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200) Dizion. 2° Ed. .
LANCIARE
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pag.461



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Esempio: Gio. Vill. 11. 65. 2. Lanciata gli fu una corta lancia manesca.


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Esempio: Mat. Vill. 10. 97. Lo Re imprima lanciò, e fedì imprima lo Re Vermiglio.


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Esempio: Lib. pred. Fu preso, e legato, ec. maladetto, e condennato, crocifisso, e lanciato.


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Definiz: ¶ E LANCIARE lo diciamo in significato d'IPERBOLEGGIARE, che è aggrandire, e magnificar con parole. In Lat. potrebbe dirsi. hyperbolicè loqui.


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Definiz: ¶ In vece di percuotere, e ferir di lancia. Latin. lancea percutere.


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Esempio: Dan. Pur. c. 7. E quindi viene il duol, che sì gli lancia.


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Esempio: Dan. Inf. c. 25. E un serpente con sei piè si lancia Dinanzi all'uno.
201) Dizion. 2° Ed. .
DAZIONE
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pag.246



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Esempio: G. Vill. 10. 150. 1. La qual dazione di Serravalle, fue molto cara, e gradita per li Fiorentini.
202) Dizion. 2° Ed. .
INTERVALLO
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pag.447



1) id: 4226d98774b548a79f60731448cf6d2b)
Esempio: G. Vill. 10. 34. 2. E in questo intervallo di tempo.


2) id: c4397811d37b488e9dd2fa3319ff5444)
Esempio: Petrar. cap. 11. E 'nsieme, con brevissimo intervallo, Tutti aviamo a cercare altri paesi.
203) Dizion. 2° Ed. .
SARACINESCO
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pag.741



1) id: 240939ce5428490c95c6dff92a5576ff)
Esempio: G. Vill. 12. 101. 1. Tanto è a dire Mulè in saracinesco, quanto Re in nostro latino.


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Esempio: E G. V. lib. 5. 1. 3. Seppe la lingua latina, e la nostra volgare, Tedesco, Francesco, Greco, Saracinesco.


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Esempio: Cr.lib. 9. 25. 3. E s'unga con sapone saracinesco.


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Esempio: Bocc. n. 99. 37. Comandò, che a Messer Torello, ec. fosse messa in dosso una roba alla saracinesca.
204) Dizion. 2° Ed. .
FONDATO
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pag.347



1) id: f108327b44ed464d90eace1a2fab9e3a)
Esempio: G. V. 1. 36. 4. E, parte de' Palagi de' Peruzzi vi sono su fondati.


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Esempio: Tes. Br. 4. 2. E nel fondato Verno non mangia, e non fa lordura, e quattro mesi dell'anno sta senza mangiare [cioè nel cuor del verno] Lat. ingruente hieme.


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Esempio: Petr. Son. 115. Torre in alto valor fondata, e salda.
205) Dizion. 2° Ed. .
FRANCHEZZA
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pag.355



1) id: cb87904fac864731bc098dbce07ad474)
Esempio: G. Vill. 1. 32. 3. Si mise alla fortuna del combattere egli, e i suoi, con gran franchezza, e ardire.


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Esempio: E Tes. Br. cap. 47. Ricever dono non è altro, che vendere sua Franchezza.


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Esempio: N. ant. 31. 3. Qui dimostrò la sua gran franchezza, la quale era nella sua persona, oltre agli altri cavalieri.


4) id: 452a8577c30b4edf9a608c48a2972930)
Esempio: Dan. Infer. can. 2. Perchè ardire, e franchezza non hai?


5) id: d327a7a772f7436b94ac476df97e3f7c)
Esempio: Tes. Brun. 7. 27. Laida cosa è, che molto si fa biasimare lo inchinare la franchezza dell'huomo alla servitù del diletto, e fare, di suo travaglio, altrui volontà.
206) Dizion. 2° Ed. .
AL TORNO.
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pag.44



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Esempio: G. V. 1. 36. 3. E poi si cominciavano gradi da sedere tutto al torno.
207) Dizion. 2° Ed. .
RICORDO
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pag.694



1) id: a8c83736d1af42b69dfab65ee9dc4a14)
Esempio: G. V. 4. 13. 1. Sì che a pena a' nostri dì n'è ricordo.


2) id: d68341beefc04298807c02c767685021)
Esempio: M. V. 9. 42. Ne per ricordo si truova, che dal tempo d'Annibale in qua, ec.
208) Dizion. 2° Ed. .
RISCOMUNICARE
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pag.715



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Esempio: G. V. 8. 85. 1. Onde da capo gli riscomunicò, e confermo lo 'nterdetto.
209) Dizion. 2° Ed. .
TREMUOTO
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pag.897



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Esempio: G. V. 9. 298. 1. Venne in Firenze un grandissimo tremuoto, e durò poco.


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Esempio: G. V. 6. 30. 1. Avvenne in Borgogna, ec. che per diversi tremuoti, certe montagne si dipartirono.


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Definiz: ¶ Diciamo, ma in baia, E' da le mosse a' tremuoti Dare le mosse a' tremuoti, di chi pretende, che nelle cose non si possa far senza lui.
210) Dizion. 2° Ed. .
ALMANACCO.
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pag.40



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Esempio: G. V. 12. 40. 1. Secondo l'Almanacco di Prefazio Giudeo, e delle tavole Toletane.
211) Dizion. 2° Ed. .
RILEVATO
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pag.703



1) id: feb2640bfd2b48f0836a2fb50c4acc35)
Esempio: G. V. 10. 70. 1. E puosesi a sedere sopra un ricco trono rilevato.


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Esempio: M. V. 9. 1. Cose grandi, e pericolose in fatti d'arme, alte, e rilevate feciono.


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Esempio: G. V. 10. 154. 3. E tutti i vestiti di drappi di seta rilevati fur tolti [cioè con rilievo d'opere]


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Esempio: M. V. 2. tit. Dell'alto, e rilevato stato della Casa de' Visconti di Milano.


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Esempio: Lab. n. 252. E chi non sa, che per lo rimenar la pasta, ch'è cosa insensibile, ec. gonfia, e, dove mucida parea, divien rilevata?
212) Dizion. 2° Ed. .
DIVISA
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pag.293



1) id: 7c82d208199e4341a1cd3e0cfa5763bc)
Esempio: G. V. 11. 5. 1. E conformarono in quel parlamento la divisa del conquisto.


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Esempio: Petr. cap. 12. Porranno a lor l'angeliche divise, E l'oneste parole, e i pensier casti.


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Esempio: Sen. Pist. Huomo di gran cuore, e degno di morire a sua divisa, e a suo volere.


4) id: ae6e5d0475a64fdbbce88d681cb55350)
Esempio: Cr. Vell. Vennono a divisa, e toccò al detto Piero le due case di là, verso piazza.
213) Dizion. 2° Ed. .
ANTICO
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pag.60



1) id: 3b88da88eaee42079cd196ab9af0d646)
Esempio: G. V. 7. 76. 1. l'antico loro, ec. fu sconfitto, e morto da' Franceschi.


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Esempio: E G. V. lib. 4. 12. 1. Erano gli Uberti nati, e venuto il loro antico, d'Alamagna,


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Definiz: E nel num. del più, per antenati. Lat. parentes.
214) Dizion. 2° Ed. .
SOMMOZIONE
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pag.805



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Esempio: G. V. 8. 26. 1. Spesso era la terra in gelosía, e in sommozione.
215) Dizion. 2° Ed. .
BALESTRARE
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pag.103



1) id: 6e459ac65f5342b8ae8548996ff7d768)
Esempio: G. V. 7. 91. 1. E balestrarono, come altra volta, nella terra, quadrella d'ariento.


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Esempio: E G. V. lib. 12. 66. 3. Quando i Genovesi balestravano un quadrello di baléstro, quelli saettavano tre saette co' loro archi.


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Esempio: Fiamm. lib. 1. 30. Sì come il fuoco se stesso d'una parte in altra baléstra.


4) id: b2249ff6c1c440b3969d81a5b7c8b22e)
Esempio: Filoc. lib. 4. 181. In vano ci balesterrebbe parola, chi s'ingegnasse di farmene rimanere.


5) id: 2de83a523786448bbef8d6f1f01b4159)
Esempio: Bocc. n. 14. 15. In picciol tempo era stato balestrato dalla fortuna due volte.


6) id: a6852d3363f54c4282f4eb01868ec3de)
Esempio: Tes. Br. 7. 13. E certo le parole son simili alle saette, le quali l'huomo può balestrare leggiermente, ma ritener nò: così è la parola, che và, senza ritornare.
216) Dizion. 2° Ed. .
MARCO
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pag.496



1) id: db585ada52614092855a6c668b074eb8)
Esempio: G. V. 8. 20. 1. E mandólli il Re d'Inghilterra trentamila marchi di starlini.


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Esempio: M. V. 6. 72. E le balestra, e le corazze di catuno marcavano, col marco del Comune.
217) Dizion. 2° Ed. .
GUIDATORE
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pag.400



1) id: 9b71761215414b42ace60cc8c9d45bef)
Esempio: G. V. 5. 9. 1. Erano Signori, e guidatori del Comune a certo tempo.


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Esempio: G. V. 10. 7. 1. Suo barone, e guidator del reame.


3) id: f26f482922de45eb8d9a7ae2b205e276)
Esempio: Filoc. lib. 1. 136. Il quale, per aspetto, pareva guidatore, e maestro di tutti gli altri.


4) id: 6357a9591ea848f9a83efa0f09299472)
Esempio: Cavalc. fr. ling. Ce gli ha dati per rettori, e avvocati, e maestri, e guidatori.
218) Dizion. 2° Ed. .
REMA.
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pag.684



1) id: 3371f7a76e4c4c4398ee73dffb8ae952)
Esempio: G. V. 9. 24. 1. E poco appresso vi morì, che affogò di rema.


2) id: 89a498759543445d9bc438b44590e051)
Esempio: M. Aldobr. Alcuna fiata le fa huomo segnare, e cuocere, appresso, ch'elle sono tagliate, per lo troppo lagrimare, e per rema, e per altre malattíe, che agli occhj avvengono.
219) Dizion. 2° Ed. .
CAVA
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pag.162



1) id: 0d2d33d0c5b243cbb67f40ada378f8ab)
Esempio: G. V. 7. 100. 1. E quella con cave misero gran parte in puntelli.


2) id: 5654a17b3072423491c6b37d0117d3f5)
Esempio: E G. V. cap. 128. 1. Puosesi ad assedio alla città di Tripoli, ec. e quella per difici, e per cave, per forza, ebbe.


3) id: 10b82765ac8546408c35512b1358fbb0)
Esempio: G. V. 7. 22. 2. Vedute le cave, s'avvidono dello 'nganno.


4) id: 72a18a0f3aeb4a7aa8eb9d519483c5e6)
Esempio: M. V. 2. 30. Lavorando con gran sollecitudine alla cava de' nimici, la quale era venuta innanzi 188. braccia.


5) id: a300140f505442c99717aa282c108046)
Definiz: Cava di metalli, di pietre, cioè donde si cavano i metalli, e le pietre. Lat. fodina.


6) id: a0d6f75c72b94124a8ea49bf7e7d0567)
Esempio: Passav. 341. Come sarebbe di trovare avere, e tesoro, o nelle proprie cave, o miniere, o in sepolcri, ec.


7) id: 205c0e0bdf644d86babd7e8d5ff00308)
Esempio: Cr. 10. 29. 2. Si prendono ec. anche i conígli, quando si truovan rimossi dalle lor cave.