° Ed. .
PRONUNZIATORE
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pag.657



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Pronunziator de' Santi, e divini luoghi, e inquisitor de' predetti.
187) Dizion. 1° Ed. .
PURO
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pag.667



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Esempio: Fr. Giord. D. Pura è detta quella cosa, che non ha in se mescuglio.
188) Dizion. 1° Ed. .
PANATTIERE
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pag.588



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Esempio: Sen. Pist. Il panattier mio non avea fior di pane, ma e' n'aveva il Castaldo, e 'l lavoratore.


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Esempio: ESen. Pist. appresso. Io mi tacerò della turba de' panattieri, e di coloro, che ministrano, e de' Siniscalchi.
189) Dizion. 1° Ed. .
BARBATICO.
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pag.110



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Esempio: Fior. di Vir. l'huomo, che in pace si trae sicura la vita, mai non può avere poco barbatico.
190) Dizion. 1° Ed. .
DISCORDIA
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pag.379 [279]



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Esempio: Fior. vir. A. Mon. Discordia si è ne' cuori di coloro, che non vogliono l'uno quel che l'altro.


2) id: a1983e0c4d924b7d813ad157435a4b61)
Esempio: Maestruz. E la discordia peccato mortale? Quando alcuno scientemente, e con intenzione discorda dal bene di Dio, e del prossimo, nel quale e' dee consentire.
191) Dizion. 1° Ed. .
MANCHEZZA
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pag.503



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Esempio: Fr. Giord. D. Da onde perchè l'huomo non sia povero, non addiviene, per manchezza di Dio.


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Esempio: Dan. Conviv. 83. Promettono le false traditrici, ec. di torre ogni sete, e ogni manchezza, e apportare ogni saziamento, e bastanza.
192) Dizion. 1° Ed. .
ALVO
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pag.45



1) id: 15fa4dead4e74dc39c75643240d307a7)
Esempio: Ar. Fur. E che 'l fior virginal così avea salvo, Come se lo portò dal materno alvo.


2) id: 27281450f3164d07ab1eed7f90512a60)
Esempio: Dan. Purg. c. 27. Credi per certo, che se dentro all'alvo, Di questa fiamma stessi ben mill'anni [cioè nel mezzo e nel centro di essa fiamma]
193) Dizion. 1° Ed. .
DESCO
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pag.255



1) id: 54b1ab2f629546efb920db1b6b661821)
Esempio: Fior. Vir. A. M. Questo Mondo è fatto a modo d'un gran desco, con una corta tovaglia.


2) id: 0a03eab37d2e465796c4a16e6a2e11c8)
Definiz: Diciamo proverbialmente di chi a tavola mangia manco del suo costume. Chi non mangia a desco ha mangiato di fresco.


3) id: d72ba6c3953f4e3391c2836451e262ce)
Definiz: E Appoggiare il corpo al desco, di chi, stando a bottega, tira mercede del suo servíre: modi bassi.
194) Dizion. 1° Ed. .
MANINCONIA
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pag.506



1) id: 3eb5fadcc593499fb44411aa0fdf4f5c)
Esempio: Fior. virt. A. M. Quando per alcuna immaginazione l'huomo fa troppo gran pensiero: questa si è maninconia.
195) Dizion. 1° Ed. .
IMPRIMAMENTE
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pag.423



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Esempio: Fior. vir. Ag. Mon. Imprimamente dee huomo amare Iddio sopra tutto, e poi dee amar se stesso.
196) Dizion. 1° Ed. .
RAMA.
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pag.682



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Esempio: Fav. Esop. D. E ammaiato il capo d'una rama, sì che pareva pure il diavolo.
197) Dizion. 1° Ed. .
DIVERSIFICAZIONE.
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pag.297



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Esempio: Fr. Giord. D. A metter mano in tutte queste diversificazioni, sarebbe lunga mena a dire.
198) Dizion. 1° Ed. .
DISCIPATORE
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pag.278



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Esempio: Fr. Giord. D. E maggior peccato esser discipator del corpo, che non è della ricchezza.
199) Dizion. 1° Ed. .
PREVALICATORE
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pag.649



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Ecco lo discepolo del falso profeta, e del prevalicator della legge.