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Diz Giu. totali
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240) Dizion. 2° Ed. .
IMPIREO
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pag.413



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Esempio: N. ant. 28. 1. Disputavano del Cielo impireo, e molto ne parlavano disiderosamente.
241) Dizion. 2° Ed. .
DIPARTIMENTO
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pag.266



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Esempio: N. ant. 62. 6. Al Re non piaceva suo dipartimento, credendo, che, ec.


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Esempio: E Bocc. car. 124. Tutta la gravezza d'ogni peccato, si prende dall'aversione, cioè dal rivolgimento, o vero dipartimento, che fa la volontà dell'huomo da Dio.
242) Dizion. 2° Ed. .
DISCIOGLIERE
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pag.274



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Esempio: N. ant. 60. 4. Diliberóllo, e fecelo disciogliere, e donógli un ricco destriere.


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Esempio: Bocc. n. 22. 5. Di questo amor non potendo disciogliersi, deliberò di morire.


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Esempio: E Petr. can. 39. 5. Tu che dagli altri, che 'n diversi modi Legano il Mondo, in tutto mi disciogli.


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Esempio: E Bocc. nov. 45. 9. T'ingegni di fare, che salvata la tua onestà, tu sij da questa promessa disciolta.
243) Dizion. 2° Ed. .
SOLLAZZO
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pag.802



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Esempio: N. ant. 82. 3. Si cominciarono a rallegrare, e fare insieme grande sollazzo.


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Esempio: Bocc. n. 80. 5. S'incominciò ad andare alcuna volta a sollazzo.
244) Dizion. 2° Ed. .
FORESTO
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pag.350



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Esempio: N. ant. 82. 1. Andando un giorno un romíto, per un luogo foresto.


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Esempio: M. V. 10. 64. Si mise nel più salvatico, e foresto luogo.
245) Dizion. 2° Ed. .
VIA, e VIE.
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pag.925



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Esempio: N. ant. 28. 2. E via più matto, e fortunato colui, che, ec.


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Esempio: Dan. Purg. 24. Da ch'è si munta Nostra sembianza via per la dieta.
246) Dizion. 2° Ed. .
SCINTO
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pag.757



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Esempio: N. ant. 59. 2. Trovò una in pianto, scapigliata, e scinta, forte lamentando.


2) id: a11b54b5d2f24a1da19d82e48d6c981f)
Esempio: Petr. Son. 22. Di me veggendo quella spada scinta, che fece al signor mio sì lunga guerra [cioè spiccata dalla cintura, tolta dal fianco]
247) Dizion. 2° Ed. .
SCIUGARE
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pag.759



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Esempio: N. ant. 63. 1. E stavasi in una grotta al Sole a sciugare.
248) Dizion. 2° Ed. .
PERVERTERE
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pag.602



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Esempio: N. ant. 68. 8. Il quale ubbidendo al Re, pervertì tutto 'l fatto.


2) id: bd7fc0f735e84e7cb8d2cda19628f0f1)
Esempio: M. V. 3. 52. E la Corte pervertì, e racchetò la cosa.
249) Dizion. 2° Ed. .
CERNIRE
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pag.171



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Esempio: N. ant. 84. 1. Tutti quie non si potrebbon cerníre, ma vadano, ec.


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Esempio: Amm. Ant. Ha cerníte le lor facce certe dalle non certe.


3) id: 628d63eb230c4e09bf2f494ada0a06a2)
Esempio: M. V. 2. 60. E però, come ella fu varia, e non potuta ben cerníre, ne vedere.
250) Dizion. 2° Ed. .
INTELLIGIBILMENTE
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pag.445



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Esempio: Mess. Cino. Rim. Immaginando intelligibilmente Mi conforta un pensiere, ec.
251) Dizion. 2° Ed. .
DICHIARAZIONE, e DICHIARAGIONE
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pag.256



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Esempio: M. V. 3. 60. I dichiaratori di Pisa avevano mandato a Firenze da sedici dichiarazioni fatte nel principio.
252) Dizion. 2° Ed. .
LASCIAMENTO
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pag.461



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Esempio: Amm. ant. Per temporale lasciamento di fatica.


2) id: 0d3d6142354d416a9d0e003638a4934d)
Esempio: E Amm. ant. appresso. Dunque tali amistadi, per lasciamento d'usanza, si deono levare, e discucíre più tosto, che tagliare.


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Esempio: Com. Par. 9. La qual cosa si fa, per lasciamento di vizj, e aggiugnimento di virtudi.


4) id: 534e5fcdfbef47dca0c4f8f820db676d)
Esempio: M. V. 9. 98. E farne trasporto, cedizione, e lasciamento, per fede, e sanamente solennemente, e con lettere patenti, ec.
253) Dizion. 2° Ed. .
NUTRICATRICE
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pag.550



1) id: 3f013f5592184ff199657cca1da59ad0)
Esempio: Amm. ant. Nutricatrice di peccato l'adulazione è.
254) Dizion. 2° Ed. .
STANTIO
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pag.835



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Esempio: N. ant. 89. 3. La femmina non val niente, se di lei non vien di luccio stantío.


2) id: 6e7ceb4881dc43549c8d3a7ad78f4771)
Esempio: Pataff. Vin da tre V. fa pipita stantío.
255) Dizion. 2° Ed. .
INCOMINCIATORE
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pag.421



1) id: 97a78743fe8d43dba86a0e95d02819b5)
Esempio: P. Oros. Incominciatore di tutto rubellamento di questa battaglia.
256) Dizion. 2° Ed. .
GRADEVOLE
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pag.387



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Esempio: Mirac. Mad. P. N. Ma le compiante, per avventura, non saranno nemica troppo gradevoli.
257) Dizion. 2° Ed. .
FALLORE
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pag.321



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Esempio: Rim. ant. Monaco da Siena. Così mi sta in cuore, Perciò, sanza fallóre, Più d'un cuor s'innamora.


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Esempio: E Rim. ant. Dan. da Maiano. Ma d'esto gran fallór mi partiraggio, E fermeraggio in tal donna il desire.
258) Dizion. 2° Ed. .
PROMESSIONE
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pag.638



1) id: b2715fb4fd104790a32ff7b5652b2f8a)
Esempio: Tratt. P. mort. Di nuda promessione, nasce azione.


2) id: 30782d29bf8d4ba6b81fd4880b29dc37)
Esempio: Bocc. n. 80. 20. Attenendosene Salabaetto alla sua semplice promessione.


3) id: 486b6ecf96fc4a45b4cbc3806e5b05c7)
Esempio: M. V. 7. 3. Se voi andaste verso la Terra di promessione in Levante, io v'andrei avanti.


4) id: 0a62f88ef00e4fc68db98a184df1bb11)
Esempio: Albert. cap. 29. A promessioni di bocca, avvegnachè paiano promessioni d'amore, non sempre ti confidare.
259) Dizion. 2° Ed. .
RINOMANZA
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pag.708



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Esempio: N. ant. 57. 6. Sì come la rinomanza corre per lo Mondo sovente di gran bontade.


2) id: 705ce7b702f7400e8526d3a0efc01b61)
Esempio: Liv. M. Per tanto più, che rinomanza fu, ec.