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Diz Giu. totali
13827 24 13851 forme
7892 16 7908 occorrenze
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1) Dizion. 1° Ed. .
G
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pag.375



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Definiz: lettera compagna del C, laquale, anch'ella, ha due suoni diversi, perchè posta avanti all'A, O, U, ha il suono più rotondo, come GALLO, GOTA, GUSTO e avanti all'E, ed I, ha il suono più sottile, o aspirato, come GENTE, GIRO; onde, per necessità di proprio carattere, per servircene nel primo suono con la E, e con l'I, pogniamo dopo la H, come GHERONE, GHIRO. Questo Gh, quando ne seguita l'I, ha anch'egli due suoni, l'uno più rotondo, e grosso, come GHIRLANDA, VEGGHI dal verbo vedere: l'altro più sottile, e schiacciato, il quale, per lo più, avviene, quando all'I segue un'altra vocale, come GHIANDA, GHIERA, VEGGHIA: e a cotali suoni, per isfuggire errore, sarebbe bisogno proprio carattere a ciascheduno. Delle consonanti riceve dopo di se, nella stessa sillaba, la L, N, R. Come NEGLETTO, GLORIA, EGLI, REGNO, INGRATO, GRETOLA: bene è vero, che dopo la L, dove non seguita l'I, per esser suono, per sua durezza sfuggito da questa lingua, si truova di rado. Quando alla L col G avanti, seguita l'I, intal caso ha due suoni: l'uno più rotondo, e grosso, come NEGLIGENTE, il quale non è molto ricevuto da noi: l'altro più sottile, o schiacciato, come GIGLIO, FOGLIO: e questo è nostro proprio. Aggiunto, come s'è detto, il G alla L, e N, gran parte gli fa perdere del suo suono, come AGLIO, RAGNA. Consente avanti di se La L, N, R. S nel mezzo della parola, e in diversa sillaba, come VOLGO, VANGA, VERGA, DISGREGARE, benchè la S si trovi in mezzo di rado, e per lo più, in composizione, con la preposizione DIS. Ma nel principio di parola, più frequentemente, come SGARARE: e si pronunzia sempre la S avanti al G, nel secondo modo, cioè nel suono più rimesso, come nella voce ACCUSA. Raddoppiasi questa lettera nelle nostre voci molto spesso, come POGGIO, OGGI, ec.
2) Dizion. 1° Ed. .
STURARE.
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pag.860



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Esempio: Fr. G. S. Or vi sturate bene gli orecchi.
3) Dizion. 1° Ed. .
PACE
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pag.584



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Esempio: Fr. G. R. ant. Ch'io porto in pace ciò che m'addiviene.
4) Dizion. 1° Ed. .
FORACCHIARE
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pag.356



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Esempio: Lib. oper. div. Tratt. Fr. Gio. Marign. Tutte le corpora loro foracchiando, e squarciando.
5) Dizion. 1° Ed. .
APPOGGIATOIO
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pag.65



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Esempio: Fr. G. D. E anche la canna così debole, e aóperasi per appoggiatoio.
6) Dizion. 1° Ed. .
PROPORZIONEVOLMENTE
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pag.658



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Esempio: Tratt. di Repub. Tirandole, e allentandole proporzionevolmente.
7) Dizion. 1° Ed. .
INFERVORATO
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pag.440



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Esempio: Fr. Iac. T. Infervorato dell'ardente fuoco.
8) Dizion. 1° Ed. .
ABBAGLIORE
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pag.3



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Esempio: Fr. G. S. Tanto, ch'e' da quivi uno abbagliore all'altre stelle, intorno a quel luogo.
9) Dizion. 1° Ed. .
PROPORZIONEVOLE
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pag.658



1) id: 4caa1292ded949e9adde69a35a303f7f)
Esempio: Tratt. di Repub. Acciocchè si faccia proporzionevole concordanza.
10) Dizion. 1° Ed. .
MULTIPLICAMENTO
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pag.546



1) id: 9228880327634c438351bf1dede569f6)
Esempio: Fr. Giord. D. multiplicamento, ec. in bene
11) Dizion. 1° Ed. .
TRASFORMANZA
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pag.900



1) id: 47ee6023ed5c477e85b8cc9c41bdb85a)
Esempio: Fr. Iac. T. Di trasformanza fusti circondata.
12) Dizion. 1° Ed. .
CONTAGIONE
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pag.216



1) id: cffa7f8a64c3429c83551dd9da9bb224)
Esempio: Fr. Iac. T. D'ogni contagione Rimanesti illibata.
13) Dizion. 1° Ed. .
LIQUIDIRE
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pag.487



1) id: cfb0ea998af440f78c60dd0139703dfa)
Esempio: Fr. Iac. T. Per lui tutta liquidisco.
14) Dizion. 1° Ed. .
AGUALE
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pag.33



1) id: 80862abaec264d17890a4435502259e6)
Esempio: Fr. Giord. Sal. Lequali lasciamo per aguale.
15) Dizion. 1° Ed. .
CANCHERO
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pag.148



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Esempio: Lib. oper. diver. tratt. Fr. Gio. Marignolli. Intanto gli sopravvenne una infermità incurabile, che si chiama fistola, o 'l canchero.
16) Dizion. 1° Ed. .
ECCELSAMENTE
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pag.311



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Esempio: Cavalc. tratt. pazienza. Poichè i santi parlano così eccelsamente.
17) Dizion. 1° Ed. .
AMARICATO
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pag.48, in realt 46



1) id: 89739a80720d40cdb6fe3101ae3427a1)
Esempio: Fr. Iac. T. Abbi compassione Con pianto amaricato.
18) Dizion. 1° Ed. .
AMATIVO
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pag.48, in realt 46



1) id: 36675b15332a43c39e9da0bb97b4a4de)
Esempio: Fr. Iac. T. Dell'amativo amabile, Esce l'amor mirabile.
19) Dizion. 1° Ed. .
IMBASTARDIRE
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pag.414



1) id: f84d31cd67164a12b3277f5a8abed140)
Esempio: Fr. Iac. T. l'umilitade sua Imbastardì la tua.
20) Dizion. 1° Ed. .
GIOIETTA
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pag.386



1) id: cbef9cacd3d34bccb2cca7971ae3debf)
Esempio: Fr. Iac. T. Huomo poveretto, Gioietta ti dona.