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100) Dizion. 1° Ed. .
ALLA DISTESA
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pag.37



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Esempio: Retr. Retor. Tull. Sì che è viè meglio mettere in sospeccion l'uditore, e dargli ad intender le cose tacitamente, che specificare alla distesa le cose.


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Definiz: ¶ E in vece di A DI LUNGO, che vale senza fermarsi.


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Esempio: E Retor. Tull. appresso. Il secondo si dice più alla distesa, per due contrarie sentenzie.


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Esempio: Filoc. lib. 2. 281. Le forze del volonteroso cavallo sono molto maggiori nel cominciamento dell'aringo, che nel mezzo, quando col disteso capo, corre alla distesa. Lat. nulla institione facta.
101) Dizion. 1° Ed. .
ALLA DIVOLGATA
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pag.37



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Esempio: Paol. Orosio. Uscendo di subito alla divolgata, con tutta la sua apparecchiata oste.


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Definiz: avverbialm. alla libera, scopertamente. Lat. palàm, manifestè. Gr. φανερῶς.
102) Dizion. 1° Ed. .
ALLA FALLACE
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pag.37



2) id: dc496cde031e4188b5a95d926d58d9b0)
Esempio: G. V. 7. 31. 4. E non fe punto alla fallace, ove disse: vincerai? nò.
103) Dizion. 1° Ed. .
ALLA FINE
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pag.37



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Esempio: G. V. 1. 29. 1. Ma alla fine li Romani rimasero vincitori.


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Esempio: Bocc. 16. 16. Alla fine, dopò tre, o quattr'anni, appresso la partita fatta da M. Guasparrino.
104) Dizion. 1° Ed. .
ALLA 'NGIÙ
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pag.37



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Definiz: avverbialm. verso la parte bassa, alla china. Lat. deorsum.


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Esempio: E Bocc. nov. 60. 18. Da' quali alle montagne de' Bachi pervenni, dove tutte l'acque corrono alla 'ngiù.


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Esempio: Bocc. n. 26. 18. Ma lodato sia Iddio, e 'l mio avvedimento, l'acqua è pur corsa alla 'angiù, com'ella doveva.
105) Dizion. 1° Ed. .
ALLA FIATA
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pag.37



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Esempio: Dan. Par. 14. Come da più letizia pinti, e tratti, Alla fiata que', che vanno a ruota.
106) Dizion. 1° Ed. .
ALLA PRIMA
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pag.37



2) id: 3c1688d2c100425db2880588471d1608)
Definiz: Diciamo anche ALLA PRIMA in signific. di subito, e nel primo principio, che anche si dice ALLA BELLA PRIMA, che ha alquanto più forza. Lat. statim, in ipso principio.


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Esempio: G. V. 11. 94. 2. E alla prima fu Capitano di Ribaldi, seguendo Azzolino a piè nelle sue cavalcate.
107) Dizion. 1° Ed. .
ALLA RIMPAZZATA
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pag.37

108) Dizion. 1° Ed. .
ALLA RINCONTRA
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pag.37



2) id: 021cbcd0202b42fd9b79e1952c236739)
Esempio: G. V. 8. 78. 2. E puosonsi alla rincontra del Re, e di sua oste.
109) Dizion. 1° Ed. .
ALLA SCAPESTRATA
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pag.37



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Esempio: Bocc. 24. 10. Ruzzando con la donna troppo alla scapestrata.


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Esempio: M. V. 8. 87. Correndo alla scapestrata, e senza ordine niuno.
110) Dizion. 1° Ed. .
ALLA SCOPERTA
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pag.37



2) id: 0b8bda61c9724595b525bc396c23adbb)
Esempio: Bocc. n. 77. 54. Il Sole, il quale era ferventissimo, ec. feriva alla scoperta, e al diritto, sopra 'l tenero, e dilicato corpo di costei.
111) Dizion. 1° Ed. .
ALLA SECONDA
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pag.37



2) id: 7198d5705d734741895795a5e55b8021)
Esempio: Bocc. n. 30. 14. Ne il seguirlo in tutto ciò, che per me, s'è potuto, alla seconda, in tutti i suoi costumi.


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Definiz: avverbialm. seguire alla seconda, andare a' versi, piaggiare, secondar l'altrui voglie. metaf. dall'andare a seconda nel fiume. Lat. obsecundare, obsequi.
112) Dizion. 1° Ed. .
ALLA SFUGGITA
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pag.37



2) id: 6530e72c77e3482eac320426106e80cd)
Esempio: Bocc. n. 44. 5. E, questo detto, una volta sola si baciarono alla sfuggita [cioè con prestezza, e quasi fuggendo]
113) Dizion. 1° Ed. .
ALLA TRAVERSA
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pag.37



2) id: b05c5764ab4b423595d02ba1ed198e8b)
Definiz: avverbialm. attraverso, in cagnesco. Lat. torvè, torvum.


3) id: bed660f110264b98b1e8127405b3af33)
Esempio: N. ant. 100. 12. E riguardò il marito con mal talento, alla traversa.
114) Dizion. 1° Ed. .
ULTIMAMENTE.
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pag.946



1) id: 3182b38d08054fedb3c7822443f6e7e4)
Definiz: In ultimo, alla fine, nell'ultimo luogo. Lat. postremò, ultimò.
115) Dizion. 1° Ed. .
NEGRO
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pag.553



1) id: 733e4c2e7734495ca52ef5b4cfabc0e2)
Esempio: Dan. Inf. c. 14. In Mongibello alla fucina negra.


2) id: 47fbef75379a454d9085061114cebef4)
Esempio: Petr. canz. 40. 8. Vedova sconsolata in vesta negra.
116) Dizion. 1° Ed. .
DA
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pag.246



1) id: 0dbfd3c5c3014815b9ade9734b438d1c)
Definiz: avanti alla CHE. in vece di POICHE. Lat. postquam.


2) id: f49358bcbdea49308077191da95c1119)
Esempio: E Dan. Purg. can. 14. Ma da che Dio in te vuol che riluca, Tanta sua grazia.


3) id: 7d3fa170332644ecb92cc03ad87a42a2)
Esempio: Bocc. n. 79. 37. Da che non avendomi ancor quella Contessa veduto, ella s'è innamorata di me.
117) Dizion. 1° Ed. .
FUCINA
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pag.369



1) id: 0b61db11118a40e1bdb8997ecff9e2c9)
Esempio: Dan. Inf. c. 14. In Mongibello alla fucína negra.


2) id: 6616c4758ae64789817f7ddb96a2de7d)
Esempio: Petr. Son. 34. Le braccia alla fucína indarno muove L'antichissimo fabbro Ciciliano.
118) Dizion. 1° Ed. .
INGROSSO
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pag.447



1) id: e682c70c29594418abf3d4ff702204b1)
Definiz: ¶ Per alla grossa, in generale, confusamente. Lat. generatim, confusè.


2) id: e702c90ffcdc4510b82f29b60e36bfd1)
Esempio: Fr. Giord. P. Ma non ne siamo però tenuti in questo modo, cioè, di dirgli ingrosso, ed in genero.
119) Dizion. 1° Ed. .
RICORDAMENTO
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pag.704



1) id: c235a869b16a4d59aa272e3fea6c46ea)
Esempio: Specch. cr. Ed alla per fine, in ricordamento d'amore.


2) id: 079a70ef4fb14f9588cb2fd3bb9f7ba6)
Esempio: Amm. ant. La mattina ti dei tu dare al pensier delle cose, che da far sono, la sera al ricordamento delle fatte.


3) id: f0a0d86c3473425591ece34fe8c8ee66)
Esempio: Vit. S. Pad. Riempiendo la mente di sante meditazioni, fui liberata de' ricordamenti, e pensieri, e fantasie delle false, e vane scienzie.


4) id: 730251d7721d4ce9b9bac2537ceabd2f)
Esempio: Tes. Br. 6. 48. Quando sta solo il riprende il ricordamento delle male opere, ch'egli ha fatte, ne ama se, ne altrui.