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Diz Giu. totali
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38507 48 38555 occorrenze
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160) Dizion. 1° Ed. .
CORRENTEMENTE
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pag.228



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Esempio: Liv. d. 3. Servilio il Consolo gli cacciò il più correntemente, ch'egli potette.
161) Dizion. 1° Ed. .
INTIGNERE
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pag.459



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Esempio: Vit. Cr. D. Colui, che intigne meco la mano nel catino, mi tradirrà.


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Esempio: Cr. 5. 18. 2. Deesi la parte di sotto intignere in bovina.


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Definiz: E da INTIGNERE INTINGOLO, spezie di manicaretto, nel quale si può intignere. Lat. iusculum.
162) Dizion. 1° Ed. .
SINAGOGA
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pag.801



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Esempio: Serm. S. Agost. D. Guastator della sinagoga loro, e edificator delle chiese cattoliche.
163) Dizion. 1° Ed. .
RUBICONDO
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pag.738



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Esempio: Vit. Cr. D. Salvalo adunque Signor glorioso, bellissimo, e rubicondo, splendiente, e allegro.
164) Dizion. 1° Ed. .
SCALFITTURA
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pag.755



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Esempio: Vit. Cr. D. E aggiungono lividori sopra lividori, e una scalfittura sopra l'altra.
165) Dizion. 1° Ed. .
IMBENDARE
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pag.415



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Esempio: Fior. di Vir. E giunselo a tanto, ch'ella lo fece vestire, e imbendare, a modo d'una femmina.


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Esempio: Bocc. Sopra Dan. E fu tanto vago di lei, ch'ella lo 'mbendava, e facevalo filare.
166) Dizion. 1° Ed. .
RINVENIRE
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pag.718



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Esempio: Fior. vir. Ag. M. Salamone, in Gerusalemme, propose nell'animo suo di rinveníre tutte le cose del Mondo.


2) id: ae52762a02974a01b2bb46847597b2ea)
Esempio: Morg. Diceva Orlando saremo noi mezzi, Di vin, che l'uscio non si raccapezzi?
167) Dizion. 1° Ed. .
ELCE
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pag.311



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Esempio: Petr. Son. 160. L'erbetta verde, e i fior di color mille, Sparsi sotto quell'elce antiqua, e negra.
168) Dizion. 1° Ed. .
PRESTA
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pag.648



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Esempio: M. V. 8. 99. Eziandio affannando di presta i suoi cittadini, diede a' caporali contanti fior. 2000.
169) Dizion. 1° Ed. .
AGIATEZZA
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pag.31



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Esempio: Fior. di Vir. Niuna può esser maggior tristizia al Mondo, che essere stato in beatitudine, e agiatezza.
170) Dizion. 1° Ed. .
SUBBISSAMENTO.
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pag.860



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Esempio: Fior. vir. A. Mon. Nel romor del subbissamento, la donna di Lotto, ec. diventò una statua di marmo.
171) Dizion. 1° Ed. .
SANSUCO
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pag.747



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Esempio: M. Aldobr. Recipe fior di Camamilla, anéto, mentástro, foglie d'alloro, salvia, ramerino, e sansuco, di catuna due manipoli.
172) Dizion. 1° Ed. .
ACCENNARE
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pag.10



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Esempio: D. Inf. c. 3. Caron demonio, con occhi di bragia, Loro accennando, tutte le raccoglie.


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Definiz: ¶ Per fingere, mostrar di fare, far vista, far veduto. Lat. Simulare praeseferre.


3) id: eaf7b2ab848545d3a648bb01f25f8b5e)
Esempio: M. V. 8. 72. Accennavano di passare a lor posta, e donde lor ben paresse.


4) id: 441fbfefde8c48be825cb285ad94b04e)
Definiz: ¶ Per dare qualche poco indizio di che che sia, dicendone qualche parole. Lat. leviter attingere.


5) id: 27dd67e9d41443988390d11ec2edf92e)
Esempio: Passav. car. 147. Di certi peccati occulti, ec. o tacciasi, o sì cautamente s'accenni da lungi, che non s'insegni il male, che non si sa.
173) Dizion. 1° Ed. .
STRUPO, e STUPRO.
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pag.859



1) id: aa41bc9bf2a44673b9db1fe271080ddc)
Esempio: Maestruz. Strupo è propriamente, quando si toglie il fior della verginità alla vergine, o al vergine.
174) Dizion. 1° Ed. .
FIACCARE
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pag.343



1) id: 36b03ce00144466d81d2a9b91fc879d9)
Esempio: E Dan. Purg. c. 7. Fresco smeraldo in l'ora, che si fiacca Dall'erba, e dalli fior.


2) id: ede6a3556d28413bbf35b49773a95105)
Esempio: Serm. S. Agost. D. Alluminò la Chiesa di Dio, e confermò li Cristiani: ruppe, e fiaccò le catene del peccato.


3) id: 10955b3d28704a18af8b17b4baa17313)
Esempio: Fr. Gior. S. Oh quanta gente di ciò è corrotta: oh come si fiaccano il collo.
175) Dizion. 1° Ed. .
STORSIONE
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pag.853



1) id: 63c91f8370544e7fb9176ec804f778ad)
Esempio: Fior. Vir. A. M. Vennono i Filistei, e presonlo, e dopo molte storsioni, cavarongli gli occhi.
176) Dizion. 1° Ed. .
PUNGITOIO
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pag.664



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Esempio: Fior. virt. A. Mon. La pecchia porta il mele in bocca, e lo pungitoio nella coda.
177) Dizion. 1° Ed. .
MORBIDAMENTE
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pag.540



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Esempio: Soliloquio S. Agost. D. Con questi doni della ventura, era morbidamente cresciuto, e allevato.
178) Dizion. 1° Ed. .
VISCHIO, e VESCHIO.
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pag.943



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Esempio: D. Gio. Cell. Il vischio non prende altro, che gli uccelli, che volan basso.
179) Dizion. 1° Ed. .
MESCUGLIO
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pag.525



1) id: 7e493a8228f04b61baf0524e640a1d34)
Esempio: Fr. Giord. D. Pura è detta quella cosa, che non ha in se mescuglio.


2) id: c79a59361917445fa20d586111a1e275)
Esempio: Morg. Io ho lasciato indietro un gran capitolo, Di mill'altri peccati in guazzabuglio.


3) id: 162477ff58404ca789d4b70c34b9c888)
Definiz: Diciamo comunemente, mescuglio, per una certa confusion di cose, per lo più, vili, e abbiette: nel qual significato diciamo anche, guazzabuglio.