Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
57384 73 57457 forme
41494 45 41539 occorrenze
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260) Dizion. 1° Ed. .
PIATTA
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pag.625



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Definiz: Spezie di barca con fondo piano.


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Esempio: E G. V. lib. 11. 22. 1. Un ponte di piatte grosse incatenate.


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Esempio: G. V. 11. 4. 2. E fecesi fare, ec. certi ponticelli di legname sopra l'Arno, e un grande, sopra piatte, e navi incatenate.
261) Dizion. 1° Ed. .
A
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pag.1



1) id: f10da6e989054bc18006ca710d9e31d6)
Definiz: Pigliasi ancora in vece di CON.


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Esempio: Dan. Par. 11. E comandò, che l'amassero a fede [cioè con fede]


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Esempio: N. ant. 65. 3. Io andava, per gran bisogno, in servigio della mia donna: e il Re fu giunto, e disse. Cavaliere, a qual donna se tu? Ed egli rispuose. Sono alla Reina di Castella [cioè con qual donna stai tu?] Sto con la Reina: che è lo stesso, che diciamo oggi, stare a padrone [cioè con padrone]


4) id: 98970db28f6c4ce2907ae6ec097d74ce)
Esempio: E Bocc. nov. 71. 10. A coda ritta ci venisti, a coda ritta te n'andrai [cioè con la coda]


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Esempio: G. V. 4. 3. 2. E trovasi, che Carlo Magno portò mezza l'arme dello 'mperio, ch'è campo ad oro [cioè con oro] Oggi, messo a oro, o, messo d'oro.


6) id: 9e7a386b4d35475789c5a1b1cd104525)
Esempio: E Bocc. nov. 98. 12. Se tu non fossi di conforto bisognoso, come tu se, io di te a te medesimo mi dorrei.
262) Dizion. 1° Ed. .
A
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pag.1



1) id: fd549c52ed2b47e5a6a1a35424f44af1)
Definiz: Per DI, con la corrispondenza dell'IN.


2) id: 5581d176cfe94e34b170f717a8d7e55e)
Esempio: Boc. n. 72. 5. A otta a otta la presentava [cioè di quando in quando]
263) Dizion. 1° Ed. .
CORRE
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pag.228



1) id: 4480f7a635584992ad4e16eb5181a887)
Definiz: con l'o largo, sincopa di cogliere,
264) Dizion. 1° Ed. .
SALUTIFERAMENTE
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pag.747



1) id: 3a21ab007876437181bc761354d33650)
Definiz: Con apportamento di salute. Lat. salubriter.
265) Dizion. 1° Ed. .
TENTANTE.
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pag.881



1) id: c460cb2810c7479e8987b6134610eeaa)
Esempio: Lib. Am. Si truova con femmina non conoscente, o con meretrice, a tempo di tentante lussuria.
266) Dizion. 1° Ed. .
IGNE
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pag.412



1) id: 2e09178fd05349dcb8ab80b6e500b5bd)
Esempio: Dan. Pur. 29. Come gli vide dalla prima parte Venir con vento, con nube, e con igne.
267) Dizion. 1° Ed. .
CHIAVERINA
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pag.178



1) id: 6f8bf6174fe5473fa2cf5a63f3dec7ec)
Esempio: Stor. Aiolf. I Marinai con lance, e con remi, e con targhe, e chiaverine, traevano al romore.
268) Dizion. 1° Ed. .
STRIGNERE.
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pag.858



1) id: 23442180289548d9b145b88ac1376a4d)
Definiz: Accostare con violenza, e con forza le parti insieme, o vero l'una cosa con l'altra. Lat. stringere.


2) id: 9e691cb788a14436afe4c5c382fb8f5d)
Definiz: ¶ E da STRIGNERE STRINGA, che è un pezzo di nastro, con punte d'ottone, col quale s'allacciano, per lo più, i vestimenti. Alcuni la dicono in lat. ligula adstrictoria, altri adstrigmentum.


3) id: 4de562f2733c4bfb828aac7200ef1d39)
Esempio: E G. V. lib. 7. 103. 1. E misesi a strignere la Città di Girona.


4) id: c2491778e0d1417ebb491c0def9b9889)
Esempio: E G. V. lib. 8. 89. 2. Si posero ad oste al castello di Gargonsa, e quello strinsero per battaglia.


5) id: b15fc729e42a4fbdb3483bf66f743739)
Esempio: Dan. Par. 11. Ben son di quelle, che temono il danno. E stringonsi al pastore.


6) id: dff75d092b0444c093a6243e0f822000)
Esempio: G. V. 5. 1. 8. Venne all'assedio di Roma per distruggerla, e aveala molto stretta.


7) id: 971c79686f15478f927d803769b1c8f1)
Esempio: G. V. 11. 76. 1. A dì 21. d'Aprile si strinsono, presso alle porte di Verona, al gittar d'un balestro.


8) id: bc7fcee26b39402fb899e247fb89d95e)
Esempio: E Bocc. nov. 10. 3. Voi mi strignete a quello, che io del tutto aveva disposto di non far mai.
269) Dizion. 1° Ed. .
SUFFUMICARE.
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pag.864



1) id: 4427709513784523a13e3a4f1168b3a0)
Esempio: Cr. 4. 29. 1. Con acqua salsa pura, con ispugna lavar si convengono, e con incenso suffumicare.


2) id: 5af91808d1e3452b8c7600a1dae4a9e9)
Esempio: Pallad. Alcuni la coccoveggia con l'ale stese suffumicano [ suffigere volgarezza suffumicare]
270) Dizion. 1° Ed. .
BACINETTO
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pag.105



1) id: d93ff36b9ec140f08c071db65bf430c9)
Esempio: Lab. n. 232. Ne con corazza indosso, ne con bacínetto in testa, ne con altro offendevol ferro.
271) Dizion. 1° Ed. .
COBDELLA CORDELLA
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pag.224



1) id: f1eb00ae25664947b34ec301c7e1e207)
Esempio: Cr. 2. 23. 22. Con vinco sottile, e fesso, o con cordella, con poca strettúra, si leghi.


2) id: 24c76eec929b4953adb18432fd0e02b2)
Esempio: Lib. Amor. l'amanza può ricever lietamente, ec. cinture, borse, specchi, cordelle, ec.


3) id: 6ab47ba277dd4f82a3b986ff6e326814)
Definiz: E per quella piccola corda schiacciata, o tonda di refe intrecciato, che mettiamo alle camice, per legar da mano, e da collo.


4) id: 41015879f7ff427288c9e81a7e9e45dc)
Definiz: E COBDONE CORDONE diciamo a una corda alquanto più grossa lavorata alla medesima foggia, per diversi usi: e a quel cinto fatto a similitudine di corda, che si mette intorno al cappello.
272) Dizion. 1° Ed. .
IMMAGO
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pag.417



1) id: f68cb4c2203f4f3b90cda0db035c48ee)
Esempio: Dan. Inf. c. 20. Fecer malíe, con erbe, e con immago.
273) Dizion. 1° Ed. .
LAMPO
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pag.470



1) id: c7b9d897c79144b881201588f530da14)
Esempio: Filoc. 5. 69. Con tuoni, e con lampi innumerabili, e grandissimi.


2) id: b9b9dc7e0cd34a179dd1b01ab42bba3c)
Esempio: Dan. Par. 25. Di quello incendio tremolava un lampo.
274) Dizion. 1° Ed. .
FIACCARE
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pag.343



1) id: 431984c3dc49425ab8d9cef2c01bce45)
Definiz: Rompere, spezzare, fracassar con violenza, e con impeto. Lat. discindere, frangere.


2) id: 10955b3d28704a18af8b17b4baa17313)
Esempio: Fr. Gior. S. Oh quanta gente di ciò è corrotta: oh come si fiaccano il collo.


3) id: ede6a3556d28413bbf35b49773a95105)
Esempio: Serm. S. Agost. D. Alluminò la Chiesa di Dio, e confermò li Cristiani: ruppe, e fiaccò le catene del peccato.
275) Dizion. 1° Ed. .
VIVAMENTE.
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pag.944



1) id: ac1b44766f934d62bebcb803f4a2f6e0)
Definiz: Con modo vivace e fiero, arditamente, con vemenza. Lat. alacriter, audacter.
276) Dizion. 1° Ed. .
DOVUTAMENTE
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pag.294 [306]



1) id: fc975f221c714852894f9cca2b84d888)
Definiz: con dovere, con ragione, convenevolmente, meritamente. Lat. meritò, iure optimo, convenienter.
277) Dizion. 1° Ed. .
INTENDEVOLMENTE
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pag.456



1) id: 02102c28c96f4524b4bee34722663e84)
Definiz: Con intelligenza. Qui, con diligenza, non a caso. Lat. intentò, accuratò.
278) Dizion. 1° Ed. .
SCEDA
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pag.759



1) id: 207ed54d7acb4db3a664ce0e80dc7be9)
Esempio: Dan. Par. 29. Ora si va con motti, e con iscede.


2) id: c5c0c0af981441eca5f4d1cba8d76ba4)
Esempio: Bocc. n. 74. 4. Con suoi modi, e costumi pieni di scede, e di spiacevolezze.


3) id: d5ed03f0a9504d509acc94de46f30793)
Esempio: Arrigh. Egli canta di me infamia, e, con molte beffe, l'empia turba di me fa scede.


4) id: 69281ed3c99a4f41bb6e8501243d64fe)
Esempio: But. E con iscede, cioè detti beffevoli, che strazieggiano, e contraffanno le parole altrui.
279) Dizion. 1° Ed. .
ASTUTAMENTE
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pag.89



1) id: 9dbda26cf2934706add77ddb639f2009)
Definiz: con astuzia. Lat. astutè, callidè.


2) id: 74c8d5af7db84296a4ce73d7f2efcae0)
Esempio: E Bocc. n. 85. 13. La quale astutamente, secondo l'ammaestramento di Bruno, adoperando.