Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
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25842 30 25872 occorrenze
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200) Dizion. 1° Ed. .
QUIETA.
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pag.671



1) id: c468908d9a1f45d7ab22412f1c8e06c4)
Esempio: Vit. S. Pad. Lo nemico lo 'nduceva a questo, per fargli perdere la quieta della sua cella.


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Esempio: Mor. S. Greg. L'amor della quieta governa, e regge li tumulti delle molte occupazioni.
201) Dizion. 1° Ed. .
GIOVANESCO
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pag.386



1) id: f69c698c686845aebea8b7a89ab41639)
Esempio: Valer. Mass. G. S. Entrato appena ne' giovaneschi anni.
202) Dizion. 1° Ed. .
STURARE.
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pag.860



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Esempio: Fr. G. S. Or vi sturate bene gli orecchi.


2) id: 89a1bf410c51407bab79828dd9138aa5)
Esempio: Vit. S. Pad. Sì gli disse, che sturasse un canal d'acqua, che v'era, e innaffiasse l'orto.
203) Dizion. 1° Ed. .
DOVERE
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pag.294 [306]



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Esempio: Vit. Cr. La quale voi dobbiavate riportare.


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Esempio: Bocc. n. 16. 1. Giudico mai rincrescer non dover l'ascoltare.


3) id: eb88ea1002124a16bf00a79f199b8557)
Esempio: Bocc. n. 31. 17. Non dovevi di meno conoscer quello [cioè dovevi nondimeno.


4) id: aae50350adc5436592c366a99863180a)
Esempio: Bocc. Introd. n. 8. Maravigliosa cosa è a udire quel ch'io debbo dire.


5) id: 71105c9c16cf42d39b06aa1b5b80c1e8)
Esempio: Bocc. introd. n. 2. Quasi sempre tra i sospiri, e tra le lagrime dobbiate trapassare.


6) id: a7620d48aa4a4cb4acf70d0deeb045cd)
Esempio: E Bocc. proem. n. 5. Quello doversi più tosto porgere, dove il bisogno apparisce maggiore.


7) id: 09d97f58e02b45a2af6beb2b2d1648cf)
Esempio: Bocc. n. 15. 6. S'avvisò questa dovere esser di lui innamorata [cioè che quasi necessarimente ella fosse].


8) id: 42003c23badb444ba90d6d51eadeeab8)
Esempio: E Bocc. Introd. n. 49. Nel quale ogni pensiero stea di doverci a lietamente viver dispor [cioè che possa disporci].


9) id: c34c6d828a564cbaa86916ad453f9701)
Esempio: E Bocc. nov. 18. n. 5. Si pensò leggiermente doverle il suo desiderio venir fatto [cioè esser possibil che le venisse].


10) id: 53234a3a5d734fac8e9c945544db8b67)
Esempio: E Bocc. n. 41. 1. Molte novelle dilettose donne, a dover dar principio a questa lieta giornata, mi sì paran davanti, come questa sarà, per dovere essere da me raccontata [cioè poich'e' mi convien dar principio].
204) Dizion. 1° Ed. .
PORCELLO
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pag.634



1) id: 7347756307a3461882068022182937c4)
Esempio: Vit. Plut. Lavava uno porcello nel porto.
205) Dizion. 1° Ed. .
DISORREVOLMENTE
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pag.287



1) id: 76af7ee1fe7f41d996e118e9531de0ca)
Esempio: Vit. Cr. Come dunque andate così disorrevolmente?
206) Dizion. 1° Ed. .
CANTONCELLO
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pag.151



1) id: 788a8a58061048059835bfe2c37ba01e)
Esempio: Vit. S. Padr. Vedendo questi due Maccarj vestiti di panni vecchi, sedere in un cantoncello in pace, e 'n silenzio.
207) Dizion. 1° Ed. .
ACCORTARE,
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pag.14



1) id: 40bc16b31d1d45629aa2128f4f74edbc)
Esempio: Mor. S. Greg. La cui malvagità spesse volte accorta la vita.
208) Dizion. 1° Ed. .
PALPARE
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pag.588



1) id: 5b5890a0add24f5180932dd75d3c62d7)
Esempio: Vit. S. Padri. Allora ella mi cominciò tutto a palpare, e, con una pietà femminile, tutto a strofinare.
209) Dizion. 1° Ed. .
CESTONE
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pag.174



1) id: ed1344475b764878b3605cbe6fafb0b6)
Esempio: Vit. S. Pad. L'asino con la soma m'è caduto, ed io non v'aggiungo a riporvi suso i cestóni.


2) id: 9dec189977484fa1a4b594397d4628c2)
Esempio: Bocc. n. 60. 9. Con un paio di poppe, che parevan due cestón da letáme.
210) Dizion. 1° Ed. .
ORNATAMENTE
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pag.579



1) id: ae1a5c8c6b9f420695182e7a21a2358b)
Esempio: Vit. S. Pad. Puosesi a sedere in su uno bello letto, che vide fatto, e apparecchiato molto ornatamente.
211) Dizion. 1° Ed. .
STROFINARE.
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pag.858



1) id: a8c0acb917a4402a81667582d3850377)
Esempio: Vit. S. Pad. Allora ella mi cominciò tutto a palpare, e, con una pietà femminile, tutto a strofinare.


2) id: c35d34b16f8946468e115587e66bf2b6)
Esempio: Mor. S. Greg. La mente sua è strofinata da aspri stimoli di riprensioni.
212) Dizion. 1° Ed. .
PARENTERIA
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pag.593



1) id: 6989fec87b1d450d8882f03a4ede8af8)
Esempio: Vit. S. Pad. Se questa tua compagnía era per copula di matrimonio, o d'altra parentería, o spirituale amistade.
213) Dizion. 1° Ed. .
POMIFERO
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pag.634



1) id: 08c249b0311e4196a0ed78ee5c499c03)
Esempio: Vit. S. Pad. Si mise ad andare infino, che trovoe uno luogo molto dilizioso, e pieno d'alberi pomiferi.
214) Dizion. 1° Ed. .
TENEREZZA.
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pag.880



1) id: 6fd70f87263447629b0a079cf915d620)
Esempio: Vit. S. Margh. D. O vana fanciulla, abbi misericordia della tua tenerezza, consenti a me [cioè giovanissima età]


2) id: cb01fc539f3a456582971d8f810c885a)
Esempio: Boc. n. 77. 39. In lui t'ingegna di metter tenerezza del tuo onore [cioè zelo]


3) id: 1cd6bba173a243cfa51c4ebb4af122c3)
Esempio: E Bocc. n. 17. 54. Da quello amore, e da quella tenerezza, che io a lui tenuta son di portare.


4) id: cabfb7460b494630a2c70b3723231145)
Esempio: Bocc. n. 98. 47. Tanta fu la tenerezza, che nel cuor li venne, per la innocenza di questi due [cioè affetto, compassione] L. affectus, misericordia.
215) Dizion. 1° Ed. .
RITORTO
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pag.729



1) id: 2281dc6baf8f40f0bcb2c59ec7d179e1)
Esempio: Mor. S. Greg. Leviatan serpente ritorto.
216) Dizion. 1° Ed. .
STIFICARE
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pag.848



1) id: abb36ae1b5c543cd8d2f2d42ea019bee)
Definiz: S. A. significare. Lat. testari, significare.
217) Dizion. 1° Ed. .
PROMULGARE
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pag.655



1) id: f8c43b463df74312a2446171801a9575)
Esempio: S. Grisost. Difinitamente profferendo, avea promulgata.
218) Dizion. 1° Ed. .
INCALCIARE. ed INCALZARE
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pag.426



1) id: 401d886e3441492e9ae33d6ef3ffa5c9)
Esempio: Vit. Cr. P. N. Incalciandolo, ora l'uno, ora l'altro, al disiderio, ch'hanno d'accostarglisi.
219) Dizion. 1° Ed. .
ORGOGLIO
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pag.577



1) id: 80772bc2a0ea4351a7969d1266bec1ec)
Esempio: G. V. Vit. Maom. Si montò in grande orgoglio, e superbia.


2) id: 453f9aa47ece4e8695551392b397f5fa)
Esempio: E G. V. Vit. Maom. lib. 1. 2. 2. E, per lo suo orgoglio e forza, si credette contrastare a Dio.


3) id: e003227ea4c5498ea79bf29cd24cdc75)
Esempio: Grad. S. Girol. Quegli fa grande orgoglio, che si vendica di colui, che male gli fa.