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Diz Giu. totali
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23656 41 23697 occorrenze
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160) Dizion. 1° Ed. .
CIELO
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pag.181



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Definiz: la parte del Mondo, ch'è sopra gli elementi. Lat. coelum.


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Definiz: ¶ Per la potenza sopr'umana.


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Definiz: ¶ E Cielo, per similit. la parte superna di molte cose: come


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Esempio: Bocc. introd. num. 26. Tanta, e tale fu la crudeltà del Cielo.
161) Dizion. 1° Ed. .
COCOLLA
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pag.189



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Definiz: la vesta, che portano i monaci sopra l'altre. Lat. cucullus.


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Esempio: Bocc. n. 21. In dosso messale la nera cocólla.


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Esempio: Passav. c. 140. Apparì il morto al Vescovo, mentre, che diceva la messa, per lui, in una cocólla candida, come neve.
162) Dizion. 1° Ed. .
BARDELLA
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pag.111



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Esempio: Ber. Orl. Sopra una mula, ch'avea la bardella, vien Folderigo.


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Definiz: E bardotto si dice a quella bestia, che mena seco il mulattiere, per uso di sua persona, E dal non pagare esso per questa bestia stallaggio, diciamo, Passar per bardotto, di chi, per esemplo, non paga a una cena, o a un desinar la sua stregua, cioè la parte, che gli tocca. L. asymbolum comedere. Fl. c. 285. Che anche diremmo Mangiare a macco.
163) Dizion. 1° Ed. .
DIGRESSIONE
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pag.262



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Esempio: G. V. 11. 134. tit. Digressione sopra la detta sconfitta.


2) id: d887abf2bbd745f49092d197596186d6)
Esempio: E G. V. cap. 133. 6. Avemo per questo capitolo fatta sì lunga digressione, sopra la detta nostra sconfitta.
164) Dizion. 1° Ed. .
SDRUCCIOLENTE
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pag.775



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Definiz: Cosa sopra la qual si sdrucciola, lubrico, liscio. Lat. lubricus.


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Esempio: Liv. dec. 3. Tutta quanta la via era strabocchevole, stretta, e sdrucciolente.


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Esempio: Sen. Pist. La Natura ci ha messi in possessione di questa sola sdrucciolente, e fuggitiva.


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Esempio: E Liv. dec. 3. appresso. Quivi sozzo, e orribil combattimento, sì come da ghiaccio sdrucciolente, e non ricevente la 'mpression del piede.
165) Dizion. 1° Ed. .
LINGUUTO
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pag.487



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Esempio: Espos. Salm. L'huomo linguuto non sarà dirizzato sopra la terra.
166) Dizion. 1° Ed. .
SDRUCIRE
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pag.775



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Esempio: Bocc. n. 17. 7. Essendo essi non guari sopra la Maiolica, sentiron la nave sdrucíre, ec. che sopra la sdrucita nave si gettarono i padroni.
167) Dizion. 1° Ed. .
MISEREVOLE
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pag.532



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Esempio: Com. Purg. 9. La donna alle figure riconosce la miserevole storia, ma ristrigne il dolore.
168) Dizion. 1° Ed. .
BUSCIONE
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pag.137



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Esempio: Fr. Giord. Salv. Vedendo quivi appresso un gran buscione di spine, e d'ortiche, spoglióssi ignudo, e gittossi tra quelle spine.
169) Dizion. 1° Ed. .
GHERMITO
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pag.383



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Esempio: Filoc. lib. 5. 62. Ficcatalasi ne' piedi, sopra la schiena, forte ghermita la tenea.
170) Dizion. 1° Ed. .
GUIGGIA
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pag.407



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Definiz: La parte di sopra della pianella, o del zoccolo. Qui, la 'mbracciatura dello scudo.


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Definiz: E da GUIGGIA INGUIGGIARE, che si dice, quando la pianella, o 'l zoccolo calza bene. E SGUIGGIARE, che è, quando si sconficcano, o strappan le guigge, e RINGUIGGIARE, quando esse si racconciano.
171) Dizion. 1° Ed. .
PAVIMENTO
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pag.601



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Definiz: La parte superiore di palco, o volta, sopra la qual si cammina. Lat. pavimentum.
172) Dizion. 1° Ed. .
RISTRIGNIMENTO
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pag.725



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Esempio: Com. Par. 21. Temperanza, ec. è ristrignimento del disordinato appetito nella potenza concupiscibile [cioè raffrenamento]
173) Dizion. 1° Ed. .
STROFINAMENTO.
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pag.858



1) id: a097328826964b7a9569de8520870657)
Esempio: Com. Purg. 21. Corruscazione s'ingenera per combattimento di nuvoli, e strofinamento di venti nella nugola.
174) Dizion. 1° Ed. .
INVOCAZIONE
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pag.464



1) id: 9de0b34f6afd47de981d3956e2fab8c0)
Esempio: Com. Par. c. 1. Nella seconda fa sua invocazione ad Apollo, e al modo poetico.
175) Dizion. 1° Ed. .
VOTATO
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pag.954



1) id: 04f7906b9a9948aeabc7ff673a651690)
Esempio: Com. Nella seconda pone due dubbj, l'uno circa il votato, tratto dalla esecuzione del voto.
176) Dizion. 1° Ed. .
INFIGNITORE
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pag.441



1) id: f4a605ebb7b9422eaa4ef16e17d21df1)
Esempio: Com. Inf. 23. Infignitore, cioè ingannatore.
177) Dizion. 1° Ed. .
TUTUTTO
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pag.914



1) id: aaf151e726994c598603b4978b4bf93b)
Definiz: Così accorciato, per secondar la fretta della pronunzia, val tutto tutto, che ha forza di superl. Vedi Salv. Avvertim. Volum. 2. Lat. omni prorsus, totus omnino.


2) id: 51bbf5b755d64b61b903399b94bcf610)
Esempio: Virg. Eneid. M. Tu edifichi ora i fondamenti dell'alta Cartagine, e la bella Cittade, tututto dato alla moglie.
178) Dizion. 1° Ed. .
GIARDA
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pag.384



1) id: aac59900b9a945ea84ecfcf5d982dbce)
Definiz: Malattia, che vien nella giuntura, sopra l'unghia al cavallo, che noi oggi appelliam GIARDONI.


2) id: bc2488d1c33c4665b62c109adc330206)
Esempio: Morg. E duolsi assai, che gli ha fatta la giarda.


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Definiz: E GIARDA la pigliamo anche in significato di beffa, burla, natta, cilecca, e altre sì fatte voci dello stesso significato. Onde Far la giarda. Lat. ludos facere. gr. καταμειδῖαν καταμειδιᾷν.


4) id: 53a0ad017230417ab9e7979a925bdc1a)
Definiz: Far la natta a' vermini, si dice di quelli, che sono abbruciati per via di giustizia, perchè non possono esser pasto di vermini.
179) Dizion. 1° Ed. .
GIOVANETTO
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pag.386



1) id: 94c6c618f2384303abc15856a8797e9f)
Esempio: Bocc. nov. 46. 2. Nella quale fu già, trà l'altre, una giovanetta bella, ec. La quale un giovanetto, ec. amava sopra la vita sua.