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3° Edizione
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1) Dizion. 3° Ed. .
FRANCO
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pag.719



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Esempio: M. V. 7. 12. Per lo franco consiglio di quel Prelato.


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Definiz: §. Franco: Ardito, coraggioso, intrepido. Lat. intrepidus, virilis, audens.


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Esempio: Boc. Nov. 47. 3. Piaceva sì a Mess. Amerigo, ch'egli il fece franco.


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Esempio: Dan. Inf. 27. Tra tirannía si vive, e stato franco.


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Esempio: Petr. Cap. 9. Poi quel buon Giuda, a cui nessun può torre, Le sue leggi paterne, invitto, e franco.


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Definiz: §. Far franco: Francare, liberare, e proprio è Dare la libertà agli schiavi. L. liberare, manumittere.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 21. 49. Che quel Conte, ch'io ebbi per padrone, Franco mi fece, non avendo erede.


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Definiz: Libero. Lat. liber a um.


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Esempio: Gio. Vill. 7. 133. 4. Lo Re gli fece franchi d'ogni gravezza per dieci anni (cioè gli esentò)


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Esempio: Cavalch. Specch. Cr. Siamo popolo di Dio, e dobbiamo esser franchi.


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Esempio: Tes. Br. 5. 17. E non per tanto, che egli sia Signore, l'altre sono tutte franche, ed hanno di loro libera Signoria.
2) Dizion. 3° Ed. .
FRANCO
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pag.719

3) Dizion. 3° Ed. .
SCORBICCHERARE.
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pag.1478



1) id: dc8b311e977142ea8bba338f6993ca6d)
Esempio: Lett. di Domenico Donato Acciaiuoli a Franco Sacch. Scritta di propria mano, ovvero direi più tosto scorbiccherata. [Onde Scorbio, che è Macchia d'inchiostro, caduto sopra la scrittura, e Scorbiare, il lasciarvi cader su lo 'nchiostro]
4) Dizion. 3° Ed. .
GLORIARE
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pag.781



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Esempio: Franc. Sacch. Rim. Sonetto di Franco in gloriare i Malatesti.


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Esempio: Maestr. 2. 7. 1. Quando alcuno si gloria d'alcuno falso.


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Esempio: Com. Purg. 1. Che a Dante fosse mostrato, per lui, la gente ria, cioè la perduta nello 'nferno, e poscia tanta di quella, che aspetta di gloriarsi nell'eterna vita.


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Esempio: Dant. Par. 24. Per la verace fede a gloriarla.


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Esempio: Dan. Par. 16. Se gloriar di te la gente fai.


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Esempio: E Lab. n. 104. Per gloriarsi d'avere un'huomo maturo, a guisa d'un semplice garzone, ec.


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Definiz: §. Gloriare neutr. pass. Prender gloria di se medesimo, e de' suoi fatti, vantarsi. Latin. gloriari, se iactare.
5) Dizion. 3° Ed. .
DOMENICANO.
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pag.573



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Definiz: Dell'Ordine, e Religione di S. Domenico.


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Esempio: Pallav. Stor. Conc. 179. Che le risposte sarebbon pronte come egli aveva significato più volte al Domenicano [qui in forza di sust.]
6) Dizion. 3° Ed. .
ESENTE, e ESENTO
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pag.611



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Definiz: Privilegiato, franco, libero. Lat. immunis.


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Esempio: Dant. Purg. 7. Da' denti morsi della morte amante, Che fosser dall'umana colpa esenti.


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Esempio: G. V. 9. 176. 1. E feceli esenti di gravezze per due anni.


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Esempio: E Dan. Purg. Cant. 16. E or discerno, perchè dal retaggio, Li figli di Levi furono esenti.
7) Dizion. 3° Ed. .
BANCHIERE
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pag.196



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Esempio: Franc. Sacch. Una brigata di fanciulli, di quelli, che servono a' banchieri.
8) Dizion. 3° Ed. .
ARMIGERO
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pag.138



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Esempio: Com. Inf. 5. Di cuore franco, armigero, e crudele.


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Esempio: Franc. Sacch. Op. div. Le vostre insegne coll'armigera gente non cavalcarono il suo terreno Lombardo.
9) Dizion. 3° Ed. .
TIRANNESCO
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pag.1692



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Esempio: Franc. Sacch. Rim. Vendesti a tirannesca signoria.


2) id: c808c76559b34d078d25fa2d2241e97c)
Esempio: Omel. S. Gio. Grisost. Come una fiera, e crudele tiranna, i cuori di tutti possiede, e con tirannesca signoria li vince, ed abbatte.
10) Dizion. 3° Ed. .
CONFIDENZA
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pag.382



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Esempio: Maestr. 2. 7. 7. Ell'è un'impugnazione di verità con confidenza di superbia.
11) Dizion. 3° Ed. .
ASSOTTIGLIATORE
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pag.158



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Esempio: Franc. Sacch. Assottigliatóre più di borse, che di gozzi.
12) Dizion. 3° Ed. .
PRIVATORE
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pag.1260



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Esempio: E Amet. 61. Di ciò, che hai donato, non essere privatore.
13) Dizion. 3° Ed. .
CONIGLIERA
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pag.386



1) id: cebaf121f2ee4cbb9d2176be10b306a5)
Esempio: Franc. Sacch. Come coniglio fuor di conigliera.
14) Dizion. 3° Ed. .
TEMOROSAMENTE.
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pag.1671



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Esempio: Gio. Vill. 7. 9. 7. Tutti temorosamente disson di sì.
15) Dizion. 3° Ed. .
TIMOROSAMENTE
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pag.1692



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Esempio: Gio. V. 7. 193. 7. Tutti timorosamente disson di sì.
16) Dizion. 3° Ed. .
ARDITO
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pag.134



1) id: 26f7f31b891040098a32029bba058376)
Esempio: G. V. 7. 59. 3. Come ardito Signore, e franco, giurò da capo, ec.


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Esempio: Dan. Inf. 17. E disse a me: or sie forte, e ardito.


3) id: 2d834f14b48e46a3a5dc22279ad269da)
Esempio: Dan. Inf. 8. Poichè l'ardíte femmine spietate Tutti li maschi loro a morte denno.
17) Dizion. 3° Ed. .
ADDOMANDAGIONE.
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pag.32



1) id: 09b00708723743df810238ca5a80752b)
Esempio: Franc. Sacch. rim. Vadansi a letto l'addomandagioni, Fatte a Ser Paladin.
18) Dizion. 3° Ed. .
RAMPO.
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pag.1317



1) id: e8bfd7d286994b29b91c7349aee777b0)
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Mani a uncini, e ferri fatti a rampo.
19) Dizion. 3° Ed. .
AFFRANCARE.
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pag.44



1) id: 7744a05bb1d941bab571dae582183d55)
Definiz: Far franco, libero. Lat. libertate libertatem donare.


2) id: 0ce08521e78c4920af21b2470b4ad750)
Esempio: Fiam. lib. 4. 143. E per la percossa del riverberante mantello del cavallo, e di se, a meglio, e più vigoroso correre gli affrancava.


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Esempio: Liv. dec. 1. Sì come quegli, che confortavano i loro battagliéri, e quegli s'affrancò di compiere sua battaglia. (Qui neut. pass.)
20) Dizion. 3° Ed. .
PROFFILATO.
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pag.1265



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Esempio: Franc. Sacch. Salito a cavallo, con una sopravvesta ricamata di ragnateli, e proffilata di paglia.