Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
Diz Giu. totali
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18677 24 18701 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
180) Dizion. 2° Ed. .
ANCIDERE.
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pag.53



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Esempio: Rim. ant. P. N. Ugo da Massa di Siena. E certamente è ver, ch'io sono Amore, Chi m'ancidesse Amore anciderìa.
181) Dizion. 2° Ed. .
GETTO
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pag.374



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Esempio: Rim. ant. P. N. E sì come la nave, Che getta alla Fortuna ogni pesante, E scampane per getto periglioso.
182) Dizion. 2° Ed. .
DISMARRIMENTO
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pag.278



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Esempio: Rim. ant. P. N. M. Piero delle Vigne. Membrando ciò ch'Amor mi fa soffrire, Sento dismarrimento, Ond'io sono al morire.
183) Dizion. 2° Ed. .
MANIERO
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pag.495



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Esempio: Rim. ant. P. N. Re Enzo. Bene ho veduto, giucando di fuori, Li selvaggi sparvieri Prendere, e far manieri diventare.
184) Dizion. 2° Ed. .
QUANTO
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pag.652



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Esempio: Bocc. n. 6. p. 5. E anche delle maritate so io bene, quante, e quali beffe elle fanno a' mariti.


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Esempio: Boccac. n. 41. 2. Quanto sien poderose, e di quanto ben piene le forze d'Amore.
185) Dizion. 2° Ed. .
SCARSITA
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pag.750



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Esempio: Rim. ant. P. N. Che è donna, ch'ha bellezze, Ed è senza pietade? Come huomo, ch'ha ricchezze, e usa scarsitade.


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Esempio: Bocc. Introd. n. 16. Essere abbandonati gl'infermi da' vicini, e da' parenti, e avere scarsità di serventi.
186) Dizion. 2° Ed. .
FAVOLATORE
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pag.329



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Esempio: N. ant. n. 30. 1. Il favolatore cominciò a dire una favola d'un villano.
187) Dizion. 2° Ed. .
AMMALIATRICE
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pag.48



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Esempio: Declam. Quintil. P. Dunque in te solamente sono ammaliatrice.
188) Dizion. 2° Ed. .
RISCALDATO
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pag.715



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Esempio: Bocc. g. 5. p. 4. In sul gridar riscaldata.


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Esempio: Bocc. Intr. n. 33. Veggiamo, ec. la feccia della nostra Città del nostro sangue riscaldata.
189) Dizion. 2° Ed. .
ABBRONZARE
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pag.6



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Esempio: Declam. Quintil. P. L'erbe furono abbronzate dal cocentissimo Sole.
190) Dizion. 2° Ed. .
ACCASCIARE
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pag.9



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Esempio: Demet. P. S. Altrimenti dimosterremmo d'essere accasciati, e caduti.
191) Dizion. 2° Ed. .
RIVESCIARE
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pag.723



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Esempio: Fr. Giord. P. Anzi tutto l'amor suo rivesciò qui.


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Esempio: E Fr. Giord. P. di sotto. Il diluvio di sopra sì sono le tribulazioni, e i mali, che Iddio rivescia al Mondo.


3) id: dc23f527667c4932ae79e1ae436d5fbe)
Esempio: G. V. 10. 7. 2. Avea rivesciato da lui il governo di se, e di tutto il reame [cioè posto il carico sopra di lui, e datogli la cura]
192) Dizion. 2° Ed. .
CONTINUAZIONE, e CONTINOVAZIONE
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pag.216



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Esempio: Declam. Quintil. P. Troppa continuazion di prosperitade è rincrescimento.


2) id: a813665f700147a8b230ea9e47570b6a)
Esempio: E Declam. Quintil. P.altrove. La seconda miseria de' rettori, è continuazion di paura.
193) Dizion. 2° Ed. .
CORONATO
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pag.225



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Esempio: Bocc. g. 2. p. 2. Della ghirlanda dell'alloro coronata.
194) Dizion. 2° Ed. .
MORDITORE
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pag.529



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Esempio: Bocc. g. 4. p. 20. Perchè tacciansi i morditori.
195) Dizion. 2° Ed. .
ZUCCHEROSO
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pag.950



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Esempio: Luig. P. Beca. Più zuccherosa, che non è l'amore.
196) Dizion. 2° Ed. .
LACERARE
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pag.458



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Esempio: Bocc. g. 4. p. 13. Riprenderannomi, morderannomi, lacerrannomi costoro?
197) Dizion. 2° Ed. .
COCENTISSIMO
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pag.187



1) id: b1a88a7c5d7240c899227c9b2ed370fd)
Esempio: Declam. Quintil. P. L'erbe furono abbronzate dal cocentissimo Sole.
198) Dizion. 2° Ed. .
INCOMINCIATORE
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pag.421



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Esempio: P. Oros. Incominciatore di tutto rubellamento di questa battaglia.
199) Dizion. 2° Ed. .
BERLINGOZZO
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pag.119



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Esempio: Luig. P. Bec. E non daresti loro un berlingozzo.