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3° Edizione
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100) Dizion. 3° Ed. .
DESTRA
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pag.493



1) id: ad1e56423c3d463dbf462f13b5401a91)
Esempio: Dant. Purgat. 7. Anime sono a destra qua remote.


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Esempio: Dan. Purg. 12. E colle dita della destra scempie Trovai pur sei le lettere.


3) id: 328562d4795d4e1da69487e3da19b3ab)
Esempio: Cr. 9. 6. 2. E si volga spesso a destra, e a sinistra.


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Esempio: Boc. Introd. 58. E rivolta a Panfilo, il quale alla sua destra sedea.
101) Dizion. 3° Ed. .
PATIRE
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pag.1169



1) id: c50b876b02e04bedbb5e7a2596a371e6)
Esempio: Dan. Purg. 25. L'un disposto a patire, e l'altro a fare.


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Esempio: Amm. Ant. 33. 1. 6. Quello, che tu hai fatto, tu pati.


3) id: a3bfe7b7eaed46b0a67c7711cd76fae8)
Esempio: E Dan. Par. 4. Se violenza è, quando quel che pate, Niente conferisce a quel che sforza.


4) id: 64a54913da4f4aa5a9bfd016c4f8fb85)
Esempio: Dan. Conv. 1. E questi prendano la mia vivanda col pane, che la farò loro, e gustare, e patire.


5) id: 4e2f599702f844fc97bf365cf05f68d8)
Esempio: E Vit. Dant. 78. Posto ch'ella fusse, la principale intenzione non lo pativa.


6) id: 17c6fe2330ea4e45b16cd2f3d7be3646)
Esempio: E Bocc. Introd. n. 7. Anzi, o che natura del malóre nol patisse, ec.


7) id: 4acfac2db45e4939a419f794836c60de)
Esempio: E Vit. Dant. appresso. Quando la sufficienza ci fusse stata, e la materia l'avesse patito.


8) id: f4829a612caa4806a10457783cedb9d1)
Esempio: Boc. Nov. 77. 51. Ricordati del freddo, che tu a me facesti patire.


9) id: 54df1c3b4c5b4d9baae0afa677b1ba2f)
Definiz: §. Patire interessi: Modo prop. che vale Essere obligato a pagare i meriti dell'accatto.


10) id: baf8667b03144836aeb7092dc40d937d)
Esempio: Esempio del Compilatore io patisco, a vedere la tal cosa. Lat. angi, molestia affici.


11) id: 931330b302934eb6a9955bbc901bdeba)
Definiz: §. Non poter patire uno: Averlo a noia, non lo poter vedere. Lat. odio habere.


12) id: c9c920fe33d9474682abb9a071b3501d)
Definiz: §. Patir di renella, di stomaco, o simili: vale Esser sottoposto a malattía di renella, stomaco, ec.


13) id: 76025180c2474546bda34ac5980da4da)
Esempio: Red. Esp. Nat. 77. Alcune pietruzze, ec. predicandole molto profittevoli a coloro, che patiscono di renella.
102) Dizion. 3° Ed. .
VOGLIA
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pag.1803



1) id: 9cc5be3073414160854d8d085913c2b2)
Esempio: Dan. Inf. 9. Perchè ricalcitrate a quella voglia, A cui, ec.


2) id: e24cf3f16b7c47aea127fd7894ef88d8)
Esempio: E Dan. Par. 3. Perch'una fansi nostre voglie stesse.


3) id: 75e5c497f1a345debd664980bd32da70)
Esempio: E Dan. Par. 15. Per darmi voglia, Ch'io le pregassi, a tacer fur concorde.


4) id: 04f8b5557e754ffd931f1f5e35a55a02)
Esempio: E Dan. Parad. 1. Colpa, e vergogna delle umane voglie.


5) id: d4749dd38f084cb98f43f75c0c9900e3)
Esempio: Nov. Ant. 38. 3. Trovolli nelle letta, e confortolli, e dimandolli di lor mala voglia.


6) id: bb3198b7115c4e31b1ecee4123e1168f)
Esempio: E Bocc. Nov. 92. 7. L'Abbate, che maggior fame aveva, che voglia di motteggiare


7) id: a3c885a2e0174ee3a88929acaae831bf)
Esempio: E Bocc. Nov. 88. 11. Biondello, che conosceva, che contro a Ciacco egli poteva aver più mala voglia, che opera.


8) id: 3f288fa67ae24b4697abbe83c62018f1)
Esempio: Cecch. Spir. 5. 5. E' mi torna a memoria, che Eusebio, O Aldobrando ha sulla spalla qui Una voglia d'un fungo.


9) id: ed8d2d3fc21545c1aa6d1ca565c89271)
Definiz: §. Voglia: diciamo a quella Macchia, o variamento di colore, nato all'huomo nella pelle, tenuto da alcuni nascere da soverchio appetito della madre, nella gravidanza, di quel cibo, o bevanda rassomigliata da quella macchia. L. stigma. Gr. στίγμα.
103) Dizion. 3° Ed. .
ORO
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pag.1129



1) id: 6871ec7a20744d25828e8853c6a1e988)
Esempio: Dan. Purg. 7. Oro, e argento fine, e cocco, e biacca.


2) id: d0b67036f63a43bb94d7d0ac4753de40)
Esempio: Nov. Ant. 7. 1. Un giorno tolse questo Re molto oro, e diello a questo suo figliuolo.


3) id: d65660f9bcc141bca95cb27020067adb)
Esempio: E N. ant. Nov. 82. 3. E mostrò loro l'oro, che v'era.


4) id: 53f69cba85cf4477aa0b2dc284de20e7)
Esempio: Dan. Par. 23. Nell'esilio Di Babbillonia, ove si lasciò l'oro.


5) id: 2a73187c86014ea7b2b644e307886ef0)
Definiz: §. Valer tant'oro: Aver grand'abilità, essere a proposito.


6) id: 287c5d949e024b908191b27bb27fd47b)
Esempio: Tac. Dav. An. 5. Ne scelse mica Tiberio a successore per bene, che gli volesse, o per cura della Repubblica ma volse scortolo d'animo arrogante, e crudele a petto a lui sembrare un'oro (cioè parere buono)


7) id: 615af06f97cd4a27b92c33668d1e5231)
Esempio: Fir. Lucid. 4. 4. Io me ne vo più presto andare a casa mio padre, e rigovernare le scodelle, che star con teco nell'oro a gola.


8) id: 29abcf00006e48449b9d9817359f6410)
Esempio: Tac. Dav. An. 1. 7. Eravi un Pevennio stato capo di commedianti, poi soldatello, linguacciuto, e per appiccare una mischia, avvezzo già tra partigiani de' recitanti, valeva tant'oro.


9) id: 736e026bb1b74e03a3f2fe69ba1e2749)
Definiz: §. Ridurla a oro: vale venire alla conclusione, ridurla al netto. Lat. ut ad pauca redeam, disse il Comico.
104) Dizion. 3° Ed. .
RICOVERARE, e RICOVRARE
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pag.1356



1) id: 5f0b85d15769405ab76e59a729c76e95)
Esempio: Dan. Par. 7. Come di Paradiso fu remota, Ne ricovrar poteasi.


2) id: 9b25eec00b984cec9c7927ee5901a349)
Esempio: G. V. 7. 81. 3. E chi potéo ricoverare al suo cavallo, si fuggia della terra.


3) id: 358fc97610aa4c19adad66b6ab2e5bd2)
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. Mal finiscono, se Dio di grazia non gli ricovera a penitenzia (cioè riduce. Latin. redigere)
105) Dizion. 3° Ed. .
INDONNARE
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pag.869



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Esempio: Dan. Par. 7. Ma quella riverenza, che s'indonna Di tutto me.
106) Dizion. 3° Ed. .
MAGNIFICO
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pag.984



1) id: 3f93ae14675a414d816f55e5072bafed)
Esempio: Dan. Parad. 7. Sì alto, e sì magnifico processo [cioè liberale]
107) Dizion. 3° Ed. .
PECCARE
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pag.1172



1) id: c428b7c7d8374dfc9f413632b6567aaa)
Esempio: Dan. Par. 7. Vostra natura, quando peccò tota Nel seme suo.


2) id: d3dfc2d18d344bd982182b1e40fbc2bf)
Esempio: Gron. Cron. Morell. Ma come nel principio dissi, io mi guarderò di non errare; e se pure pigliassi errori per immaginamento, io lo piglierò più tosto contro a me, che contro al tempo, peccando prima nel meno, che nel più.
108) Dizion. 3° Ed. .
ERTO
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pag.605



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Esempio: Dan. Purg. 7. Tra erto, e piano era un sentiero sghembo.
109) Dizion. 3° Ed. .
IMBOCCARE
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pag.830



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Esempio: Dan. Inf. 7. Or vo, che tu mia sentenzia ne imbocche.


2) id: 3b7e8d8af3cc4016bb55961b825fc747)
Esempio: Serd. Stor. 16. Furon tratte certe palle pari di grandezza alle bocche delle artiglierie de' nostri, così per l'appunto, che le imboccarono subito, e tolsero a' nostri ogni facoltà di poterle più scaricare.
110) Dizion. 3° Ed. .
MEMBRUTO
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pag.1018



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Esempio: Dan. Purg. 7. Quel che par sì membruto, e che s'accorda.
111) Dizion. 3° Ed. .
INFORMANTE
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pag.879



1) id: 1a564664389248fa8ac65c51681684df)
Esempio: Dan. Par. 7. Creata fu la virtù informante In queste Stelle.
112) Dizion. 3° Ed. .
COMPUNTO
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pag.370



1) id: ad16d7cb92ee4d3e87082e5d385fe0b3)
Esempio: Dan. Inf. 7. Ed io, ch'avea lo cuor quasi compunto, ec.
113) Dizion. 3° Ed. .
COZZO
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pag.432



1) id: 4553aed8466b41e4a10ea03b242407f4)
Esempio: Dan. Inf. 7. In eterno verranno alli duo cozzi [cioè urti]


2) id: 7aa698fe3e324a608f8f033436f8a194)
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 9. Che giova nelle fata dar di cozzo? [cioè contrastare]


3) id: 213f90b4c9fc49be873ed62d5586ea1d)
Esempio: Dan. Purg. 16. Siccome cieco va dietro a sua guida Per non smarrirsi, e per non dar di cozzo In cosa, che 'l molesti, o forse ancida [qui urtare]


4) id: 5788b4eec86c4a1d9170977fc15ac435)
Esempio: M. V. 10. 4. E dato di cozzo in essa, con loro dannaggio se ne tornarono a Bologna [cioè avvenutisi in essa]
114) Dizion. 3° Ed. .
STRUPO, e STUPRO.
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pag.1637



1) id: 7558dcd9cb9a44bd94bc81b8ebafaae7)
Esempio: Dan. Inf. 7. Dove Michele, Fe la vendetta del superbo strupo.
115) Dizion. 3° Ed. .
PROBITÀ, PROBITADE, e PROBITATE.
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pag.1261



1) id: 5e4da04d98b542eab123f718a74d2e51)
Esempio: Dan. Purg. 7. Rare volte risurge per li rami L'umana probitate.


2) id: f6fefc60d32249ef8ea80238fad2a74a)
Esempio: Dant. Conviv. 69. Mostrando quella probità, che alla gioventute presta la nobile anima.
116) Dizion. 3° Ed. .
NORMA
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pag.1092



1) id: f755729337ba456aa909e287ed6dbbf3)
Esempio: Dan. Inf. 25. Insieme si riposero a tai norme


2) id: fe62a101f9f7475292ff324baea3dae2)
Esempio: Dan. Par. 1. Il quale è fine, Al quale è fatta la toccata norma


3) id: d5137927744848c78c24bbbee210221c)
Esempio: (But. Cioè a tai regole di mutamento)
117) Dizion. 3° Ed. .
ACCERTARE
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pag.16



1) id: af0988386baa4d49b6620e0a3050931b)
Esempio: Dan. Par. 17. Qual venne a Climene per accertarsi.
118) Dizion. 3° Ed. .
AGGROPPATO.
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pag.49



1) id: 2dc84b770293454b82e23b74467139b2)
Esempio: Dan. Inf. 16. Porsila a lui aggroppata, e ravvolta.
119) Dizion. 3° Ed. .
AVVERSARIO
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pag.181



1) id: 964b4013341e4679a8d5910a4dd3caa3)
Esempio: Dan. Inf. 32. Venuto a man degli avversarj suoi.


2) id: 0d922ac4721d41a5b2b83e335c31b52f)
Esempio: E Dan. Inf. Can. 2. Però se l'avversario d'ogni male.