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2° Edizione
Diz Giu. totali
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19952 6 19958 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
260) Dizion. 2° Ed. .
TOMBA
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pag.880



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Esempio: E Petr. cap. 3. Avea color d'huom tratto d'una tomba.


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Esempio: Cr. 1. 6. 1. In che maniera sono da far le tombe, o vero le corti nella villa per cagion dell'abitazion del Signore.


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Esempio: G. V. 5. 1. 6. Iquali erano nella Città di Melano in tre tombe cavate di profferito.
261) Dizion. 2° Ed. .
NIMO.
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pag.544



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Esempio: Albert. cap. 42. Se nimo t'accusa, ne io ti condannerò.
262) Dizion. 2° Ed. .
DIGUASTARE
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pag.260



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Esempio: E Albert. cap. 38. Diguasta la gente, che battaglia vuole.
263) Dizion. 2° Ed. .
ORTICELLO
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pag.564



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Esempio: Cr. 1. 7. 4. E vi conserverà ancora l'orticello del Signore, e la moltitudine delle api.
264) Dizion. 2° Ed. .
SOMMITA
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pag.804



1) id: e49939c552b545539fa540d45c25d3d1)
Esempio: G. V. 1. 7. 4. Una rocca in su la sommità del monte, di grandissima bellezza.


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Esempio: Cr. 2. 22. 6. E quando, la sommità delle dette piante, avranno scampata la 'ngiuria della rosura delle bestie.
265) Dizion. 2° Ed. .
IMMAGRIRE
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pag.407



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Esempio: Cr. 1. 4. 13. L'acqua salsa fa diseccare, ed immagrire.
266) Dizion. 2° Ed. .
ADUNQUE.
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pag.23



1) id: f14b598e80b440e795410a6e66db460e)
Esempio: Bocc. n. 1. 4. Ragionasi adunque, che essendo Musciatto Francesi.


2) id: 2a16d08e6d5a455fb4e9f7ca4c7530db)
Esempio: E Bocc. n. 7. Adunque disse la donna debb'io rimaner vedova?
267) Dizion. 2° Ed. .
ESCORIAZIONE
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pag.313



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Esempio: Cr. 1. 4. 8. Generano dissenteria, cioè escoriazion di budella.
268) Dizion. 2° Ed. .
IMPERMUTABILE
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pag.409



1) id: 944ba66d5b7e496495335b0634b5091a)
Esempio: Boc. n. 1. 1. Sì come cosa impermutabile, si fermi.
269) Dizion. 2° Ed. .
RISPONSO
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pag.718



1) id: 605def6d8cdf4a678da7b7738164478c)
Esempio: G. V. 1. 9. 1. Del quale Idolo ebbono risponso.


2) id: 08f04029e98d4973b6983f73f1ae741e)
Esempio: E G. V. lib. 1. 21. 2. Domandando consiglio, e risponso, ec. dal quale ebbe risponso, e comandamento, che, ec.
270) Dizion. 2° Ed. .
DIMENTICANZA
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pag.265



1) id: c762156617e5455e9b425e744387f8cc)
Esempio: Filoc. lib. 1. 1. Ne all'altre offese per debita dimenticanza.
271) Dizion. 2° Ed. .
INCORPORATO
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pag.423



1) id: c2b2e660b7d849348abba392418857ae)
Esempio: E M. V. cap. 4. Ed i suo' beni publicati, e incorporati alla camera della Reina.
272) Dizion. 2° Ed. .
GIOVAMENTO
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pag.378



1) id: ca5e4f8112c44b25a3a47432a3d62c9d)
Esempio: Cr. 1. 2. 1. L'essere del quale fa giovamento, e prode a rarificarle, e ad alleviarle.
273) Dizion. 2° Ed. .
ADDIMANDARE, e ADDOMANDARE
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pag.16, in realt 15



1) id: 7f6b61636c8d485686f122261810125a)
Esempio: G. V. 2. 7. 4. E liberò la Chiesa, come seppe addimandare.


2) id: f8d8fc1bc19f4930bafda7cfaaa70c90)
Esempio: Bocc. n. 1. 4. E dovendone in Toscana veníre con Mess. Carlo. Senza terra, ec. Da Papa Bonifazio addomandato, e al venir promosso.
274) Dizion. 2° Ed. .
MOZZARE
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pag.533



1) id: e924777bb7634303b376a0efd79db97d)
Esempio: G. V. 4. 1. 1. A Giovanni diacono Cardinale, che avea trattato ciò, fece mozzare il naso.


2) id: 09d7e4f695b5477e8330aae835ef0f85)
Esempio: E G. V. lib. 8. 93. 2. E fece mozzar la testa a 29. Popolani.
275) Dizion. 2° Ed. .
ASTORE
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pag.83, in realtà 87



1) id: 916b7fcb72fb4b218be4cbd6b109360b)
Esempio: Cr. 10. 7. 1. Gli astóri son della natura degli sparvieri.


2) id: 049fdf43f7544e21a5980a913613dfe4)
Esempio: N. ant. 21. 1. Si li fuggío un suo Astóre, e volò dentro a Melano.


3) id: dc885bdb7c5844c5a399915501d2d1ec)
Esempio: G. V. 12. 7. 18. Ebbe da 25. palj di drappi ad oro, bracchetti, sparvieri, e astóri, per omaggio.
276) Dizion. 2° Ed. .
SANARE
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pag.738



1) id: 288b46a1767a474889388c1d16e0e844)
Esempio: G. Vill. 7. 154. 1. Sanando infermi, rizzando attratti, sgombrando imperversati.
277) Dizion. 2° Ed. .
SARDESCO
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pag.741



1) id: 1a2f85babca84513852a8816652d67f2)
Esempio: G. V. 7. 89. 1. Cariche di mercatantia, e d'argento sardesco.


2) id: d1efe92b5feb493ab88b5d04a51e6600)
Esempio: M. Vill. 4. 21. Aveva in suo aiuto l'aria sardesca.
278) Dizion. 2° Ed. .
MALVAGIAMENTE
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pag.493



1) id: 437a089b9a4c46a8865dfe7a13a9fbd1)
Esempio: Boc. n. 1. 7. Tante quistioni malvagiamente vincea, a quante, ec.
279) Dizion. 2° Ed. .
GRADO
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pag.387



1) id: 4e49dc414e2044339de3877abc9009ea)
Esempio: N. ant. 1. 7. Discese giù le gradora, e andossi via.


2) id: ed5d67dbaada4dc6967722179a47e37d)
Esempio: Petr. cap. 8. Poichè a sì alto grado il Ciel sortillo.


3) id: 72be4ace98bd4286ac85ec0cf673bb15)
Esempio: Nov. ant. 2. 4. Non mi rispondere a grado, dimmi sicuramente la veritade [cioè, ne per piacermi, ne per adularmi]


4) id: 1e4aa04682594645ac3df4860ae9c66d)
Esempio: M. V. 1. 65. Fatto era quanto egli avea comandato a grande grado, e piacere di Santa Chiesa [cioè soddisfazione]


5) id: fb19c9cd205d47aab001b1a362b6a80b)
Esempio: G. V. 11. 2. 2. E poi appresso, all'entrante di Luglio, fa congiunzione, a grado di Saturno con Marte, alla fine del segno della vergine.


6) id: 54b2a903bb4b47be8ce743dcd4a93653)
Esempio: G. V. 6. 91. 2. Per un dispetto, e sdegno, che poco dinanzi le tre sue maggiori sirocchie, ec. le aveano fatto, di farla sedere un grado più basso di loro.


7) id: 2b751bc5e4bc4a1abe84b33be634f543)
Esempio: Gio. Vill. 12. 22. 2. Si corresse, che non toccasse, se non a' suo' propinqui, infino in terzo grado, per dritta linea, e, dove mancasse il terzo grado, toccasse al quarto.