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La ricerca è stata rilevata in 680 forme, per un totale di 380 occorrenze

220) Dizion. 2° Ed. . BEATITUDINE Apri Voce completa pag.113

1) id: 6b8b64d70d9740068ccad09d6c2d7e4f) Esempio: Fr. Giord. Salv. Che dicono i savi, e i santi? Che beatitudine è una cosa, che non può sostenere nullo difetto.

221) Dizion. 2° Ed. . E Apri Voce completa pag.304

1) id: a6720d5db330472c88f146e468acf5ae) Definiz: ¶ Talora, quando vogliam fuggir lo 'ncontro delle vocali, gli aggiugniamo il D, ne mai il T, alla latina. Vedi Salv. avvert.

222) Dizion. 2° Ed. . DISAVANZARE Apri Voce completa pag.270

1) id: fd4d983b4259409aae42955227f5873f) Esempio: Fr. Giord. Salv. l'huomo, che pate per timore, più è tristo, e meno merita, anzi è peggio, che più disavanza, e perde.

223) Dizion. 2° Ed. . ALTEZZOSO, e ALTAZZOSO. Apri Voce completa pag.43

1) id: bb47c8b9e9474f1f81f53c0cbc21c58b) Esempio: Fra. Giord. Salv. l'umile però è presso a Dio, perocchè è in verità, i superbi, e gli altazzosi tutti sono in bugia pessima.

224) Dizion. 2° Ed. . VIRTU Apri Voce completa pag.930

1) id: 47f8fe3b95e649f2ba29abfba1e9317e) Esempio: Salv. dial. d'amicizia. La virtù è un bene intorno congiunto, e unito con l'anima per se stesso, in se stesso buono, e ad altri. 2) id: fab493b925194d598d9fc88f39383902) Esempio: E Salv. dial. amic. appresso. La virtù è un'uso elettivo, per dir così, che consiste nella mezzanità quanto a noi, con determinata ragione, e secondo che la prescrive l'huomo prudente. 3) id: 9f958e42d43a4ce285a5684f7ee57e99) Esempio: E Salv. dial. amic. altrove. Niuna cosa propriamente si può dir bella, se non la virtù: imperocchè bello tanto è a dire, quanto piacente, e niuna cosa perfettamente piace, se non la virtù.

225) Dizion. 2° Ed. . CASTALDERIA Apri Voce completa pag.160

1) id: cc63ff3744f649468b135163530a4bc5) Esempio: Fr. Giord. Salv. Questo castaldo siamo noi, gli angeli non sono castaldi, perocchè compiono l'uficio loro, e la loro castalderia, in un batter d'occhj. 2) id: 5f33ee30efcb431e9b9f0014039dc6c7) Esempio: E Fr. Giord. Salv. appresso. Gli huomini, che hanno ricchezze non son loro, anzi l'hanno in castaldería.

226) Dizion. 2° Ed. . SCAGLIA Apri Voce completa pag.745

1) id: 10cc7250c85f45358e97b059de8599c6) Esempio: Salv. Granch. Io ti prometto, ec. senza manco di darti infino in quattro ducati. Si tone ben pochi, guarda pur di non ti scagliare.

227) Dizion. 2° Ed. . RESTA. Apri Voce completa pag.688

1) id: 2913288c983d4378b5e1d07bec2f5941) Definiz: ¶ RESTA è quell'osso del pesce, dal capo alla coda, che altramente si dice spina. Lat. spina.

228) Dizion. 2° Ed. . BISAVOLO Apri Voce completa pag.122

1) id: a005486c8d5c41fdbd9b80348aa74f52) Esempio: Fr. Giord. Salv. Ora e' non ci, ha oggi nullo, che sappia chi si fosse il suo Quintavolo, appena il terzavolo, anzi appena il bisavolo.

229) Dizion. 2° Ed. . BARATTARE Apri Voce completa pag.108

1) id: 9099f2c69ca24ee2baddf8ad25d6e230) Esempio: Fra. Giord. Salv. Vuo' tu comperare il regno di vita eterna? sì: or baratta. Quando baratti tu? Quando tu dai le cose, che tu hai.

230) Dizion. 2° Ed. . TUTUTTO Apri Voce completa pag.904

1) id: 18eb9693892d46c5881ebb217405d54a) Definiz: Così accorciato, per secondar la fretta della pronunzia, val tutto tutto, che ha forza di superl. Vedi Salv. Avvertim. Volum. 2. Latin. omnis prorsus, totus omnino.

231) Dizion. 2° Ed. . SPINALBA Apri Voce completa pag.825

1) id: aebbca3795a24d1580d32bc5da5ac3f7) Definiz: Prun bianco. Lat. spina alba. Gr. ἀκανθήλευκα ἄκανθα λευκή.

232) Dizion. 2° Ed. . ASSAPERE Apri Voce completa pag.83

1) id: e52abf9586454cb1a26d436b1c0e2188) Definiz: Lo stesso, che SAPERE, ne mai si truova, se non dopo 'l verbo FARE, della cui ortografia vedi Salv. avvert. lib. 3. partic. 3. car. 304. Fare assapere. Lat. certiorem facere.

233) Dizion. 2° Ed. . TRASCUTATO Apri Voce completa pag.892

1) id: 9d6311c3927742a7be97e6668c249534) Esempio: Bocc. n. 52. tit. Fa ravveder Mess. Geri Spina d'una sua trascutata domanda.

234) Dizion. 2° Ed. . AVERE Apri Voce completa pag.95

1) id: ab6ed5d9a0324636b71141489aa31e3a) Esempio: Fra. Giord. Salv. Andò con l'armi de' pastori, con una rombola solamente, ed ebbeti morto costui. E questo modo di dire così tronco, è usitato dagli antichi: mette più avanti agli occhi, e con più agevolezza, e brevità.

235) Dizion. 2° Ed. . ACCENTO Apri Voce completa pag.10

1) id: ded30374907b4e8daa115e215a767c98) Definiz: Quella posa, che si fa nel pronunziar la parola, più in su una sillaba, che in su l'altre: e dicesi ancora a quella picciola linea, che dinota tal posa. Lat. accentus. Gr. πρωσῳδία. Vedi Salv. Avvert. pr. vol.

236) Dizion. 2° Ed. . RAGNA. Apri Voce completa pag.663

1) id: 04a14d34102f4fbaa1c5bd5dec309533) Definiz: ¶ E quell'altro. E' da talora tale uccel nella ragna, che è fuggito di gabbia. Dicesi di chi espertissimo, ha saputo scampar da' pericoli grandi, e nascosi, e poi non sia saputo guardare da' piccoli, e quasi visibili. Salv. Granch.

237) Dizion. 2° Ed. . A SPINAPESCE Apri Voce completa pag.82

1) id: a817b5f62980444bbbec2c13c0f7e995) Definiz: avverbialm. Andare a spina pesce, quasi andar serpeggiando. Latin. nunc destrorsum, nunc sinistrorsum progredi. 2) id: 0c8f21cc019f4acd9d18123c7787462d) Esempio: Espos. Vang. Credendo andare per la via ritta, fa la via a spina pesce. 3) id: a71bb58cc1414f809694d0c0d4e4cd2c) Esempio: Lor. Med. Beon. Quel che tu vedi, ch'a costui vien dietro A onde balenando a spina pesce, s'e' ti pare ebbro, ec.

238) Dizion. 2° Ed. . STECCO Apri Voce completa pag.837

1) id: e380a5529bab4795975f0f0b956f2d5f) Definiz: Spina, che è in sul fusto, o rami d'alcune erbe, e piante. Lat. vepres.

239) Dizion. 2° Ed. . GENTILEZZA Apri Voce completa pag.371

1) id: cb7187f2363d4e11b642e7271037ea87) Esempio: Sp. Gell. Questa è una gentilezza.

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