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120) Dizion. 1° Ed. . VILIA Apri Voce completa pag.938

1) id: 17d64464c6b74ab38fe82a7aa8dbaa23) Definiz: Vigilia, in signif. del giorno, che precede alla festa.

121) Dizion. 1° Ed. . DISPERANZA Apri Voce completa pag.288

1) id: 3660a836bb214c8c8481db03b4f08b18) Esempio: Mess. Cin. Rim. Mi mena contra ira in disperanza, Che 'l cuor dispregia la sua vita omai.

122) Dizion. 1° Ed. . SPAVENTAMENTO Apri Voce completa pag.828

1) id: 010a351dd1234575b7320b694692ec85) Esempio: Sen. Pist. La paura della quale fa tutte l'altre ore essere in paura, in tempesta, in triemito, in ispaventamento. 2) id: 3bd7ce417d4342cf8d1d316f3906e71b) Esempio: Passav. prol. O per iscurità di tenebrosa notte, o per ispaventamento delle fiere bestie.

123) Dizion. 1° Ed. . PREGIARE Apri Voce completa pag.645

1) id: 0769e5df9a394671b5535166af3a1527) Definiz: Avere in pregio, in istima, in venerazione. Lat. aestimare. 2) id: b85ebe3421b14ab681cf0453915b6987) Esempio: G. V. 8. 5. 2. I Cardinali poco il pregiarono, e parea loro a utile della Chiesa aver fatta mala lezione.

124) Dizion. 1° Ed. . LAUDA Apri Voce completa pag.476

1) id: d8639a51cf32422bbe8184a8c1cdf365) Definiz: Componimento in versi in lode di Dio, o de' suo' Santi. Lat. laus. 2) id: ad69aa6a1f084f00b259d58c27dd549d) Esempio: G. V. 7. ult. Dinanzi alla detta figura ogni sera, per laici, vi si cantavano laude.

125) Dizion. 1° Ed. . MORSO Apri Voce completa pag.542

1) id: 853bff65a3594dd1ad7a5bf305aa4b09) Esempio: Passav. 241. Egli si pose in su l'uscio della cella sua, e dava il morso in questo pane, e in questo cacio. 2) id: e86e91c5018641e3945f69d15a3da29a) Definiz: E MORSO per tutto 'l ferro della briglia, e dividesi in guardia, e in imboccatura. 3) id: 8539f15727ed406ba37eb5c9a75334d5) Definiz: ¶ E portamorso, che è un pezzuol di cuoio, che regge il morso, ed è in due parti: una attaccata alla sguancia, e l'altra alla testiera. 4) id: f6183ee641db4fdb98badc9f4e95c401) Definiz: ¶ Per lo morso che tiene in bocca il cavallo. Lat. lupus, lupatum. 5) id: cd7b01dc9693455fbca4a138eeded586) Esempio: Petr. cap. 7. Talor ti vidi tali sproni al fianco, Ch'io dissi: qui convien più duro morso. 6) id: f555d67fc72a4532ad4abcff289ec26f) Esempio: Bocc. g. 3. p. 2. E tutto da' morsi della 'nvidia esser lacerato.

126) Dizion. 1° Ed. . ANFANARE Apri Voce completa pag.55

1) id: d73927e3c162407c80b66f45bbc2d80c) Definiz: aggirarsi così in fatti, come in parole, non venire alla conclusione. Lat. circunduci, aberrare.

127) Dizion. 1° Ed. . GIOVANITUDINE Apri Voce completa pag.386

1) id: 97f60c690fcb4acbaf4f33873e67e34d) Esempio: Vit. Cr. Io son preso in fatiche, ed in miserie fino alla mia giovanitudine.

128) Dizion. 1° Ed. . A GIORNATA Apri Voce completa pag.32

1) id: cc08d125fe3746c79031a5210ed82901) Definiz: E ALLA GIORNATA, di dì in dì, di mano, in mano, a suo tempo.

129) Dizion. 1° Ed. . INCHESTA Apri Voce completa pag.429

1) id: 100d689ddaa34fa68417edb335065198) Esempio: Lab. n. 202. Co' lumi in mano si mettano alla 'nchesta della malvagia, e perfida zanzara [cioè alla cerca] 2) id: 1b91113f62564e1d8fb46382ad9fd048) Esempio: Ar. Fur. Molti guerrier si misero alla 'nchiesta Lat. inceptum.

130) Dizion. 1° Ed. . FALLAGGIO Apri Voce completa pag.326

1) id: a95379858a1345069346f02983afcb8a) Esempio: Fr. Guitt. rim. ant. Quale huomo si diletta in troppo dire, Tenuto è dalla gente in fallaggio.

131) Dizion. 1° Ed. . GUELFO Apri Voce completa pag.407

1) id: 2c96e0c8e5604eb2b5138276a6f42466) Definiz: Di parte, e fazion guelfa, contraria alla ghibellina, in favor della Chiesa, contro all'Imperadore.

132) Dizion. 1° Ed. . LABBIA Apri Voce completa pag.468

1) id: 94d3df7f6da4463bac0e5fae8b8c8f5f) Esempio: Guid. Cavalc. Rim. Veder mi par della sua labbia uscíre. Una sí bella donna, ec. 2) id: f5cde5b604274162ae3b25332138c84e) Esempio: Petr. cap. 4. Ove le penne usate Mutai per tempo, e la mia prima labbia. 3) id: 32381a974a864cc3b137aa7d51b2dcb2) Esempio: Dan. Purg. 23. Questa favilla tutta mi raccese Mia conoscenza alla cambiata labbia.

133) Dizion. 1° Ed. . PERDENZA Apri Voce completa pag.611

1) id: f639237bc41442a799d63898aa43108d) Esempio: Rim. ant. Da che m'ha così preso, Non mi lasci in perdenza.

134) Dizion. 1° Ed. . LATINO Apri Voce completa pag.474

1) id: 4ba9b2b8b988490080ceb172648cf3f3) Esempio: Dan. Rim. canz. 4. E cantino gli augelli, ciascuno in suo latino. 2) id: 5828ae2159504ceb866b0d6cb36503b6) Esempio: Petr. cap. 2. Ed egli al suon del ragionar latino. 3) id: 0564827e12d5459793633dceda917c07) Definiz: ¶ Per ragionamento, discorso, sermone, così detto per l'eccellenza della lingua latina, e per la reverenza nella quale ella s'ha. Lat. eloquium, oratio. 4) id: 7de43b55b9864a80b0e0a222589194e7) Esempio: Amm. ant. Sì come se alcuno, che d'esser maestro di gramatica, e faccia ma' latini [cioè fuor di regola della lingua latina]

135) Dizion. 1° Ed. . SOVERCHIANZA Apri Voce completa pag.824

1) id: 679f455f636c48be9c0511ae426b039e) Esempio: Mess. Cino Rim. Per laqual si pone Lo spirito d'Amore in soverchianza.

136) Dizion. 1° Ed. . FOROSETTO. Apri Voce completa pag.360

1) id: 873a6c781df04267b46a87875fb4cece) Esempio: Guid. Cavalc. Rim. Era in pensier d'amor quando io trovai Duo forosette.

137) Dizion. 1° Ed. . MONTARE Apri Voce completa pag.539

1) id: 70a2fd8413a44a36901670fc93041a4f) Esempio: Firenz. Trinuz. Chi vuol de' Capretti di questo tempo, bisogna far montar le capre a buon'ora. 2) id: b2617dd233b6411fa9bab92121467ef3) Definiz: ¶ Montare in furore, infuriare, incrudelire. Lat. furore corripi. 3) id: 49308d037fc6435ab9056db7dbc668b5) Definiz: Montare in orgoglio, insuperbire, inorgoglíre. Lat. superbire, superbia efferri. 4) id: 5984ad416dd34aebab9e0fbc4021ca8f) Esempio: Bocc. n. 33. 19. Montato in furore, tirata fuori una spada, ec. 5) id: 31c9533480ee4634b0b91421f4519832) Esempio: E G. V. lib. 11. 99. 2. Il detto anno, in su la ricolta, valse lo staio del grano sold. 20. e poi montò in sold. 50. 6) id: b2f4362c615046d79b10e4b0f4de4ee9) Esempio: Bocc. n. 19. 11. Tu diresti, e io direi, e alla fine nulla monterebbe. 7) id: 536584e44f63489484f985f4569afdf3) Esempio: E Bocc. nov. 84. 8. Deh Angiulieri, in buona ora, lasciamo star costette parole, che non montan cavalle. 8) id: 3b8273821d7044c880c3c9bc0ee88cfe) Esempio: G. V. 9. 305. 13. Con falso viso di felicità gli avea lusingati, e montati in tanta pompa, e vittoria. 9) id: 8b30d1df44264df58bee010e56e37981) Esempio: Bocc. Introd. n. 18. Poichè a montar cominciò la ferocità della pistolenza. 10) id: 0c4a0561d887456c8c93d62776b94503) Esempio: Tes. Br. 1. 12. A cui Iddio avea fatto tanto onore, che l'avea stabilito sopra tutti gli altri, elli montò in orgoglio.

138) Dizion. 1° Ed. . LITIGIOSO Apri Voce completa pag.487

1) id: 4cce8090e8994291bf33aa3215769f07) Esempio: Albert. cap. 14. Terribile è nella sua cittade l'huomo litigioso.

139) Dizion. 1° Ed. . NUDITA Apri Voce completa pag.561

1) id: d4e51976e478433db8b01d1c70b16bcc) Esempio: Annot. Vang. Sono stato in fatiche, in angoscia, in freddo, e in nuditade. 2) id: 76cf58e94856485f923dece1aa930bd0) Esempio: Mor. S. Greg. In fame, sete, e digiuni, freddo, e nuditade.

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