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Diz Giu. totali
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17648 16 17664 occorrenze
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80) Dizion. 2° Ed. .
IN PELLE
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Definiz: ¶ Diciamo anche, in pelle in pelle.


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Esempio: Vita Plutar. E trovarono, che non erano colpi di ferite ma graffiature molto in pelle.
81) Dizion. 2° Ed. .
IN PERPETUO
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Esempio: Ricord. Malesp. cap. 111. Fu fatto in perpetuo franco egli, e i suoi discendenti d'ogni gravezza di Comune.
82) Dizion. 2° Ed. .
IN PERSONA
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Definiz: ¶ Per in vece, in cambio.


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Esempio: Bocc. nov. 68. 8. Ella in persona di se nel suo letto la mise.


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Esempio: N. Ant. 24. 3. Venne il Saladino in persona a vedere la costuma de' Cristiani.
83) Dizion. 2° Ed. .
IN PRESTITO
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Definiz: In prestanza. Lat. mutuò.


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Esempio: S. Agost. C. D. Essi Romani dovrebbono aver tolto da loro i comandamenti del ben vivere più tosto, che pigliar le leggi in prestito dagli altrui huomini.
84) Dizion. 2° Ed. .
IN PRIA
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Esempio: Dan. Inf. c. 24. Pistoia in pria di Negri si dimagra, Poi Firenze rinnuova genti, e modi.
85) Dizion. 2° Ed. .
IN PRIMA
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Esempio: Dan. Parad. 30. Verrà in prima, ch'ella sia disposta.


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Esempio: N. ant. 81. 1. 2. In prima diciamo di ciò, che va innanzi alla lettera.


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Esempio: Petrar. Son. 22. Al buon testor degli amorosi detti Rendete onor, ch'era smarrito in prima.


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Esempio: Cresc. 11. 16. 4. Sia opposta a quelle parti del Cielo, come era in prima.
86) Dizion. 2° Ed. .
IN PRIMAMENTE
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Esempio: Tes. Br. 1. 6. In primamente ebbe in pensiero, ed in sua volontà, ec.


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Esempio: Com. Infer. can. 7. A vituperazione dell'avarizia, fa in primamente questo.


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Esempio: Tav. rit. In primamente dicendo ad alta voce, oggimai il Mondo si può finire.
87) Dizion. 2° Ed. .
IN PRIMIERAMENTE
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Esempio: Tavol. rit. E comanda alla Reina Isotta, che bea in primieramente.


3) id: 7cfd97b16d1646aba952b05dcc6cdeb0)
Esempio: Petrar. huom. Ill. In primieramente pigliarono per li campi i villani.
88) Dizion. 2° Ed. .
IN PRONTO
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Definiz: avverbialm. In apparecchio, in punto, in essere. Lat. in promptu.


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Esempio: Amm. ant. Suol far più pro, se tu abbi pochi detti di sapienza in pronto, e in uso.


4) id: 96ef521b76424337915f88d931609af8)
Esempio: E Amm. ant. altrove. Certamente ciascheduno quello che dal suo maestro ha in pronto, quello dice.


5) id: 16122b587e504dc99d652a5282f8852b)
Esempio: Ar. Fur. Dicendo io credo, che ciascun di voi Abbia della mia stirpe il nome in pronto.
89) Dizion. 2° Ed. .
IN PROVA
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Esempio: Passav. 155. Maggior peccato è peccare in prova, che per ignoranza.


3) id: e6fa17933b5248428a5ef753a2e224fc)
Esempio: M. V. 3. 108. Ed assai in prova si facevan cassare, per esser con lui, ed egli gli faceva scrivere.
90) Dizion. 2° Ed. .
IN PUNTO
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pag.441



2) id: 65f49d15aa2a4c9993ccac90e8832a87)
Definiz: avverbialm. In essere, in termine, in assetto, in concio. Lat. in promptu.


3) id: 28b29743c04a4ba4ab8c08b18f71ecd1)
Esempio: Vít. Plut. E la città era in punto d'ardersi tutta, e di perdersi.


4) id: e9b3c83e22d5403e9988183ee09a099c)
Esempio: Agn. Pand. Ove potete tenere tre cavalli, vogliatene vedere più tosto due ben grassi, e bene in punto, che quattro affamati, e mal forniti.
91) Dizion. 2° Ed. .
IN QUANTO
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pag.441



2) id: a5efdba2e396424884e2b4284ae5926b)
Esempio: Dan. Par. c. 4. Voglia assoluta non consente al danno, Ma consentevi in tanto, in quanto teme.


3) id: eb1462ccb1934642b645655af3dcceb0)
Esempio: Lab. n. 65. Le voci de' quali, in quanto di così fatto amore favellino.


4) id: 259bb3f1aa5a4ba0ab56b26772b25c33)
Esempio: Lab. n. 33. Speranza d'alcuna salute mi recò in quanto più faccendosi a me vicino, pieno di mansuetudine mel parea vedere.


5) id: 38ddf8c515b14ea5aee3f147f88b29e6)
Esempio: Bocc. n. 77. 41. Non si possa assai propriamente vendetta chiamare, ma più tosto gastigamento, in quanto la vendetta dee trapassar l'offesa.
92) Dizion. 2° Ed. .
IN QUANTUNQUE
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2) id: 5a300e45c3a34079a1efe27d6fabcf4f)
Esempio: Ovvid. Metam. Tuttavia tenta di scemarsi le forze in quatunque elli puote.


3) id: e96dba6d92f04ab1a670b2453853bbd5)
Definiz: In quanto. Lat. quatenus.
93) Dizion. 2° Ed. .
IN ABBANDONO
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pag.414



2) id: eb87867b1dd9430187c7847a355e47ed)
Esempio: Bocc. n. 60. 9. Lasciata la camera, ec. in abbandono, là si calò.


3) id: 0ca342c3c21349d9b8693a10fa691370)
Definiz: posto avverbialm. Senza cura, e senza custodia, ma s'accompagna co' verbi LASCIARE, e METTERE, che in lat. si direbbe deserere.
94) Dizion. 2° Ed. .
IN ALTO
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pag.414



2) id: 82c6f33533be4f71a90b4ba94423a0cf)
Definiz: posto avverbialm. Altamente, ad alto, all'in sù. Lat. in altum.


3) id: 9de5ba466e144f36ac9fc0ac96d26011)
Esempio: E Dan. Inf. c. 1. Guardai in alto, e vidi le sue spalle.


4) id: 41424303e0464880a73e2a75a37a2136)
Esempio: Dan. Purg. c. 8. Se la lucerna, che ti mena in alto, Truova, ec.
95) Dizion. 2° Ed. .
IN ASCOSO
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pag.416



2) id: 1f09676c068c436c9d63412e2a64643a)
Esempio: Espos. Vang. E, chiuso l'uscio, ora, e prega il tuo padre in ascoso: e 'l padre tuo, che ti vede in ascoso, si ti renderà premio.
96) Dizion. 2° Ed. .
IN ASCOSTO
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2) id: 180fd7c8fb14416fbc8c1fe145d48327)
Definiz: In ascoso.


3) id: d20d7c994e91462b8bd08082f333350d)
Esempio: Amm. ant. La onde nutrichi i parvoli in ascosto.
97) Dizion. 2° Ed. .
IN ASTRATTO
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2) id: 8a09d85b7ef7460ea0a0bb9acd7a71e4)
Esempio: Espos. Salm. E per questo Davit, chiama Iddio misericordia in astratto.


3) id: 6aa87f9672d14790b602261d7b4f5e98)
Definiz: Con astrazione, che è una separazion, che fa lo 'ntelletto, di cosa, che per sua natura è inseparabile, ed è termine, che da' Filosofi si dice in lat. *in abstracto.
98) Dizion. 2° Ed. .
IN CAGNESCO
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pag.416



2) id: 10de5d71a7cf44949388162e280534ba)
Esempio: Morg. E stavano in cagnesco con la morte.


3) id: ad8cd74dc56447ecb4fff7d9a42f8461)
Esempio: Boccac. n. 72. 4. Guatatala un poco in cagnesco, per amorevolezza la rimorchiava.


4) id: 6474d76569234796a5ea0f5be198ee34)
Esempio: Franc. Sacch. E se la matrigna l'avea prima guatato in cagnesco, ora lo guatò a squarciasacco.
99) Dizion. 2° Ed. .
IN CAMBIO
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2) id: 781645baac494499b63bb6f336a43587)
Definiz: In vece.


3) id: 42402df6629c422da1413d9b48834501)
Esempio: Esempio del Compilatore In cambio di combattere, egli andò a dormire. ἀντὶ τοῦ πολεμεῖν.


4) id: 6d4cd212a0ee4da8b7c97b4b00a0fad7)
Esempio: Pass. 283. Non sappiendo discerner l'una dall'altra, sì coglie in cambio, e cogliesi l'una per l'altra.


5) id: 486b583b078c4cf1b27984af43df5e71)
Definiz: ¶ Usiamo frequentemente in cambio, con l'infinito, che abbia avanti il segno del secondo caso, modo comune co' Greci.