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2° Edizione
Diz Giu. totali
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19181 18 19199 occorrenze
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1) Dizion. 2° Ed. .
CONTRAIMENTO
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pag.216



1) id: 4d41668129b64238962597387405f406)
Esempio: Creaz. Mond. Sanza contraimento di peccato originale.
2) Dizion. 2° Ed. .
STRUPO, e STUPRO.
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pag.849



1) id: e5d5070ed4374484b528e8e442040055)
Esempio: Creaz. del Mondo P. N. Chi commette peccato con Vergine, e questo si chiama stupro.


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Esempio: Dan. Inf. 7. Dove Michele Fe la vendetta del superbo strupo.
3) Dizion. 2° Ed. .
VANTAMENTO
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pag.908



1) id: 420b728b65174c14b4713a5a2229854b)
Esempio: Lib. Sagram. P. N. Il peccato del vantamento.
4) Dizion. 2° Ed. .
P
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pag.571



2) id: 91cbea42a07644e28877a73a7d9ee883)
Definiz: LETTERA, assai simile al B, e all'V consonante, con la quale molte voci si pronunziano scambievolmente come COPERTA COVERTA, SOPRANO e SOVRANO. Consente, dopo si se, delle consonanti, nella medesima sillaba, la L, e R, e ne perde alquanto di suono, come PLACARE, APPLICAZIONE, PRATO, GINEPRO: quantunque con la L più di rado si truovi. Nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, ammette avanti di se la L, M, R, S, come alpe, TEMPO, CORPO, ASPIDO, benchè la S gli si ponga avanti ancora nel principio di dizione: come SPADA, SPINTA. La S avanti al P, si profferisce nel modo più comune, cioè col suono più intenso, quale è nella voce CASA, di che vedi nella lettera S. ¶ Raddoppiasi nel mezzo della parola, quando è necessario di farlo come CAPPA, STOPPA.
5) Dizion. 2° Ed. .
MONDO
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pag.527



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Esempio: Cavalc. fr. ling. Mondo in se da' vizj debb'esser colui, ilqual vuol correggere gli altri.


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Esempio: Lab. n. 151. Fu una cosa tanto pura, tanto virtuosa, tanto monda, e piena di grazia.
6) Dizion. 2° Ed. .
MONDO
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pag.527



2) id: 98251933e5474fb09fc2a39aee7d4f59)
Esempio: Bocc. n. 65. 14. Non gli trarrebbe del capo tutto 'l Mondo, che, ec.


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Esempio: Bocc. n. 8. 5. Gran vergogna, e biasimevol del mondo presente, cioè secolo, o tempo.


4) id: 21ca2e69acf04d5eaec5067468567e5f)
Esempio: Dan. Par. 2. Questi organi del Mondo così vanno.


5) id: 198e0c6b02a94ea496caa5ac3ea8ea1c)
Esempio: Bocc. n. 70. 8. Sono a te tornato a dirti novelle dell'altro Mondo.


6) id: 72cbb4e76e01448187c5613087b41766)
Esempio: Bocc. g. 1. f. 5. Conciossiacosachè, dal principio del Mondo, gli huomini sieno stati, ec.


7) id: a957d36f56f54a4c994722c19e588b5e)
Esempio: E Bocc. nov. 18. 36. Erano i più belli, e i più vezzosi fanciulli del Mondo.


8) id: cd8aa81a4e3547b4a5e220aa25a8d390)
Esempio: Bocc. g. 4. p. 7. Si dispose di non volere più essere al Mondo, ma di darsi al servigio di Dio.


9) id: 1a27ac385a7241a3b1a92e0e6362b647)
Definiz: ¶ Ed essere al Mondo, cioè al secolo: starsi laico.


10) id: 4443fab174164099a6f668e401e376ec)
Esempio: E Bocc. nov. 77. 5. Acciocchè tu, del desiderio degli occhj miei, possi maggior certezza nell'altro Mondo portare.


11) id: 1e5b72f0969143dcad56d836638ac61b)
Esempio: Bocc. n. 26. 2. Alquanto è da uscir della nostra Città, ec. delle cose, che per l'altro Mondo avvenute son, raccontando.


12) id: 76ba2d6259ad4503aabfbe7a970cf344)
Esempio: Dan. Purg. 23. Nel qual mutasti Mondo a miglior vita.


13) id: 9f73a3834fd4405a8faf0c76385ec45e)
Esempio: Bronz. rim. bur. Che stanno da costor discosto un mondo.


14) id: d8ec31f0a0bc4edcadef919221741d68)
Esempio: Dan. Par. c. 11. Per soddisfare al Mondo, che gli chiama.


15) id: 6154cbafe93f43308a44a78e1cd13847)
Esempio: Petr. canz. 9. 2. Le qua' fuggendo tutto 'l Mondo onora.


16) id: 5cbdc9020d8249c79de1515318231244)
Definiz: Diciamo un mondo, e vale Umbuondato, Assai, Dimolto. Lat. admodum, multum.


17) id: 63f0e56bb53c49c79415cf5408477820)
Esempio: E Petr. Son. 211. Ma il Mondo cieco, che virtù non cura.


18) id: d71f94f268954c80876b08051b305f3c)
Esempio: E Petr. Son. 295. Non la conobbe il Mondo mentre l'ebbe, Conobbil'io.


19) id: bd169ed653c2487d8b45705613489fa2)
Esempio: Petr. Son. 30. Ne nebbia, che 'l Ciel cuopra, e 'l Mondo bagni.


20) id: 186ad6092b9d4a65b67695b79c9118a1)
Esempio: Boccac. nov. 19. 35. Sei anni andata, tapinando, in forma d'huom, per lo Mondo.


21) id: 881c590e8925496da922fa0491f90ab2)
Esempio: E Petr.canz. 38. 5. Nulla al Mondo è, che non possano i versi.


22) id: efc81a42838a4980810cf57ab04c3abf)
Esempio: E Petr. Son. 263. Così nel Mondo Sua ventura ha ciascun, dal dì, ch'e' nasce.


23) id: 1994b1248e1a4e0a9e62ba643441a40e)
Esempio: E Bocc.nov. 50. 5. S'io non avessi voluto essere al Mondo, mi sarei fatta monaca.


24) id: 0af44e51111542fbaf98af3a06d23d5d)
Esempio: Lab. num. 148. Mirabil cosa, che in tante migliaia d'anni, quante trascorse sono, poichè 'l Mondo è fatto.


25) id: 6215631ddf8d41e29c63494457ed933a)
Definiz: ¶ Diciamo. Questo Mondo è fatto à scale, chi le scende, e chi le sale. E vale. A chi è propizio, a chi è contrario.
7) Dizion. 2° Ed. .
OMBRINA
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pag.557



1) id: c2c7f1010e374ec6af81a63d202d975c)
Esempio: Rim. ant. P. N. Vedendo quella ombrina Del fresco bosco.
8) Dizion. 2° Ed. .
BACIOZZO
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pag.103



1) id: 119034fee62d46d5aa9a8d9409302fed)
Esempio: Bocc. n. 72. 12. Dandole i più dolci baciozzi del mondo.
9) Dizion. 2° Ed. .
SPLENDIDISSIMO
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pag.827



1) id: 53d6b2c4cc7f43d9b58d696dd22ddb8e)
Esempio: Bocc. n. 80. Tra gli altri grandissimi Re del Mondo, splendidissimo.
10) Dizion. 2° Ed. .
STANTE
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pag.835



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Esempio: Lab. n. 269. Ma quasi del Mondo, in uno stante, rapì.
11) Dizion. 2° Ed. .
INNAMORATAMENTE
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pag.438



1) id: 12492cd475a24798aa1c1ac91928db56)
Esempio: Rim. ant. P. N. Innamoratamente mi ritenesse.
12) Dizion. 2° Ed. .
RITONDEEZZA RITONDEZZA
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pag.720



1) id: 50e786ce03ac404db0f7927897e857f3)
Esempio: Zibald. Per la ritondezza del Mondo.
13) Dizion. 2° Ed. .
FINIMONDO
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pag.342



1) id: 7a6293ad2dee4852bbc6c11b9d848576)


2) id: 4d8068ba3c4a4359b734a7bdb6bd1774)
14) Dizion. 2° Ed. .
FORZOSAMENTE
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pag.354



1) id: c8f789a17ff0413f8a5d081d0701d4c6)
Esempio: Rim. ant. P. N. Pugnan dunque valer forzosamente.
15) Dizion. 2° Ed. .
N
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pag.538



2) id: 957c8fe7405c487a92735db8f177fe54)
Definiz: Lettera di suono simile alla M. Laquale si raddoppia, come l'altre consonanti, dove è mestiere, come PANNO, CENNO, ec. Posta dopo la G, perde una gran parte del suo suono, e quasi un'altra lettera ne diventa, e ciò addivien sempre nel mezzo della parola, e nella sillaba stessa: come AGNELLO. Può forse talora avvenir ciò, in principio di parola, ma molto di rado, e forse una volta, o due solamente, come GNAFFE, GNAU. Riceve dopo di se delle consonanti il C, D, F, G, S, T, V, Z, nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, e mantiene lo 'ntero suono: come BANCO, BANDA, ENFIATO, VANGELO, MENSA, VENTO, CONVITO, STANZA. Ammette avanti di se, in mezzo della parola, e in diversa sillaba, La R e S, come ARNIE, DISNEBBIARE, quantunque la S non si trovi mai in mezzo di parola, se non ne' verbi composti, con la preposizione DIS, ma nel principio più spesso, come SNODARE. E sempre si pronunzia la S, come avanti la N, nel suono più sottile, quale nella voce confusa, come si dice nella lettera S.
16) Dizion. 2° Ed. .
ABBOMINABILE
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pag.5



1) id: 5c2051e40b8f4b9483f5362c2db0dea0)
Esempio: Virg. Eneid. P. N. Al postutto abbominabile cosa è.
17) Dizion. 2° Ed. .
RAMELLA.
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pag.664



1) id: f70685257713455db1fea653bde41921)
Esempio: Rim. ant. P. N. Vedeva augelli posare in ramelle.
18) Dizion. 2° Ed. .
FINAMENTE
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pag.340



1) id: 31c4d9f4bdef4041b816b84c584ab2e2)
Esempio: Rim. ant. P. N. Sì finamente Amor m'ha meritato.
19) Dizion. 2° Ed. .
SUPERBIOSAMENTE.
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pag.857



1) id: 29b405b7c91b47679232edf6640147c9)
Esempio: Fior. Ital. P. N. E con lui superbiosamente disputato.
20) Dizion. 2° Ed. .
DISBRIGARE
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pag.270



1) id: 80ada20c97ca4b5cbfceeeca63c633fa)
Esempio: Vit. Cr. P. N. hae a disbrigare questa quistione.