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2° Edizione
Diz Giu. totali
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29462 24 29486 occorrenze
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260) Dizion. 2° Ed. .
SCONVOLTO
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pag.761



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Esempio: Lab. n. 246. I velenosi sterpi, e gli spinosi pruni, e gli sconvolti bronchi.
261) Dizion. 2° Ed. .
RICOLTA
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pag.694



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Esempio: Lab. n. 237. Ti dirà, ec. se i Ciciliani avranno buona ricolta, o nò.


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Esempio: G. V. 8. 100. 2. Che allora era in sul tempo della ricolta.
262) Dizion. 2° Ed. .
TIEPIDEZZA
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pag.876



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Esempio: Lab. n. 187. La qual tiepidezza il vestimento, che vermiglio mi vedi, ec. riscalda.


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Esempio: Bocc. nov. 98. 49. Prima della sua tiepidezza, e diffidenza, ripresolo [cioè peritanza, timidità] Latin. timiditas.
263) Dizion. 2° Ed. .
IMPORTUNO
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pag.413



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Esempio: Lab. n. 159. Quanto questa perversa moltitudine sia, ec. noiosa, vezzosa, stomacosa, e 'mportuna.
264) Dizion. 2° Ed. .
SOLENNITA
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pag.802



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Esempio: Lab. n. 150. Della cui virtù spezial menzione, e solennità fa la Chiesa d'Iddio.


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Esempio: Lab. n. 188. Cominciò a mostrare, e a mettere in opera l'alte virtù, che il tuo amico tanto di lei, e con tanta solennità, ti raccontò.


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Esempio: Bocc. n. 60. 15. Con grande solennità, e soavemente sviluppando il zendado.


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Esempio: G. V. 11. 49. 2. E vendérlo, con la solennità si convenne, al Comun di Firenze.
265) Dizion. 2° Ed. .
SPARUTO
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pag.818



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Esempio: Lab. n. 123. Or son'io così sparuta? non son'io così bella, come la cotale?


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Esempio: E Bocc. nov. 55. tit. L'uno, la sparuta apparenza dell'altro, motteggiando, morde.


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Esempio: G. V. 8. 54. 2. Piccolo di persona, e sparuto, e cieco dell'uno occhio.
266) Dizion. 2° Ed. .
BARATRO
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pag.108



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Esempio: Lab. n. 335. Acciocchè in quel báratro non cadessi, ove niun può poi rilevarsi.
267) Dizion. 2° Ed. .
INDOMITO
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pag.426



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Esempio: Lab. n. 178. Io tentai alquanto di voler por freno a questo indomito animale.
268) Dizion. 2° Ed. .
DAPPOI
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pag.245



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Esempio: Lab. n. 37. E senza speranza alcuna e dappoi, ch'io mi ci vidi, ec.
269) Dizion. 2° Ed. .
SCHERNEVOLE
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pag.753



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Esempio: Lab. n. 295. Con queste parole, e con simili, e con molte altre schernevoli
270) Dizion. 2° Ed. .
SCIALACQUATRICE
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pag.756



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Esempio: Lab. n. 220. Dove io tesoriera aver mi credea, donatrice, scialacquatrice, e guastatrice avea.
271) Dizion. 2° Ed. .
MAGNIFICENZA
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pag.489



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Esempio: Lab. n. 74. Affermando, che in magnificenzia, mai non era stata alcuna sua pari.


2) id: 8555f91e126b443c83ef1c902cdfeee4)
Esempio: E Lab. nov. 18. 46. Prendi cotesti dalla magnificenza di Monsig. lo Re.
272) Dizion. 2° Ed. .
MALIZIOSAMENTE
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pag.492



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Esempio: Lab. n. 334. Nel divino aspetto ha molto meno d'offesa, che chi maliziosamente pecca.
273) Dizion. 2° Ed. .
CARITATIVO
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pag.157



1) id: 16f1dc4a1b9e490c9e2c55ac81453d9a)
Esempio: Lab. n. 57. Dove egli, con la sua caritativa pietà, sempre ne va sollevando.
274) Dizion. 2° Ed. .
REDENZIONE.
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pag.682



1) id: 9d0a2633b2304f11ba9979d0022d800c)
Esempio: Lab. n. 48. Nella quale, senza speranza di redenzione, e s'entra, e si dimora.


2) id: 5172d6703a824fabba14120925a124c0)
Esempio: Boccac. Introd. n. 21. Quasi, senza alcuna redenzione, tutti morivano.
275) Dizion. 2° Ed. .
REGIONE.
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pag.684



1) id: f9674f9fc2844d32ae43c11c1a63913b)
Esempio: Lab. n. 345. E parmi esser certo, che nella regione, la qual dimori, ec.
276) Dizion. 2° Ed. .
EUGUALE EGUALE.
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pag.305



1) id: 5d4e5960e2ab45959f3104f5f1e03cb7)
Esempio: Lab. n. 269. Avere i corpi, e l'anime tutte eguali da un medesimo creatore.


2) id: efc1354e8d7847689ae46d29da97748f)
Esempio: Dan. Par. c. 15. Perocchè al Sol, che v'allumò, ed arse Col caldo, e con la luce, e 'n sì eguali, Che tutte simiglianze sono scarse.
277) Dizion. 2° Ed. .
SPIRARE
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pag.826



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Esempio: Lab. n. 262. Spira un fumo sulfureo sì fetido, e sì spiacevole, che, ec.


2) id: ad117c623e46452cad8f285694a80fbd)
Esempio: Lab. n. 244. Da questa subita sapienza, divinamente in loro spirata, ne nasce.


3) id: c889b4bdab094b709c17fd8e929f871e)
Esempio: Dan. Par. 2. Minerva spira, e conducemi Apollo.


4) id: 1356db1b32e148d0a1d1e4849f76098a)
Esempio: G. V. 2. 9. 1. Per modo, che Iddio spirò in lui la sua grazia.


5) id: 914a8cbbbe5b4a75b08716a45b200b03)
Esempio: E G. V. lib. 11. 134. 2. Noi rispondemmo alla quistione, come Dio ne spirò.
278) Dizion. 2° Ed. .
LEZZO
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pag.473



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Esempio: Lab. n. 263. Ne altrimenti ti posso dir del lezzo caprino, ilquale, ec. spira.


2) id: 8c5ab4b979074a4eaaf36b099fefefc7)
Esempio: Dan. Inf. c. 10. Che 'n fin lassù facea spiacer suo lezzo.
279) Dizion. 2° Ed. .
SDENTATO
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pag.767



1) id: b286f51d9ca74094a518d4e65255d97c)
Esempio: Lab. n. 138. Lasciar trattare alle man paralitiche, alla bocca sdentata, bavosa, e fetida.