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2° Edizione
Diz Giu. totali
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1) Dizion. 2° Ed. .
CONFESSATORE
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pag.205



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Esempio: lib. Sagram. Il confessatore, che confessa, ec.


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Esempio: Tes. Br. 1. 9. Elli fu Principe degli Appostoli, e fu il primo confessatore, e discepolo di Cristo.
2) Dizion. 2° Ed. .
APPICCOLARE
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pag.64



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Esempio: lib. sagram. I beni altrui gl'invilisce, e appiccolagli.


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Esempio: Dem. P. S. Tutto ciò, che s'esprime per modo volgare s'appiccinisce.


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Esempio: Dem. P. S.Sarebbe stato, com'un che avesse rappiccinito il parlare.


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Esempio: Liv. M. e la 'nvidia, ch'io avrei avuta, di continuare il magistrato, sia appiccolata.
3) Dizion. 2° Ed. .
OZIOSITA
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pag.569



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Esempio: Lib. Sagram. E consumano il lor tempo in oziosità.


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Esempio: Cr. proem. n. 5. Imperocchè l'oziosità s'esercita, e 'l danno de' prossimi, cioè de' vicini, si schifa.


3) id: db7b06a067954b17bc9cfe8f31b4f124)
Esempio: E Amm. ant. di sotto. L'oziosità ha insegnata molta malizia.
4) Dizion. 2° Ed. .
MILLANTARE
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pag.518



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Esempio: Lib. Sagram. Di molti, che millantano molto de' lor fatti.


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Esempio: Lab. n. 241. E già assai volte, millantandosi, ha detto, che se huomo stata fosse, ec.
5) Dizion. 2° Ed. .
NOBILEZZA
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pag.544



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Esempio: Lib. Sagram. Credono avere di loro nobilezza, o di loro ricchezza.


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Esempio: Sen. Pist. Ivi sarebbe providenza, e nobilezza, e l'alta magnanimitade, che di queste virtù rampolla.
6) Dizion. 2° Ed. .
PIZZICAGNOLO
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pag.616



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Esempio: Lib. sagram. Refaiuoli, pizzicagnoli, che mai non danno diritto peso.


2) id: ce38517d9a074891bbca8a375978f3d2)
Esempio: G. V. 11. 52. 1. E arsonvi quattro case basse, con gran danno di pizzicagnoli.
7) Dizion. 2° Ed. .
VEGGHIARE
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pag.913



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Esempio: Lib. Sagram. Appresso in tali vegghiari, l'huomo fa molti mali.
8) Dizion. 2° Ed. .
REFAIUOLO.
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pag.683



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Esempio: Lib. Sagram. Refaiuoli, e pizzicagnoli, che mai non danno diritto peso.
9) Dizion. 2° Ed. .
INGOLLARE
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pag.436



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Esempio: Lib. Sagram. Questi son propriamente ghiottoni, che tutto ingollano, come nibbio sua preda.
10) Dizion. 2° Ed. .
NUMERARE.
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pag.549



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Esempio: Lib. Sagram. E forte cosa a numerare i peccati, che dalla gola nascono.
11) Dizion. 2° Ed. .
CAPRUGGINE
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pag.155



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Esempio: Lib. sagram. Conviene, che 'l vino esca per le caprúggini, chente, ch'egli è nella botte.
12) Dizion. 2° Ed. .
SERGENTE
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pag.780



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Esempio: Lib. Sagram. La terza maniera d'usura è in quelli, che non vogliono prestar di lor mano, ma fanno prestare a' lor sergenti.


2) id: d157dd804abc43fd9bdf3fb416388164)
Esempio: Tes. Br. 7. 69. L'uficio del sergente è confermar se parimente alla maniera del Signore.


3) id: 808f4dc0e80d4504998375027ffc6b26)
Esempio: Bocc. n. 45. 9. Ne prima si partì la mischia, che i sergenti del Capitan della Terra vi sopraggiunsero [cioè i birri]


4) id: ed13960eb1bf4d43a22e99eceecd1574)
Esempio: San. Grisost. Vedendosi bisogno a ciò far di molti ministri, sollecita le sue sergenti.
13) Dizion. 2° Ed. .
ALTRETTALE
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pag.44



1) id: 636f889532664e1c80b8aa3f72d301eb)
Esempio: Lib. di Sagram. Però dovete guardare verso li vostri sergenti, che voi siate altrettali verso loro, chente voi volete, che sieno verso voi.


2) id: 6c4826afb904494c90884e9406d57985)
Esempio: Tav. riton. Il primo, che scontra sì gli da un colpo di sua lancia, che l'abbatte a terra morto, e altrettale fece al secondo, e al terzo.
14) Dizion. 2° Ed. .
COSTUMANZA
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pag.230



1) id: 76f8a9ea1ae54f1baec4ecd35b25ab74)
Esempio: Lib. Sagr. Molti peccati avvengon di tale costumanza.
15) Dizion. 2° Ed. .
FINIMENTO
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pag.342



1) id: 37f61d4a8bd14b55b8f8e186bfb5c069)
Esempio: Lib. Sagr. Accidia fa, che l'huomo ha mal cominciamento, e pessimo finimento.


2) id: 2b2eee17c746432489d3ed1a73f91bfa)
Esempio: Rim. ant. P. N. Che buona comincianza in dispiacere, Torna se è malvagio finimento.


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Esempio: Urb. E solo, per finimento di loro andata, la dilicata Lucrezia aspettavano [cioè per conclusione.]
16) Dizion. 2° Ed. .
SOPRAMMONTARE
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pag.808



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Esempio: Lib. Sagr. Che ira, e fellonía soprammonta, signoreggia sì il cuor del fellone.
17) Dizion. 2° Ed. .
ACCOSTUMANZA.
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pag.16, in realt 15



1) id: f5e7ef7887e848319ca8297b0a574983)
Esempio: Lib. Sagr. E così le cose, che vengono da natura, furono provate per accostumanza.
18) Dizion. 2° Ed. .
DANNAGGIOSO
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pag.244



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Esempio: Lib. Sagr. Alcuni l'appellano parole oziose, ma non sono, ma sono dannaggiose, e perigliose.
19) Dizion. 2° Ed. .
P
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pag.571



2) id: 91cbea42a07644e28877a73a7d9ee883)
Definiz: LETTERA, assai simile al B, e all'V consonante, con la quale molte voci si pronunziano scambievolmente come COPERTA COVERTA, SOPRANO e SOVRANO. Consente, dopo si se, delle consonanti, nella medesima sillaba, la L, e R, e ne perde alquanto di suono, come PLACARE, APPLICAZIONE, PRATO, GINEPRO: quantunque con la L più di rado si truovi. Nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, ammette avanti di se la L, M, R, S, come alpe, TEMPO, CORPO, ASPIDO, benchè la S gli si ponga avanti ancora nel principio di dizione: come SPADA, SPINTA. La S avanti al P, si profferisce nel modo più comune, cioè col suono più intenso, quale è nella voce CASA, di che vedi nella lettera S. ¶ Raddoppiasi nel mezzo della parola, quando è necessario di farlo come CAPPA, STOPPA.
20) Dizion. 2° Ed. .
IPOCRITO
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pag.455



1) id: 063d3e8b9e46459291b492423687ce61)
Esempio: Bocc. n. 7. Ipocrita carità.