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240) Dizion. 1° Ed. . SIMIGLIANZA, e SOMIGLIANZA. Apri Voce completa pag.800

1) id: 13a8f136d1994fbbb7f6a9dfe89120f4) Esempio: Tes. Br. 5. 11. E se elli hae li piedi rostigiosi, si è simiglianza, che sien buoni.

241) Dizion. 1° Ed. . ARCALE Apri Voce completa pag.71

1) id: be68b340460a4097aa5da680b751ff96) Esempio: Tes. Br. 3. 6. tutte le travi, e gli arcali del tuo edificio sien tagliati di Novembre. 2) id: ece712a789d04de1bc60c6783e092bf3) Definiz: ¶ Per quell'osso del petto, detto più comunemente forcella dello stomaco, perchè sta a guisa d'arco.

242) Dizion. 1° Ed. . VERDICANTE Apri Voce completa pag.930

1) id: 3244a50ead16421a861edc6d473c75f5) Esempio: Tes. Br. 7. 3. Aggiugnesi movimenti all'anima, che la fanno stabilire, e li diserti fa prati verdicanti.

243) Dizion. 1° Ed. . INSEGNATORE Apri Voce completa pag.452

1) id: c9561f47ca7e489c8cf046211e576f57) Esempio: Tes. Br. 2. 24. Giesucristo, vescovo appostolico, insegnatore, e maestro della Santa legge, e della Santa scrittura.

244) Dizion. 1° Ed. . INGHIOTTIRE Apri Voce completa pag.444

1) id: 417e4a1b72e64908838b5e055e97c3e9) Esempio: Tes. Br. 5. 6. E morde via il capo, e quello capo inghiotte dentro dal suo corpo. 2) id: e221529d60fd43ee8fd30c67525394c5) Esempio: Cr. lib. 6. 90. 2. Fattone polvere si dia con úovo da inghiottire.

245) Dizion. 1° Ed. . PRESTEZZA Apri Voce completa pag.648

1) id: b2f90f5cb7e443a3bd77f368e7b4667a) Esempio: Tes. Br. 7. 17. Ma guarda, che tu, per prestezza, non perda la perfezion di tua opera.

246) Dizion. 1° Ed. . UNQUANCHE Apri Voce completa pag.949

1) id: bd62c8e9c87c4b53b56ee62443f018a5) Esempio: Tes. Br. 8. 65. Quando 'l parlatore dice, che è una pessima cosa, non fu unquanche veduta.

247) Dizion. 1° Ed. . GIUDICAMENTO Apri Voce completa pag.389

1) id: 9442b3dc7e1e4be9945361c94ab45e53) Esempio: Tes. Br. 1. 31. Stabilío le cose, e li giudicamenti fossero dinanzi a' giudici, e 'l luogo, dove si facéno giudíci, fosse appellato, ferone. 2) id: cdc048dc2a084644a09eb50e57553c03) Esempio: Tes. Br. 1. 1. Lo darò io a te, bel dolce amico, che tu ne se ben degno, secondo lo mio giudicamento. 3) id: 90bfd34337264004bd493e6dbef0acd4) Esempio: E Tes. Br. lib. 5. 17. Quando elli è morto, e perduto, elle perdono la fede, e 'l giudicamento in tal modo, ch'elle non empiono il loro mele, e guastano loro abitazione. 4) id: c113afc2d9854a7594e6bd6220f2fe9b) Esempio: Liv. M. Questo giudicamento resti a colui, che la guerra cominciò.

248) Dizion. 1° Ed. . COLLERICO Apri Voce completa pag.192

1) id: fcaac8cc0a9b4d66b8a146c799485d8a) Esempio: Tes. Br. 4. 19. 1. E però sono allora i collerici meno prosperosi, che i flemmatici, e meno li giovani, che li vecchi. 2) id: 820497a730b84270af025692886d6841) Esempio: Cr. 4. 19. 1. Quelle pestate, e fattane farina, e bevuta, conforta la collerica uscita, e ristrigne.

249) Dizion. 1° Ed. . FILOSOFIA Apri Voce completa pag.348

1) id: f58c25d427ec4e9d9a1752634ab7e7c0) Esempio: Tes. Br. 1. 2. Filosofia è verace cognoscimento delle cose naturali, e delle divine, e delle umane, tanto quanto l'huomo è possente d'intendere.

250) Dizion. 1° Ed. . INTENDIMENTO. Apri Voce completa pag.456

1) id: 2947824746c149639f50afdc0cc71cd5) Esempio: Tes. Br. 1. 15. Ma perciocch'ella ha sapienza, si è appellata intendimento, e, al vero dire, intendimento è la più alta parte dell'anima. 2) id: e61f9012be73402ca7def0fc724add4c) Esempio: Fiamm. lib. 1. 37. Mentre io fra loro alcuna volta il mio intendimento mirava. 3) id: eec91f1246c3490794689a40ec0e2090) Esempio: Passav. c. 1. Della penitenzia volendo utilmente, e con intendimento scrivere, e dire, conviene, ec. [cioè con intelligenza, chiarezza] 4) id: 27049ae2d2794476b375796bf2a0c300) Esempio: Dan. Purg. c. 28. Sì appressando se, che 'l dolce suono Veniva a me, co' suoi intendimenti. 5) id: b024ea418b2e477ebd337a2985ddea70) Esempio: Bocc. n. 93. 9. Queste parole porsero alcuna speranza a Mitridanes di potere, con più consiglio, e con più salvezza, dare effetto al suo perverso intendimento.

251) Dizion. 1° Ed. . MAMMELLA Apri Voce completa pag.503

1) id: 9450c547238d4634ac60eb835ae79353) Esempio: Tes. Br. 1. 30. Che ciascuna di loro dovesse aver tagliata la dritta mammella, per portar lo scudo alle battaglie, se mestier facesse. 2) id: 1f57a52823a347678da89c27d383276a) Esempio: Arrigh. Prima diedi le mammelle a Dario, poi le battiture. 3) id: d901320ee8b84ec9bb1a003653e80d0e) Esempio: Dan. Inf. c. 17. Però scendemmo alla destra mammella [cioè a man ritta]

252) Dizion. 1° Ed. . DIFICIO Apri Voce completa pag.262

1) id: a50df04ff1de408f9e6e3add04db381c) Esempio: Tes. Br. lib. 2. 36. E muover tutta la terra, che v'è dintorno, e li difici, che vi son sopra. 2) id: 972665da73514b19997a854212bbff5d) Esempio: G. V. 9. 302. 1. Fece rizzar difici, e cominciare a cavar da più parti.

253) Dizion. 1° Ed. . VENERARE Apri Voce completa pag.927

1) id: 81c84ff54564493ab44fa42fafe2a93f) Esempio: Tes. Br. 6. 5. E spezialmente si conviene a noi di venerare, magnificare, e glorificare Domenedio sopra tutte cose. 2) id: b8c85e0a038f4b40bd7ce312fd8220e9) Esempio: G. V. 5. 14. 2. Ma conveniasi, che fosse in parte, che fosse venerata a Dio [cioè dedicata]

254) Dizion. 1° Ed. . SCURO Apri Voce completa pag.775

1) id: 2f2c8693a2474c00adde757d07e270c8) Esempio: Tes. Br. 3. 5. Lo tuo celliere dee esser contro a Settentrione, freddo, e scuro, e lungi da bagno. 2) id: 764b83481464437ba2419c6e8a868890) Esempio: Tes. Br. 5. 9. Lo mezzano hae ali rossette, e piede, e corpo, e unghie piccole, e malvage, e occhi grossi, e scuri [cioè torbidi] 3) id: 71c4438223c04973855e17f0a7f2134d) Definiz: ¶ Per malagevole a 'ntendersi. Lat. obscurus, difficilis. 4) id: 67233a8562bc44a2acf533ca1afa21c5) Esempio: E Dan. Par. cant. 11. Mille, e cento anni, e più dispetta, e scura, Fino a costui si stette.

255) Dizion. 1° Ed. . INSEGNATO Apri Voce completa pag.452

1) id: 47d8da2764a54e85818761e05b1c93cc) Esempio: Tes. Br. 3. 9. E la famiglia sia bene ordinata ed insegnata a far quello, che è da fare.

256) Dizion. 1° Ed. . MALAGUROSO Apri Voce completa pag.501

1) id: 96d1281a707744a0ac140ebf67aa9b54) Esempio: Tes. Br. 7. 20. Questi sono malagurosi, che tengono a vile, cioè, che sanno, e sempre chieggiono cose nuove. 2) id: 7ac45e326a3a47019df725a9285c2377) Esempio: E Sen. Pist. di sotto. I malauriosi servi sono dinanzi a lui diritti, e non osano far motto.

257) Dizion. 1° Ed. . IMPACCIAMENTO Apri Voce completa pag.418

1) id: 93cbd0909873427c942a8a7622589111) Esempio: Tes. Br. 2. 35. Che se non avesse in su la faccia della terra niuno impacciamento [cioè impedimento]

258) Dizion. 1° Ed. . PENSATO Apri Voce completa pag.608

1) id: b773760ac83349828c5abeeb93f2ae60) Esempio: Tes. Br. 7. 76. La sola volontà del mal pensato, soffre tal pena, come se l'atto fosse compíto.

259) Dizion. 1° Ed. . COMPILATO Apri Voce completa pag.200

1) id: 527e0af0be99439ab7a23d4c0284cadd) Esempio: Tes. Br. 2. 33. Quando li quattro elementi sono insiemi raunati in alcuno corpo, compilato di dritti membri. 2) id: 5194910863b349429755227993f62227) Esempio: Tes. Br. Lib. 1. 12. Io gli risponderei, che non dimoraro un'ora compilata, che egli montò in orgoglio. 3) id: c37282b977874e959e7916b190517d4a) Definiz: ¶ Per COMPIUTO. lib. 1. 2. Lat. integer, perfectus.

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