Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
Diz Giu. totali
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200) Dizion. 2° Ed. .
DISERTARE
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pag.278



1) id: 728be04ea92047178390ee10ba47b91d)
Esempio: E G. V. lib. 8. 18. 2. Il Re avanzava ogni dì lib. 6000. di Parigini, ma presto guastò, e disertò il paese.


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Esempio: E G. V. lib. 10. 25. 3. Per lui furono morti, e disertati, per lo simile peccato di tradimento.


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Esempio: E G. V. lib. 11. 22. 1. Furono tanto soperchie piove, e gonfiamento del fiotto del mare, che tutte case, e terre di quelle marine si disertaro.


4) id: cf3394d59657475b941f1165038a5bd3)
Esempio: G. V. 9. 84. 2. Tolserli Fosdinuovo fortissimo castello, e Verrucabuosi, e di tutte sue terre lo disertáro [cioè privaro]
201) Dizion. 2° Ed. .
PALUSTRE
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pag.574



1) id: dc163eb5ecdd4674b483344f42166af3)
Definiz: Di palude, di natura paludale.
202) Dizion. 2° Ed. .
DI LUNGI, e DI LUNGE
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pag.154 [264]



2) id: 1ed0e36b719e40c7a1558ed39f71d56b)
Esempio: E Cr. lib. 5. 19. 5. E, se vuoi ordinare ulivéto, dei fare uno di lunge dall'altro, 20, o 25. piedi.


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Esempio: Bocc. nov. 12. 8. Ma la notte scura il soprapprese di lungi dal castello presso ad un miglio.


4) id: 147a124d1f714000833944744fbcf4f8)
Esempio: Cr. 2. 28. 6. Che fitti i pali due, o tre piedi, distanti quattro pertiche, ugualmente di lungi, per traverso si legano.
203) Dizion. 2° Ed. .
INCASTAGNARE
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pag.417



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Definiz: Armare di legname di castagno.


2) id: b27e4467ff924b4ca4f205dace3958e7)
Esempio: Franco Sacch. Altri poco sperti, e pratichi nella maestría dell'arme, si sarebbono andati incastagnando di parole.
204) Dizion. 2° Ed. .
MALIGIA
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pag.492



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Definiz: Nome di spezie di Cipolla.


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Esempio: Bocc. n. 72. 5. E talora un mazzuol di cipolle malige.
205) Dizion. 2° Ed. .
SCALMATI
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pag.747



1) id: e14205bb5f4f448797b1cf795e16eaf9)
Definiz: Nome di malattía di cavalli.
206) Dizion. 2° Ed. .
DI CONTRA, e DI CONTRO
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pag.256



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Definiz: posto avverbialm. Di rimpetto, dalla parte opposta. Latin. contra.


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Esempio: G. Vill. 11. 139. 4. E se 'l capitan fosse almeno sceso al piano, di contro al prato di Lucca.


4) id: f4f3581a1b7e4d01ab10878ab886ef0e)
Esempio: Dan. Purg. 10. Li precedeva, ec. Di contra effigiata ad una vista.
207) Dizion. 2° Ed. .
DI FUORI, e DI FUORE
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pag.260



2) id: 66717609b9254acfbfc2393a4c3d2c7c)
Definiz: ¶ Dicesi, per proprietà di linguaggio, egli è di fuori essere fuori, e vale: Fuor della città, o terra murata.


3) id: 1c59b0b602df4c4297244512ff43ceee)
Definiz: E, Egli è fuora essere fuora, s'intende, di casa.


4) id: 9d6e7c6af1dc45e48a2e077f31081c71)
Esempio: Bocc. n. 4. 12. onestamente miser la giovinetta di fuori.


5) id: 7031b5bea2234310affccd37b58be4fc)
Esempio: Petr. Son. 9. E non pur quel, che s'apre a noi di fuore.


6) id: 331d5d530e294889a634226b29816fda)
Esempio: Dan. Purg. c. 3. Di fuor dal regno, quasi lungo 'l Verde, L'ossa del corpo mio sariéno ancora.
208) Dizion. 2° Ed. .
DI LEGGIERE, e DI LEGGIERI
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pag.260



2) id: 980530b3625747fb86d970c129603d7b)
Esempio: Dan. Purg. 11. Nostra virtù, che di leggier s'adona.


3) id: 31619b388e0441df9d0da794e8e99925)
Esempio: Bocc. n. 16. 14. Per avventura potrebbono di leggiere impedimento ricevere.


4) id: cb5e3232d3404ac3a301b65dbdca9e68)
Esempio: Cr. 1. 11. 7. Son maggiori, e più belli, ma viziano di leggieri.
209) Dizion. 2° Ed. .
PACIARO
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pag.571



1) id: 9b1a66ad508a488eb05d8f036dfa7f4c)
Esempio: E G. V. lib. 8. 42. 2. Gli diede titolo di paciaro in Toscana.
210) Dizion. 2° Ed. .
ATTONITO
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pag.91



1) id: abaa0f773a2b4c54b18471cac019e7b5)
Esempio: Fiamm. lib. 1. 36. Quasi attonita, e di me fuora, sedeva tra le donne.
211) Dizion. 2° Ed. .
TUMULTUANTE.
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pag.902



1) id: fe1471e474164d77967d20a5525f1c60)
Esempio: Fiamm. lib. 4. 149. Lievi sonni, ec. Da strepiti di tumultuante famiglia son rotti.
212) Dizion. 2° Ed. .
TURPISSIMAMENTE
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pag.903



1) id: f218cf78dd5e42a298d336151096c5cf)
Esempio: Filoc. lib. 7. 49. 4. Mi facciano ancora di vederlo turpissimamente morire, esser contento.
213) Dizion. 2° Ed. .
PINCERNA
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pag.613



1) id: aefa6feb7dc44a47933e34052fed4df8)
Esempio: Filoc. lib. 7. 48. Poi cantando della nutrice di Giove, e del suo pincerna.
214) Dizion. 2° Ed. .
AMPIEZZA
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pag.52



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Esempio: Lib. Astr. Una linea, che parta l'ampiezza di queste armille in due parti eguali.
215) Dizion. 2° Ed. .
RITONDO, e ROTONDO
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pag.720



1) id: dd924d760caf4b6f91e1b29a1f20dbef)
Esempio: E G. V. lib. 10. 111. 2. Assai era grazioso, di bella faccia ritonda.
216) Dizion. 2° Ed. .
CONVITARE
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pag.220



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Esempio: E G. V. lib. 6. 2. 1. Convitò a mangiare gli ambasciador di Firenze.
217) Dizion. 2° Ed. .
CORPICELLO
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pag.225



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Esempio: Lib. oper. div. Stor. S. Onofr. E facciali uficio di mortorio al mio corpicello.
218) Dizion. 2° Ed. .
RANGOLOSO.
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pag.667



1) id: dc7a45029b0b47debfec20570ff0cd5f)
Esempio: Lib. Sagramen. All'opere del Mondo sono molto rangolosi, a' servigi di Dio sono addormentati.
219) Dizion. 2° Ed. .
FUGATRICE
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pag.361



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Esempio: Filoc. lib. 3. 220. O antica madre, sollecitissima fugatrice degli scellerati assalti di Cupído.