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140) Dizion. 2° Ed. .
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pag.254



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Esempio: Fr. Giord. Salv. Ti menerebbe al Ninferno, Così è di verità.


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Esempio: Bocc. n. 15. 17. Ve ne potreste tutti andar di brigata.


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Esempio: E Bocc. n. 19. 21. Dimmi di che io t'ho offeso.


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Esempio: E Bocc. n. 90. 11. Levatasi in piè, di buona fe disse al marito: bestia che tu se.
141) Dizion. 2° Ed. .
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pag.254



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Definiz: in vece di PER.


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Esempio: E G. V. lib. 9. 304. 2. Consigliando di porsi a Santa Maria a monte, e di Fermo era il migliore.


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Esempio: G. V.... E di certo se Papa Giovanni fosse più lungamente vivuto.


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Esempio: Liv. M. Ma elli piagnea, e di grande pietà non potea motto fare.


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Esempio: Cavalc. Medic. cuor. Mal finiscono, se Dio di grazia non gli ricovera a penitenzia.
142) Dizion. 2° Ed. .
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pag.254



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Definiz: in vece di CHE. Lat. quàm.


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Esempio: Fr. Giord. Salv. Che non ha più figliuoli di lui.
143) Dizion. 2° Ed. .
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pag.254



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Definiz: in sentimento di contrassegno, o di titolo, ma con l'articolo unito insieme.
144) Dizion. 2° Ed. .
DI
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pag.254



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Esempio: Dan. Infer. 26. s'i' meritai di voi mentre ch'io vissi, s'io meritai di voi assai, o poco.
145) Dizion. 2° Ed. .
DI
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pag.254



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Esempio: Sport. Gello. Il buon di comincia da mattina.


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Definiz: ¶ Diciam proverbialmente. Il buon dì si conosce da mattina, di chi dà buon saggio, e buona speranza di se per tempo,


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Esempio: Bocc. introd. n. 21. E assai n'erano, che nella strada pubblica di dì, o di notte, finivano.


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Esempio: lib. Astr. Poni l'opposito del grado del Sole se fosse di die.


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Esempio: Bocc. n. 72. 8. lo scaggiale da i dì delle feste.


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Esempio: Petr. can. 4. 2. La vita il fine, e 'l dì loda la sera.


8) id: d0fe85a1c0b844e7b1522095a51870dc)
Esempio: Tes. Br. 2. 43. Dì non è altra cosa, che esser lo Sole sopra la terra, che passa tutti gli altri lumi.
146) Dizion. 2° Ed. .
NEBULA
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pag.540



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Esempio: Boc. Lett. Se forse alcuna nebula in quella fosse da invidia, o falsa opinione stata gittata [cioè macchia, o oscurità]
147) Dizion. 2° Ed. .
CONVICIATORE
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pag.220



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Esempio: Bocc. lett. E se di costui, che era, ed è luce che illumina ciascuno huomo, che nel Mondo vive, tanti conviciatori si truovano.
148) Dizion. 2° Ed. .
SECOLARESCAMENTE
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pag.770



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Esempio: S. Ber. Lett. Questa necessità del manicare non si faccia carnalmente, ne secolarescamente, ma come si conviene al monaco, e servo di Dio.
149) Dizion. 2° Ed. .
PODESTA
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pag.616



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Esempio: G. Vill. 7. 2. 13. Elessono due cavalieri frati godenti di Bologna, per podestà di Firenze.


2) id: 12c66607dd8a4073af83c0a29e30e977)
Esempio: Bocc. n. 79. 23. Egli erano poche cose, che mess. Guasparruolo da Salicéto facesse, quando egli era giudice della podestà di Forlimpopoli, che, ec.


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Esempio: Tes. Br. 5. 7. Per parlare degli altri animali, e primieramente dell'aquila, che è podestà di tutti animali, cioè uccelli.
150) Dizion. 2° Ed. .
DUCALE
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pag.302



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Definiz: Da Duca, di Duca.


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Esempio: G. Vill. 9. 59. 6. Rimasono con ottanta a cavallo, con le bandiere ducali, e del Comun di Firenze.
151) Dizion. 2° Ed. .
SARACINESCO
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pag.741



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Definiz: Di saracino, da saracino.


2) id: 240939ce5428490c95c6dff92a5576ff)
Esempio: G. Vill. 12. 101. 1. Tanto è a dire Mulè in saracinesco, quanto Re in nostro latino.


3) id: 6be4e8f8aee3491b8d5898fbc35bf9e3)
Esempio: E G. V. lib. 5. 1. 3. Seppe la lingua latina, e la nostra volgare, Tedesco, Francesco, Greco, Saracinesco.
152) Dizion. 2° Ed. .
AVVOLGIMENTO
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pag.101



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Esempio: Bocc. Lett. In iscambio de' solleciti avvolgimenti, e continui de' Cittadini, veggo, ec. [cioè andamenti per cose pubbliche]
153) Dizion. 2° Ed. .
UOPO
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pag.942



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Esempio: Lett. S. Ber. Adamo assaggiò male a suo uópo del frutto, che gli fu vietato, ammaestrato dal Diavolo.
154) Dizion. 2° Ed. .
GRATTARE
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pag.389



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Esempio: Boccac. lett. Con l'andar grattando i piedi alle dipinture grattare i piedi alle dipinture [cioè andar faccendo l'ipocrito.]
155) Dizion. 2° Ed. .
MATURO
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pag.505



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Esempio: Bocc. Lett. Chi è sì fuor di se, che non conosca, ec. quel medico esser poco savio, che innanzi che 'l malor sia maturo, s'affatica di porvi la medicina?


2) id: e746660a531747d2a3d1df2ab76e0980)
Definiz: E maturo aggiunto di vino: contrario d'aspro.


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Esempio: E Bocc. g. 4. p. 15. Ne' loro più maturi anni sommamente avere studiato di compiacere alle donne.


4) id: fcba480bedaa4a68ad8e56d71b4b9c5b)
Esempio: Cresc. 4. 4. 2. Il vino suo, ec. è maturo.


5) id: a9f6a4b270054d23ad2f2804409b4cd3)
Esempio: Guid. G. Avvegnadio, ch'ella pervenisse agli anni maritali, e fatta già fosse al maritaggio matura.
156) Dizion. 2° Ed. .
DISABITARE
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pag.270



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Esempio: G. Vill. 2. 7. 6. Questo gisulfo, ec. tutta Puglia disabitò di Paesani, e abitò di Longobardi.


2) id: e00e8c2097b24277b723562da8c2dc2a)
Esempio: E G. V. lib. 8. 50. 3. E quelli signoraggi tra lor partiro, e disabitaro, e distrussero gli antichi fij de' Franceschi.
157) Dizion. 2° Ed. .
ERBETTA
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pag.310



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Esempio: Bocc. g. 3. p. 2. Piena di verdi erbette, e di fiori.


2) id: a5e81ceb459a4cbd8a1ef6f8bc6c9fb1)
Esempio: E Lab. n. 204. Di sei maniere d'erbette verdi, o d'altrettante di fiori.
158) Dizion. 2° Ed. .
INFESTAGIONE
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pag.430



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Esempio: G. Vill. 8. 42. 1. Per infestagioni, e spendio di Capitani di parte Guelfa.
159) Dizion. 2° Ed. .
A
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pag.1



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Definiz: in vece di DI.


2) id: c17bf2b588c24057ba1beca665a1c5ee)
Esempio: Bocc. n. 43. 7. Esso non ardiva a tornare addietro [cioè di tornare]


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Esempio: Dant. Inf. c. 1. Sì ch'a bene sperar m'era cagione [cioè di bene sperare]


4) id: b28c0a29b52f4ad3bdea8dcb31b38eee)
Esempio: Bocc. n. 29. 15. In abito di peregrini, ben forniti a danari, e care gioie.