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3° Edizione
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1) Dizion. 3° Ed. .
VANTAGIONE, e VANTAZIONE
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pag.1748



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Esempio: Fior. Vir. A. Mon. Lo secondo è vantagione, cioè a lodarsi d'alcuna cosa.


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Esempio: E Fior. Virt. A. M. appresso. Salomone disse del vizio della vantagione: Lasciati lodare ad altra lingua, e non alla tua.
2) Dizion. 3° Ed. .
MATTIA
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pag.1012



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Esempio: Fior. Vir. A. M. Mattía è vizio contradio alla virtù della prudenzia.


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Esempio: Fr. Giord. S. Questa è una mattía a dicere, o a credere.


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Esempio: Amm. Ant. Bellezza spesso è segno di mattía, e superbia.
3) Dizion. 3° Ed. .
SCARPIONE
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pag.1456



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Esempio: Fior. Vir. A. Mon. Lo scarpione lusinga colla faccia, e colla coda morde.


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Definiz: §. Per una Spezie di pesce. Lat. scorpio piscis.


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Esempio: Tes. Br. 4. 1. Scarpione è appellata una generazion di pesce, li quali, ec.
4) Dizion. 3° Ed. .
GRANMAESTRO
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pag.793



1) id: 109e8d3b6ba5405fa34354c543533268)
Definiz: Aggiunto, che si da a huomo di grande affare. Lat. vir doctus, vir sapiens.


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Definiz: §. Diciamo anche Granmaestro: Capo d'una Religione di Cavalieri. Lat. magnus magister.
5) Dizion. 3° Ed. .
M
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pag.978



2) id: c308d8b4f348446f9dc1c897bc02cda0)
Definiz: Lettera, sorella della N, prendendosi in cambio di essa, seguitandone B, o P, per miglior pronunzia: come Empio. Consente similmente in mezzo di parola innanzi di se, e in diversa sillaba la L, R, S: come Alma, Orma, Risma, quantunque la S si truovi di rado nel mezzo della parola, e sarà per lo più ne' verbi composti colla preposizione DIS: come Dismettere; ma nel principio è più frequente: come Smania, Smarrito. Proferiscesi la S innanzi alla M, nel secondo modo, cioè con sottil suono, e rimesso, come nella voce Rosa, conforme a quello, che si dice nella lettera S. Raddoppiasi nel mezzo della parola, quando egli occorre: come Femmina, Mamma, ec.
6) Dizion. 3° Ed. .
LIBERALITÀ, LIBERALITADE, e LIBERALITATE
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pag.956



1) id: 0c3304dd49e04a5fb2cefd933a5126bb)
Esempio: Fior. Virt. A. Mon. Liberalità si è di dare con misura a persone degne, e bisognevoli.


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Esempio: E Bocc. Nov. 1. 3. Verso noi di pietosa liberalità pieno discerniamo.
7) Dizion. 3° Ed. .
SUBBISSAMENTO.
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pag.1644



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Esempio: Fior. Vir. A. Mon. Nel romor del subbissamento, la donna di Lotto, ec. diventò una statua di marmo.
8) Dizion. 3° Ed. .
MAGGIORENTE
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pag.983



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Definiz: Huom principale. Lat. vir primarius.


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Esempio: M. V. 9. 50. Furono presi tre caporali de' maggiorenti della compagna.


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Esempio: Tratt. Consol. Nel venire, ch'e' fa à, dice la Scrittura, ch'e' sarà accompagnato dagli Angeli, e da' maggiorenti del Padre suo, cioè da' Profeti, e dagli Apostoli, e dagli altri Santi di Paradiso.
9) Dizion. 3° Ed. .
DISCORDIA
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pag.536



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Esempio: Fior. Vir. A. Mon. Discordia si è ne' cuori di coloro, che non vogliono l'uno quel che l'altro.


2) id: bed67a44f69a45a0987991f39df08b32)
Esempio: Maestr. 2. 79. È la discordia peccato mortale? Quando alcuno scientemente, e con intenzion discorda dal bene di Dio, e del prossimo, nel quale e' dee consentire.
10) Dizion. 3° Ed. .
RUSTICAMENTE
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pag.1418



1) id: 1919f8f3f1b6443199bb6a62c8bae6af)
Esempio: Liv. M. Ricominciarono a combattere rusticamente.
11) Dizion. 3° Ed. .
IMPRIMAMENTE
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pag.845



1) id: c97e32c03c87477a8eb01575ec31b6d9)
Esempio: Fior. Vir. A. M. Imprimamente dee huomo amare Iddio sopra tutto, e poi dee amar se stesso.
12) Dizion. 3° Ed. .
MANINCONIA
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pag.997



1) id: f31b1c82d28747a59cc76978381ad2ea)
Esempio: Fior. Vir. A. M. Quando per alcuna immaginazione l'huomo fa troppo gran pensiero: questa si è maninconía.


2) id: 8c360a2b7a33418182535c167e404bc2)
Definiz: §. Diciamo in proverbio: Ne di tempo, ne di Signoria, Non ti dar maninconía.
13) Dizion. 3° Ed. .
MAGNANIMITÀ, MAGNANIMITADE, e MAGNANIMITATE
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pag.984



1) id: 935feaa08d4d4d1ca09a8677f3b24b46)
Esempio: Fior. Virt. A. Mon. Magnanimità si è attendere a belle, e ad alte, e valorose, e virtudiose cose.


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Esempio: Tes. Br. 6. 20. La vera magnanimità si è solamente nelle cose, per le quali si serve a Domeneddio glorioso, ec. dunque magnanimitade si è ornamento, e corona di tutte le virtudi.


3) id: e00c03ce43ed49f99aebd232b285a112)
Esempio: Albert. cap. 6. La magnanimità è ragionevole, e spontano cominciamento di far le cose malagevoli.


4) id: 513a65f437e541aeb8a10f5a739ca4f6)
Esempio: Sen. Pist. Ivi sarebbe providenza, e nobilezza, e l'alta magnanimitade, che di queste virtudi rampolla.


5) id: ffe0f4678de14a9dadcfbceed942ec07)
Esempio: Boc. Nov. 77. 41. Non se tu di quelle, in cui la magnanimità debba i suoi effetti mostrare.
14) Dizion. 3° Ed. .
VIRO
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pag.1778



1) id: e7034e6a27e04ec7806b79c0c2c50107)
Definiz: D'età virile, huomo fatto. Lat. vir.


2) id: 8732cdfabdf148ed850045a7f999ac66)
Definiz: §. Per Huomo semplicemente. L. vir, homo.


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Esempio: Dant. Par. 10. Che a considerar fu più che viro.


4) id: b8d0a150f1594f68992bc56f38160cfc)
Esempio: Dant. Inf. 4. Ch'avean le turbe, ch'eran molte, e grandi, e d'Infanti, e di femmine, e di viri.
15) Dizion. 3° Ed. .
GENTILUOMO
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pag.757



1) id: 1413e1d6a0e84d449bd09b96afeb2b5d)
Definiz: Huomo nobile. Lat. vir nobilis, patricius.


2) id: e8d334f794a54e7883768dbf8bac850a)
Esempio: Boc. Nov. 67. 5. Tu se dirittamente famiglio da dover esser caro a un gentiluomo di questa terra.


3) id: 01f36f6491894fa6bce438e205fa7ed0)
Esempio: Franc. Sacch. E quel gentiluomo per proccuratore, il comincia, a guardare, e dice.


4) id: 7b1ac8ee2d554a718d2ea07545757325)
Esempio: E Ber. Orl. 3. 5. 1. Udite gentiluomini le vere Parole, che Ruggier di sopra ha dette Alla discortesia del Re d'Algiere.
16) Dizion. 3° Ed. .
LETTERATONE.
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pag.952



1) id: 2f09dfd2804d40aca245b1dc04bc6211)
Definiz: Accresc. di Letterato. Lat. insignis literaturae vir, sophista.


2) id: cab35c3f74664594870b0fac41208437)
Esempio: Alleg. 100. Questi infami balordacci si guadagnano, appresso all'ignorante brigata, un risonante fracasso di sfoggiati letteratóni.
17) Dizion. 3° Ed. .
TARLO.
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pag.1667



1) id: 2db4a9f510d54a5780b42f187152b4a6)
Esempio: Fior. Vir. A. M. Siccome il tarlo consuma il legno, ec. così consuma la 'nvidía il corpo dell'huomo.


2) id: 496017a8ce554621bfc7b59a7c542109)
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Essendo a tutti velenoso tarlo.


3) id: f3b7d091bdfd48089622467693ab1f27)
Esempio: Cr. 9. 30. 4. Putredine di legno corrotto, la quale volgarmente s'appella tarlo.


4) id: 9e6b2ad4b86341b5bf8a84542ee10c61)
Definiz: §. In proverbio diciamo: L'amor del tarlo: di Chi ama sol per suo utile. Lat. ut lupus agnos, ut lupus ovem.
18) Dizion. 3° Ed. .
FALLIRE
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pag.628



1) id: 01b14f8ac6e140d0b75eda31cf3e1b8a)
Esempio: Liv. M. A' Romani falli la speranza.


2) id: 31a8868d53f24cdc801c3115cbc5b653)
Definiz: §. Per Mancar di danari a' mercatanti, che non si direbbe fallare. Lat. deficere, decoquere.


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Esempio: E Dan. Infer. 15. Non puoi fallire a glorioso porto.


4) id: 4f3ffe9c907247d096fbc401a08a2001)
Esempio: E G. V. 2. 11. 2. Come gente infedele, e vaghi di nuovo Signore, sì fallirono a Manfredi, abbandonandolo.


5) id: f02758922303442087a7fa167b582a0b)
Esempio: E Tes. Br. 7. 86. tit. Come lo Re Piero d'Araona fallì la giornata promessa a Bordella.


6) id: 5eafaf95804e477a9db5872a3e74779d)
Esempio: E G. V. cap. 61. 1. Contro a loro non s'era fallito in niuno articolo.


7) id: 89736627881040f996ef93d5680c74c2)
Esempio: E G. V. 11. 35. 3. Non usaron frodo, ne inganno contro a' Pisani, ma falliro in negligenza.


8) id: e8c41216552a491faf91affae43d6414)
Esempio: Guid. Giud. E non ti vergognasti fallire la fede di colei, dalla quale è certa cosa, che tu ricevesti tante grandezze di bene.


9) id: 7272e4656ee84137b44b2b5279a2dc3e)
Esempio: G. V. 1. 19. 6. Fallì il primo legnaggio del Re di Francia.


10) id: c9ca33737c5443c8b0464367d5342276)
Esempio: E G. V. 11. 87. 2. Del tutto perderono il credito, e fallirono di pagare.


11) id: ce2cec28e05c40388195767fc21154f5)
Esempio: Ovvid. Pist. S. B. Io mi sforzai tre volte di parlarti, e tre volte mi fallì la lingua.


12) id: 8a9225829601477c9d0d1010eda943f5)
Esempio: Dan. Inf. 13. E poichè forse gli fallía la lena, Di se, e d'un cespuglio fe un groppo.


13) id: 861ff0cacf9d496f862c2504d59d480e)
Esempio: G. V. 12. 54. 1. Nel detto anno del Mese di Gennaio, fallirono quelli della compagnia de' Bardi.


14) id: 22f69a3e71a747ae8f5ebd07183c73c9)
Esempio: Tesor. Brun. 2. 28. E quando elli conobbe, che lo 'ntendimento suo era fallito, si fece Monaco nella Badia di S. Marco.
19) Dizion. 3° Ed. .
RINCALCIARE
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pag.1372



1) id: bfc5ed073951442b80bb9d2ec3a54bc8)
Esempio: Liv. M. Si lasceranno rincalciare a coloro.


2) id: 0fca69a888a546eeaed52d9dfa12cf6b)
Esempio: E Liv. M. appresso. E gli rincalciaro tanto, come i pedoni gli poteano seguitare.
20) Dizion. 3° Ed. .
PUNGITOIO, e PUGNITOIO.
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pag.1281



1) id: 7fa2fcaf78a34ef4a24fa53d2f38c3c3)
Esempio: Fior. Virt. A. Mon. La pecchia porta il mele in bocca, e lo pungitoio nella coda.