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2° Edizione
Diz Giu. totali
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61618 57 61675 occorrenze
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260) Dizion. 2° Ed. .
SFRENAMENTO
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pag.786



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Esempio: Mor. S. Greg. Lo ridere corporale procede in questa vita da uno sfrenamento di dissoluzione.
261) Dizion. 2° Ed. .
CREATO
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pag.234



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Esempio: Dan. Par. 3. O ben creato spirito, ch'a' rai Di vita eterna la dolcezza senti.


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Definiz: SCRIATO diciamo di creatura sparuta, e non vegnente. Lat. gracilis.


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Definiz: ¶ Oggi MAL CREATO si dice di chi è di costumi poco lodevoli. Lat. male moratus. E BEN CREATO, il suo contrario, comune a noi, e a' Greci εὔτακτος. Lat. bene moratus, bonis moribus praeditus.
262) Dizion. 2° Ed. .
TRAGRANDE
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pag.887



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Esempio: Vita San. Giovambatista. Anzi mi convenia star di lungi, per trasgrande favore della sua caritade.
263) Dizion. 2° Ed. .
SERENO
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pag.780



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Esempio: E Dan. Inf. c. 6. Seco mi tenne in la vita serena [cioè quieta, e tranquilla]


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Esempio: Lab. n. 20. Con faccia assai, secondo la malvagia disposizion trapassata, serena uscìj [cioè gioiosa, allegra]
264) Dizion. 2° Ed. .
STOLTIZIA, e STULTIZIA.
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pag.842



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Esempio: Cavalc. Specch. cr. Questo Cristo è alli Giudei scandolo, alli Gentili pare stoltizia.


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Esempio: E Bocc. n. 98. 35. L'andarsi del modo dolendo, e di lui, e una stultizia.


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Esempio: Boccac. nov. 84. 2. E questo v'ha assai manifestato la stoltizia di Calandrino.
265) Dizion. 2° Ed. .
INNAMORATAMENTE
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pag.438



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Esempio: Rim. ant. P. N. Innamoratamente mi ritenesse.
266) Dizion. 2° Ed. .
PENSATO
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pag.594



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Esempio: Rim. ant. P. N. Oltre l'uman pensato.
267) Dizion. 2° Ed. .
PENSAMENTO
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pag.593



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Esempio: Amm. ant. Sentenzia di Platone è, che tutta la vita del Savio è pensamento di morte.


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Esempio: Lib. dicer. Con occhio di profondo pensamento discernere i meriti, e contrappesargli a stadéra di grande provvedimento.


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Esempio: Tes. Br. 1. 10. Li venne novello pensamento di fare il Mondo.
268) Dizion. 2° Ed. .
TENTATORE.
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pag.871



1) id: dccf5064361245429ee137c170dfc46a)
Esempio: Vit. Crist. D. E incontanente venne lo tentatore, cioè il Diavolo, per voler sapere, s'egli era figliuol di Dio.


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Esempio: Cavalc. medic. cuor. Lo tentator ci fu, ma, che elli non mi vincesse, tu m'aiutasti. Lo tentator non ci fu, e ch'elli non ci venisse, tu lo vietasti. Venne lo tentator tenebroso, in ispezie di buono Angelo, ma, ch'elli non m'ingannasse, tu m'alluminasti, ch'io 'l conoscessi. Venne lo tentatore, e ferimmi 'l cuore, ma, ch'io non potessi mettere in opera il peccato, tu m'impedisti, togliendomi 'l tempo, e 'l luogo, e l'opportunità del mal fare.
269) Dizion. 2° Ed. .
ASTORE
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pag.83, in realtà 87



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Esempio: Cr. 10. 7. 1. Gli astóri son della natura degli sparvieri.


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Esempio: N. ant. 21. 1. Si li fuggío un suo Astóre, e volò dentro a Melano.


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Esempio: G. V. 12. 7. 18. Ebbe da 25. palj di drappi ad oro, bracchetti, sparvieri, e astóri, per omaggio.


4) id: d280eea3514f4511ac9d5b9fceb61134)
Esempio: Dan. Pur. c. 8. Io nol vidi, e però dicer nol posso, Come mosser gli astór celestiali.


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Esempio: Tes. Br. 5. 9. L'astóre è uno uccello di preda, che l'huomo tiene per diletto d'uccellare, sì come huomo tiene sparvieri, e falconi: ed è di fazione, e di colore simigliante allo sparviere, ma è maggior del falcone.
270) Dizion. 2° Ed. .
AIUTATIVO.
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pag.35



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Esempio: Cr. 4. 48. 4. E adunque, contra due cagioni contrarie, aiutativo.
271) Dizion. 2° Ed. .
ALLEGGERIRE.
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pag.39



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Esempio: Cr. 9. 59. 2. L'asine pregne si debbono dalle fatiche alleggeríre.
272) Dizion. 2° Ed. .
TRASMETTERE
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pag.892



1) id: ebc5f30a33024071bcd193b9c2ade2bc)
Esempio: Cr. 4. 7. 2. Sì come gli spazj pastinati trasmetton l'umore.
273) Dizion. 2° Ed. .
TURAMENTO
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pag.902



1) id: 260b86c9eb59450a95977863f876c12a)
Esempio: Cr. 9. 45. 6. Apre l'oppilazioni, cioè i turamenti del colatoio.
274) Dizion. 2° Ed. .
ABORTIVO
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pag.6



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Esempio: Caval. Specch. Cr. San Pagolo ancora si chiama abortivo, e minimo.
275) Dizion. 2° Ed. .
INSPIRAZIONE
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pag.444



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Esempio: Cavalc. Specch. cr. La carità prima si concepe, per buone inspirazioni.
276) Dizion. 2° Ed. .
ADDOTRINARE.
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pag.20



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Esempio: Cr. 9. 6. 9. I cavalli, ec. diversamente si deono addottrinare.


2) id: f2954700fc934ffcaa7cea1021fa9965)
Esempio: Vit. Plut. Ed in questo fu amato, non tanto per amor di bontà, quanto perch'egli gli addottrinava in bene, e in onore.
277) Dizion. 2° Ed. .
ADUGGIARE.
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pag.23



1) id: 94fc5c3f85914ad0a4b6cd23bbffa049)
Esempio: Cr. 2. 5. 5. dal freddo del luogo aduggiato, e adombrato.


2) id: 04133604532e4afd917d109a7eb19f4b)
Esempio: E Dan. inf. c. 15. E 'l fummo del ruscel di sopra aduggia.


3) id: b2a71e0f9a0d47928869de92f7d08fda)
Esempio: Petr. Canz. 39. 5. Ma quell'altro voler di ch'io son pieno, Quanti presso a lui nascon par, ch'adugge.
278) Dizion. 2° Ed. .
CONSERVABILE
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pag.210



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Esempio: Cr. 4. 4. 11. E fa vin duro, e assai conservabile.
279) Dizion. 2° Ed. .
CONTEMPERARE
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pag.214



1) id: 28bdad75b96a4d208a1cf1eaa6a56b4f)
Definiz: Ridurre una cosa al temperamento d'un'altra, confare. Cr. lat. dice contemperare.


2) id: 4abfc89ea5374217b76eb29dcf7f5d3b)
Esempio: Cr. Lib. 2. 8. 8. Acconciamente, e convenevolmente si contemperi alla natura delle piante.


3) id: 579435ea09fb4a7a8081806528c8dc29)
Esempio: But. La verzura della selva contemperava lo splendor del Sole, sì che gli occhj di Dante il poteano sofferire.