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Diz Giu. totali
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33569 43 33612 occorrenze
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140) Dizion. 1° Ed. .
DI CHIARO
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pag.260



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Esempio: M. S. Greg. Se ponessono il loro affetto alla felicità esteriore, di chiaro non sarebbon giusti.
141) Dizion. 1° Ed. .
DI COLPO
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pag.260



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Definiz: posto avverbialm. di botto, immantinente, in un tratto. Lat. illicò, repente.


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Esempio: M. V. 5. 48. E, di colpo, con poca fatica ebbe preso i due navili.
142) Dizion. 1° Ed. .
DI CORSO
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pag.260



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Esempio: Liv. M. elli levaro un fiero grido, e assalirongli di corso.
143) Dizion. 1° Ed. .
DI CORTO
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pag.260



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Definiz: ¶ In vece di, poco fa. Lat. nuper, proximè.


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Esempio: G. V. 8. 79. 2. Non isbigottiti, ne spaventati dalle due grandi sconfitte ricevute, così di corto.


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Esempio: G. V. 10. 31. 2. E aveasi novelle, che 'l Bavero, detto Re de' Romani, di corto dovea passare in Toscana.
144) Dizion. 1° Ed. .
DI COSTA
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pag.260



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Esempio: G. V. 9. 257. 2. Prima su la fronte di Levante, di costa al fiume d'Arno.


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Esempio: Dan. Purg. 32. Vidi, di costa a lei, dritto un gigante, e baciavansi insieme.


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Esempio: Boc. g. 3. p. 4. Fattosi aprire un giardino, che di costa era al Palagio.


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Definiz: E Aiuto di costa, diciamo alla sovvenzione, che si da' a ministri, oltre al pattovito stipendio.


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Esempio: Dan. Inf. c. 27. Io era ingiuso ancora intento, e chino, Quando 'l mio Duca mi tentò di costa, Dicendo, parla tu: questi è latino.
145) Dizion. 1° Ed. .
DI CUORE
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pag.260



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Definiz: posto avverbialm. con affetto, cordialmente, di buona volontà. Lat. ex animo.


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Esempio: San. Grisost. Amalo di cuore, fagli onore, e priega per lui.


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Esempio: Caval. fr. ling. Gli doni delli suo' beni, e perdóni di buon cuore le 'ngiurie ricevute.


5) id: 0e707561ad0b4b7d860deb5a6ce94215)
Esempio: M. V. 9. 60. Non si trovò nella terra persona, che si levasse di cuore, tanto era odiato, e mal voluto.
146) Dizion. 1° Ed. .
DI DIETRO
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pag.260



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Definiz: E AL DI DIETRO.


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Esempio: E Bocc. introd. n. 22. Da' portatori portate di dietro a quella.


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Esempio: Amm. ant. Al di dietro diremo intorno alle cose, che sono da ventura.


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Esempio: Bocc. conclus. n. 8. Elle non correranno di dietro a niuna a farsi leggere.


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Esempio: Com. Inf. 17. Quanti n'avea questa frode per lo suo dosso, cioè dinanzi, di dietro, e dallato.


7) id: f065b0d6457d473db8c188741ea68794)
Esempio: G. V. 1. 34. 2. Come vide cominciata la battaglia Uscì francamente al di dietro al dosso a' Fiesolani. Vale eziandio quanto AL DA SEZZO.
147) Dizion. 1° Ed. .
DI FATTO
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pag.260



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Esempio: G. V. 11. 39. 1. Stendea il suo uficio di ragione, e di fatto, a modo di Bargello sopra ogni altra Signoría.


3) id: 1e0dd5b8d7de44e9b7f6f074b5208dad)
Esempio: Maestruz. Che sarà, se vivendo la moglie, alcuno contrasse di fatto con l'altra?


4) id: 44ece8919b364f73877f1fd7c5a91454)
Esempio: Lib. viagg. La quale è avvezza, che di fatto porta le dette lettere, ove debbono essere.
148) Dizion. 1° Ed. .
DI RICAPO
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pag.273



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Definiz: V. A. posto avverbialm. di nuovo.


3) id: 9a519a9d9c9e4cd89c8670db6d5ba0ab)
Esempio: Virg. M. Allora di ricapo, sotto la cava ripa, intorneata d'albori, le tavole mettiamo.
149) Dizion. 1° Ed. .
DI RIMBALZO
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pag.273



2) id: e057668e31aa4ed3bd5367f5f9b54de5)
Esempio: Dan. Inf. c. 29. Con altri, che l'udiron di rimbalzo.


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Esempio: Com. Dice di rimbalzo, perchè, per obbliquo, e non per diritto, a loro venne il sermone: e per l'una novità risurse di rimbalzo l'altra.


4) id: 8ac67761b96c4724937e8ffabb10d5e1)
Esempio: E Fr. Giord. Camm. Rin. altrove. Anche hae provedenza di provveder tutte le cose, e non gli vengono le cose di rimbalzo, come a noi.


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Esempio: Passav. 289. La vanagloria, ec. non è contraria, se non fosse di rimbalzo, o per indiretto.


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Esempio: Fr. Giord. Salv. Pensate voi forse, che fosse opera d'abbattimento, che s'avvenisse così di rimbalzo? no.


7) id: ccb6cfdc29b54532aa0147b9f04474e6)
Esempio: Caval. Fr. lin. Or questo sia detto di rimbalzo, ma non senza grande cagione [cioè per incidenza]. Lat. obiter.


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Esempio: Virg. M. La lancia gli getta: quella, partita dallo scudo d'Enea, di rimbalzo si ficca ne' fianchi d'Antore [cioè per ripercotimento]


9) id: ecdc0f6332e44ccb8b9e73465d1a7721)
Definiz: avverb. e vale fuor di tempo, tolta la metafora dal dare alla palla, al secondo, o al terzo balzo, che non è il buon del giuoco.


10) id: 774d78ae1abb4cb8930678514d4d3805)
Esempio: Lib. motti. Diceva Pescione da Castelfiorentino, che avea un noioso compagno. Oimè, ch'io muoio di rimbalzo, per le bestemmie, ch'erano mandate a quel suo compagno [cioè moriva per colpa d' altri, e senza proposito]
150) Dizion. 1° Ed. .
DI SEGUENTE
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pag.280



2) id: dda77cd8db4f4c929c01b4abf6fb79f7)
Esempio: Petr. huom. Ill. E di seguente, menando il Consolo la gente, tra la terra, e 'l fiume.
151) Dizion. 1° Ed. .
DI SOPERCHIO
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pag.284



2) id: 4e3af496d94c4ac9b74ec7614fcd947a)
Esempio: Bocc. n. 2. 7. Al mio parere questa tua andata è di soperchio.


3) id: de3df4a8d26b4f2cbd80bb58f90a3a60)
Esempio: Bocc. n. 64. 12. Sì che 'l vino, il quale egli di soperchio ha bevuto, si fosse molto bene inacquato.
152) Dizion. 1° Ed. .
DI SOPPIATTO
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pag.284

153) Dizion. 1° Ed. .
DI SOPRA
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pag.284



2) id: 53e1960fb8ad4ad38ea899d21b5b1790)
Definiz: E cadere di sopra, e venir di sopra, cioè dalla parte superiore. Lat. desuper.


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Definiz: posto avverbialm. E significa superiorità di luogo. Lat. supra.


4) id: 55bd064eec53403f8497bd69fc2ad44e)
Definiz: ¶ Talora dinota anteriorità di tempo, e vale INNANZI. Lat. supra, ante.


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Definiz: Essere al di sopra, esser superiore, aver vantaggio. Lat. esse melioris conditionis.


6) id: d261dd2d7edb458e802c4df4d18d5471)
Esempio: Dan. Purg. c. 6. Tu la vedrai di sopra in su la vetta.


7) id: 60789e11229341a38acebf10e956a99f)
Esempio: Dan. Par. 31. Nello 'nterporsi, tra 'l disopra, e 'l fiore, Di tanta plenitudine volante.


8) id: 6b1aab2faf474cf8a5bafcf88ddf54dd)
Definiz: ¶ Con l'articolo ha forza di sustant. sì come molti altri avverbj, e significa la parte superiore. Lat. pars superior.
154) Dizion. 1° Ed. .
DI STRAFORO
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pag.294

155) Dizion. 1° Ed. .
SODDOMITICO
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pag.807



1) id: 2a167b381f5c4faf9313f4fa6f3a25b7)
Definiz: Di soddomía.
156) Dizion. 1° Ed. .
SONNIALE
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pag.815



1) id: 7d3abe3bc8434b159d9713cc57705952)
Definiz: Di sogno.
157) Dizion. 1° Ed. .
SMERALDINO
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pag.803



1) id: 775ba4f4ae114bedbc430d523be60d3d)
Definiz: Di smeraldo.


2) id: 91006b9191dd4416b0cb4a7719dd7632)
Esempio: Ovvid. Metam. strad. Risplendente di chiare pietre smeraldine.
158) Dizion. 1° Ed. .
DI LONTANO
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pag.267



2) id: 875e46a0894e4d0f9a5d1becb7772d66)
Esempio: E Bocc. nov. 12. 18. Mostrando di venire di più lontano.


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Definiz: posto avverbialm. da parte lontana, di lungi. Lat. procul, eminus.


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Esempio: Bocc. nov. 10. 7. Avendo di lontano veduto Maestro Alberto.


5) id: f9efaec5ab5647048a7dc310f1a5948d)
Esempio: Dan. Purg. c. 1. Sì che di lontano Conobbi il tremolar della marina.


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Esempio: Petr. Son. 35. Poichè cercando stanco non seppe ove S'albergasse dappresso, o di lontano.
159) Dizion. 1° Ed. .
DI LUNGO
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pag.267



2) id: 0b58033733fc4507a66fd1bfe6259a40)
Definiz: posto avverbialm. continuamente, di continuo. Lat. assiduè.


3) id: 8e22c731e3f049c98677918908fd0e58)
Esempio: M. V. 9. 29. E ivi dimorarono due dì di lungo.