Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
Diz Giu. totali
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13634 15 13649 occorrenze
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20) Dizion. 2° Ed. .
CESSAMENTO
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pag.172



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Esempio: G. V. 11. 3. 3. Noi sostenemmo, dice S. Greg. pestilenza senza cessamento.
21) Dizion. 2° Ed. .
ODORAMENTO
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pag.554



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Esempio: Leggendar. Sant. Certamente, che questo dolcissimo odore avanzava tutti gli odoramenti di tutte le spezie del Mondo.
22) Dizion. 2° Ed. .
MONTE
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pag.528



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Esempio: G. V. 4. 16. 1. Assai presso alla Chiesa di S. Miniato a Monte.
23) Dizion. 2° Ed. .
ORLIQUA
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pag.564



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Esempio: G. V. 11. 9. 1. Furono mandate in Firenze le orlique di S. Iacopo.


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Esempio: Fr. Giord. S. Poi a un tempo, che di queste sante orlique, ec.
24) Dizion. 2° Ed. .
DISCONCIAMENTE
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pag.274



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Esempio: Salust. Catil. G. S. Quelle cose, ch'egli avea volute fare occulte, disconciamente erano avvenute.
25) Dizion. 2° Ed. .
MANTELLUCCIO
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pag.496



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Esempio: Vit. S. G. Bat. Portandolo in un vil mantelluccio quel beatissimo corpo così smozzicato.
26) Dizion. 2° Ed. .
MANUCARE
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pag.496



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Esempio: Retor. Tull. G. S. Mangiare conviene all'huomo, acciocch'e' viva, e non vivere acciocch'e' manuchi.
27) Dizion. 2° Ed. .
TESSITURA.
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pag.875



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Esempio: Leggendar. San. B. V. A modo d'una bellissima, e artificiosa tessitura.


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Esempio: Mor. S. Greg. Per lo linteo del lenzuolo si figura la sottil tessitura della santa predicazione.
28) Dizion. 2° Ed. .
LACERAZIONE
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pag.458



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Esempio: Mor. S. Greg. Dell'utile lacerazione.
29) Dizion. 2° Ed. .
AMMANTO.
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pag.59, in realt 49



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Esempio: G. V. 8. 58. 5. E di presente si fece parare dell'ammanto di S. Piero.


2) id: 25ea485e65e140eba4481a8983d0e4d8)
Esempio: Mor. S. Greg. Lasciato l'ammanto si fuggì, volendolo quella adultera usar disonestamente.


3) id: a44e3643fa3a4237a970ae32aa3d20c9)
Esempio: M. V. 3. 44. Papa, ec. Prese l'ammanto di S. Pietro, e la corona del Regno.
30) Dizion. 2° Ed. .
PARARE
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pag.578



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Esempio: G. V. 8. 63. 5. E di presente si fece parare dell'ammanto di S. Piero.
31) Dizion. 2° Ed. .
ABBAGLIORE
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pag.3



1) id: 18223a0a42c348a486df483e1c13d4d9)
Esempio: Fr. G. S. Tanto, ch'e' da quivi uno abbaglióre all'altre stelle, intorno a quel luogo.
32) Dizion. 2° Ed. .
GUARDATURA
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pag.396



1) id: d43a4dbd074e4d679bc349a1c7798df0)
Esempio: Retor. Tull. G. S. Va per mezzo 'l mercato, com'un drago, con una guardatura rabbiosa.
33) Dizion. 2° Ed. .
MANELLA
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pag.495



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Esempio: Leggendar. San. B. V. Avea uno grande fascio di manelle di grano.
34) Dizion. 2° Ed. .
DRAPPO
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pag.301



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Esempio: G. V. 11. 9. 1. Furono mandate in Firenze l'orlique di S. Iacopo, e di S. Alesso, e alquanto del drappo, che vesti Cristo.
35) Dizion. 2° Ed. .
A MANO A MANO
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pag.45



1) id: a629119ee35d44ae8c303b0aba71bfe6)
Esempio: G. V. lib. 4. 26. 2. E insieme, a mano a mano, entrando in S. Piero.
36) Dizion. 2° Ed. .
ROMEO
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pag.725



1) id: 021cc75d4bee4873bb2350f16e6f9a53)
Esempio: G. V. 6. 92. 1. Arrivò in sua corte un Roméo, che tornava da S. Iacopo.
37) Dizion. 2° Ed. .
BIGONCIA
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pag.122



1) id: 5ff52912ff91422fb9508ff1ba9ca8db)
Esempio: G. V. 11. 91. 4. La spazzatura d'Orto S. Michele, e prestar bigonce. Fior. 750. d'oro.
38) Dizion. 2° Ed. .
LAMENTANZA
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pag.460



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Esempio: Boez. G. S. Quando queste cose tanto ripensava, e la lagrimosa lamentanza, con lo stile scriveva.


2) id: c3ffec0c02aa48f491f0408db71fd030)
Esempio: E Boez. G. S. poco sotto. Ma di medicina è tempo, non di lamentanza.
39) Dizion. 2° Ed. .
PRIMATICCIO.
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pag.634



1) id: f3daeb291a5341599e654ba89c0a3592)
Esempio: G. V. 12. 72. 10. Per la festa di S. Giovambatista 1347. sforzandosi delle primaticce ricolte.