Lessicografia della Crusca in rete

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100) Dizion. 1° Ed. .
ADORNO
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pag.23



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Esempio: Bocc. n. 69. 3. E aveva, tra gli altri suoi famigliari, un giovinetto leggiadro, e adorno, e bello.
101) Dizion. 1° Ed. .
BREVICELLO
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pag.131



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Esempio: Com. Inf. c. 20. Altri fanno brevicélli di carta scritti, e non iscritti, riposti, e palesi, e predicano.
102) Dizion. 1° Ed. .
DANNAGGIOSO
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pag.347 [247]



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Esempio: Lib. Sagr. alcuni l'appellano parole oziose, ma non sono, ma sono dannaggiose, e perigliose.


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Esempio: Difenditor della pace. Non può altramenti essere scerpato, e guasto perfettamente ne' frutti sì dannaggiosi.
103) Dizion. 1° Ed. .
ALLEGGERARE
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pag.40



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Definiz: è di quei verbi, che sono del primo, e del quarto ordine, come abbellare, e abbellíre, addolciare, e addolcíre, e altri.


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Esempio: Espos. Salm. Nella presente non si leva questo peso, ma alleggerasi, e questo alleggerare sì è per aumento, e accrescimento di grazia.
104) Dizion. 1° Ed. .
GAGLIUOLO
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pag.375



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Definiz: Baccello, che produce il fagiuólo, il pisello, e altri legumi. Lat. siliqua.


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Esempio: E Cr. altrove I semi de' porri, e delle cipolle, e d'alcune altre erbe, meglio ne' suo' gagliuoli con le pannocchie, che altramenti, si servano.
105) Dizion. 1° Ed. .
INSUCIDARE
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pag.452



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Definiz: Far sucido. Lat. sordidum facere, sordidare si legge appo Grisologo, e altri.
106) Dizion. 1° Ed. .
FARDELLINO
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pag.328



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Esempio: Franc. Sacch. Subito n'ebbe fatto un'assettato fardellíno, e mettelo tra altri panni.
107) Dizion. 1° Ed. .
CORDOVANIERE
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pag.224



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Esempio: Tes. Br. 1. 4. Ciò sono fabbri, drappieri, cordovanieri, e altri mestieri.


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Esempio: E Tes. Br. lib. 7. 1. E l'altro lavora la terra, per suo frutto, l'altro è fabbro, o cordovaniere, o d'altro mestiere che sia.
108) Dizion. 1° Ed. .
DISCONSENTIRE
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pag.379 [279]



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Esempio: Salust. Catell. G. conciossiacosa che dagli altri mali costumi discordassi, e disconsentissi.
109) Dizion. 1° Ed. .
INTRECCIATOIO
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pag.459



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Esempio: G. V. 10. 154. 1. Intrecciatoi di perle, e altri divisati ornamenti.


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Esempio: Quad. Cont. Furono per una rete, e intrecciatoio di perle, e per un tessuto d'ariento, e per una ghirlanduzza, e per un forzierino.


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Esempio: E Quad. Cont. appresso. Per un paio d'intrecciatoi, e una rete d'oro.
110) Dizion. 1° Ed. .
STORDIRE
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pag.852



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Esempio: Fav. Esop. Col suo gridar bestiale stordisce gli altri huomini, e impaurisceli.
111) Dizion. 1° Ed. .
BONEGGIARE
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pag.127



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Esempio: Mor. S. Greg. Alcuni altri sono, come noi diremmo di sopra, che si vergognano di manifestare, come eglino se ne boneggiano, e con tutto questo insuperbiscono.
112) Dizion. 1° Ed. .
CONTASTAMENTO
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pag.216



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Definiz: con tutti gli altri derivati di contastare,


2) id: 0951741739e04f9a8f92413ec4434f9e)
Esempio: Fr. Giord. Salv. E un legame, e un contastamento, che non lascia far molti peccati, ec. vedendosi impedíto da questo contastamento.


3) id: e7720b24f326491dbe523dc9a742c5dd)
Esempio: Pist. Sen. La chiaritade è lume, che viene tutto di grado, e sanza neuno contastamento della verità, per fidanza di grida.
113) Dizion. 1° Ed. .
SCANDALO
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pag.757



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Definiz: I Sacri in lat. *scandalum, altri offendiculum.


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Esempio: E Bocc. nov. 98. 20. Grandissimo scandalo ne nascerebbe.


3) id: c99270a65d6941b1811c2a8af93cff01)
Esempio: E Medic. cuor. A niuno volli mai fare scandalo.


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Esempio: Dan. Inf. 28. Seminator di scandalo, e di scisma.


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Esempio: Maestruz. Dice San Girolamo. Quello, che i Greci chiamano scandalo, noi possiamo dire, che in nostra lingua sia l'offensione, o vero ingiuria, o vero percotimento di piede, quando si pon nella via alcuna cosa, per la quale vi si percuote, e cade: e quella così fatta cosa è detta scandalo. Così interviene nella spirituale, che alcuna cosa vi si pone alcuna volta, per far rovinare spiritualmente, o con parole, o con fatto, altrui: in quanto alcuno, per sua amonizione, o inducimento, o vero con esemplo, trae l'altro a peccare: e questo è detto propriamente scandalo.
114) Dizion. 1° Ed. .
FUNGO
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pag.372



1) id: b799a9a385294ed5869aa6270e4f9acc)
Definiz: Escremento della terra, o d'alcuni alberi, prodotto quasi, a guisa di pianta, per soprabbondante umidità, e calor di Sole: e, sì come sono di diverse spezie, hanno anche diversi nomi: e altri servono per cibo, e altri, per altri usi. Latin. fungus.


2) id: e70f8a444346432f9b7ba34aac45a09f)
Esempio: Sen. Pist. E sono ghiotta cosa i funghi.


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Definiz: E Talora gli enfiati de' pannicoli, che escono fuori dell'osso rotto, o trapanáto.


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Definiz: ¶ Funghi si chiamano ancora alcune crescenze di carne, che nascono nelle palpebre degli occhi, e nelle membra genitali, perchè hanno anch'esse forma di fungo.


5) id: 603055670b3344388b864c02baa69993)
Definiz: ¶ O si da il nome di fungo, per similitudine della sua forma, a più cose, come a quel bottone, che si genera nella sommità del lucignolo acceso della Lucerna, in tempo d'umidità. E Virg. lo disse fungus.
115) Dizion. 1° Ed. .
SFASTIDIRE
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pag.792



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Esempio: Espos. Vang. Alcuni di pochi cibi si satollano, e lo stomaco si sfastidia, e 'l corpo non diventa magro, ne debole, ed alcuni mangiano molto, e non si satollano, ne lo stomaco si sfastidia.
116) Dizion. 1° Ed. .
SOSTENITORE
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pag.822



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Esempio: G. V. 12. 43. 4. E Dante Alighieri, e altri cari cittadini, e Guelfi caporali, e sostenitori di quel popolo [cioè mantenitori, e protettori]
117) Dizion. 1° Ed. .
LENTICCHIA
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pag.480



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Esempio: Cr. 2. 13. 25. E, poichè son cresciute, le metton sotto, e altri seminano lenticchia, e la metton sotto.


2) id: c74a9b80b77040bea927b521e8aad98b)
Esempio: Vit. S. Pad. Vivea di lenticchie, e di cotali cose crude, e secche, di poco nutrimento.
118) Dizion. 1° Ed. .
TRAGETTATORE
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pag.897



1) id: cf11aae6701343828aa696824df21a9e)
Esempio: Sen. Pist. Sì come fanni i bossoletti, e le pallotte, e gli altri strumenti, de' travagliatori, e de' tragettatori.
119) Dizion. 1° Ed. .
FAINA
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pag.326



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Esempio: Cr. 9. 90. 3. Anche sono offesi dalle faine, donnole, e gatte, e da altri animali.


2) id: 1106cea09d104706b65ef5060e993976)
Esempio: Com. Inf. 17. E di grandezza di faina, ed ha coda, come pesce.