Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
Diz Giu. totali
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33386 24 33410 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
200) Dizion. 2° Ed. .
FIACCARE
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pag.336



1) id: f7d5959ad7144b1e8ac3b9bbe0cf73cc)
Esempio: E Dan. Purg. c. 7. Fresco smeraldo in l'ora, che si fiacca Dall'erba, e dalli fior.


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Esempio: Fr. Gior. S. Oh quanta gente di ciò è corrotta: oh come si fiaccano il collo.


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Esempio: Serm. S. Agost. D. Alluminò la Chiesa di Dio, e confermò li Cristiani: ruppe, e fiaccò le catene del peccato.
201) Dizion. 2° Ed. .
IMMOLARE
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pag.407



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Esempio: Fior. d'Ital. D. Se noi immolassimo gli animali, gli quali adorano gli Egizj, egli ci lapiderebbono.
202) Dizion. 2° Ed. .
CONVERSATORE
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pag.220



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Esempio: Fior. d'Ital. Verso li semplici, e ignoranti dee esser dolce ammonitore, e 'nverso tutti, dolce conversatore.
203) Dizion. 2° Ed. .
STRUPO, e STUPRO.
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pag.849



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Esempio: Maestruz. Strupo è propriamente, quando si toglie il fior della verginità alla vergine, o al vergine.


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Esempio: But. Stupro è corrompimento di verginità.
204) Dizion. 2° Ed. .
SUORSA.
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pag.857



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Esempio: Fior. d'Ital. D. Allora disse la suorsa alla Reina: vuoli tu, ch'io ti meni sua sorella?
205) Dizion. 2° Ed. .
STORSIONE
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pag.842



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Esempio: Fior. Vir. A. M. Vennono i Filistei, e presonlo, e dopo molte storsioni, cavarongli gli occhj.
206) Dizion. 2° Ed. .
SCOSSA
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pag.765



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Esempio: Fior. Ital. D. Questa favola reca Dante in figura d'una scossa, che sentì nel Purgatorio, dicendo.


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Definiz: Diciamo scossa anche a pioggia di poca durata, ma più tosto gagliarda.
207) Dizion. 2° Ed. .
PUNGITOIO
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pag.647



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Esempio: Fior. virt. A. Mon. La pecchia porta il mele in bocca, e lo pungitoio nella coda.
208) Dizion. 2° Ed. .
PRONTO.
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pag.641



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Esempio: Fioret. di Cron. Cesare fu il primo Imperadore, e 'l più pronto, che mai avessono i Romani [cioè fiero, e ardito]
209) Dizion. 2° Ed. .
INDOVUTAMENTE
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pag.426



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Esempio: Cron. Morell. Da più parti, da più modi, e persone eri indovutamente rubato nel tuo avere, e sustanzie.
210) Dizion. 2° Ed. .
GALLO
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pag.366



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Esempio: Fior. di vir. A. Mon. Puotesi appropriare l'allegrezza nel gallo, il quale s'allegra, e canta, secondo l'ore del di, e della notte.


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Definiz: E da GALLO GALLATO, a uóvo di gallina calcata da gallo.


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Esempio: Tes. Brun. 5. 40. Gallo è un'uccel dimestico, ilquale abita, e vive con le persone, e, per la sua boce, puote l'huomo conoscere qual'ora, ch'è di di, e di notte, ed eziandio lo mutamento del tempo.


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Esempio: Dan. Purgat. c. 8. Non le farà sì bella sepoltura, La vipera, che 'l Melanese accampa, Come avria fatto il Gallo di Gallúra. Qui è posto per impresa di famiglia.
211) Dizion. 2° Ed. .
COMPENSAGIONE
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pag.197



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Esempio: M. Vill. 4. 70. Io reputo essere stata degna compensagione, avendosi fatta ignoranza compensata, con prezzo di cento migliaia di fior. d'oro.
212) Dizion. 2° Ed. .
FODERATURA
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pag.346



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Esempio: Quad. Cont. Disse, che ne dava sol. 14. a Fior. d'oro per una foderatura di cappuccio di vaio, per la moglie d'Andrea.
213) Dizion. 2° Ed. .
RESTO.
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pag.688



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Esempio: G. V. 11. 90. 8. Avendo ad avere di resto dal nostro Comune, alla fine della guerra intorno di 25000. fior. d'oro.


2) id: f32e91783a6b4f3c92d8175567acf2a9)
Esempio: E G. V. lib. 12. 48. 1. Domandando M. Mastino tra di resto, e d'ammenda più di 130000. fior. d'oro.
214) Dizion. 2° Ed. .
ASTIO
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pag.83, in realtà 87



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Esempio: Fiorett. di Cron. Poi per ástio, e per invidia, Bruto, e Cassio, e molti altri consiglieri, più di quaranta, a gran tradigione, ec. L'uccisero.
215) Dizion. 2° Ed. .
PIGIONALE
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pag.612



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Esempio: Sen. Pist. Il panattiere mio non avea fior di pane, e n'aveva il castaldo, e 'l lavoratore, e 'l pigionale.
216) Dizion. 2° Ed. .
IMBOCIARE
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pag.405



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Esempio: Cron. Morell. Serbati in villa quello vuoi vendere, e di villa il fa portare in piazza, se non ne vuoi essere imbociato.
217) Dizion. 2° Ed. .
ALVO.
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pag.45



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Esempio: Ar. Fur. E che 'l fior virginal così avea salvo, Come se lo portò dal materno alvo.


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Esempio: Dan. Purg. c. 27. Credi per certo, che se dentro all'alvo, Di questa fiamma stessi ben mill'anni [cioè nel mezzo, e nel centro di essa fiamma]
218) Dizion. 2° Ed. .
IMPRIMAMENTE
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pag.413



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Esempio: Fior. vir. Ag. Mon. Imprimamente dee huomo amare Iddio sopra tutto, e poi dee amar se stesso.
219) Dizion. 2° Ed. .
DELUBRO
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pag.250



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Esempio: Fior. d'Ital. D. Delubro tanto viene a dire, quanto tempio, con la chiave, e con la mazza.