Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
8391 89 8480 forme
4675 48 4723 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
120) Dizion. 3° Ed. .
ACCOMPAGNATURA.
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pag.19



1) id: e018180a129b4c4881d36ab169bfde12)
Esempio: Lasc. Spir. 5. 9. Bella cosa, una fanciulla nobile andar fuori con una accompagnatúra sola!
121) Dizion. 3° Ed. .
COPRITURA, e COVRITURA
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pag.410



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Esempio: Cavalc. Med. Spir. Conciossiacosachè hanno gli altri peccati alcuna copritura, o scusa, per l'umana fragilità.
122) Dizion. 3° Ed. .
AVVILUPPATORE
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pag.183



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Esempio: Cavalc. Discipl. Spir. Si legge d'uno Avvocato, che essendo stato un grande avviluppatóre, infermò gravemente.
123) Dizion. 3° Ed. .
ASPREGGIARE
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pag.152



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Esempio: Cavalc. Disc. Spir. Quando io ti fuggiva, eri presente, e seguitavimi, aspreggiandomi con molte amaritudini.
124) Dizion. 3° Ed. .
BAVERO
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pag.208



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Esempio: Cecc. Spir. 1. 1. E' ne va con una certa giornéa, con un bavero, ec.
125) Dizion. 3° Ed. .
SCILOPPARE.
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pag.1467



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Esempio: Lasc. Spir. 4. 1. Poi domani acconcio, che io avrò in casa, e sciloppato mogliama.
126) Dizion. 3° Ed. .
MANDIRITTO
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pag.994



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Esempio: Morgant. 7. 54. Mandiritti, traverse, con fendenti.
127) Dizion. 3° Ed. .
SCOSTUMATO
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pag.1483



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Esempio: Boc. Nov. 60. 7. Trascurato, immemorato, scostumato.
128) Dizion. 3° Ed. .
DISTRIBUIRE
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pag.559



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Esempio: Dan. Inf. 7. Distribuendo ugualmente la luce.
129) Dizion. 3° Ed. .
PERICOLOSO
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pag.1190



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Esempio: Petrar. Cap. 7. Delle pericolose tue faville.
130) Dizion. 3° Ed. .
RISURGERE, e RISORGERE
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pag.1396



1) id: fc973a2fd53942fb9a778ae3790b3792)
Esempio: Dan. Inf. 7. Quelli risurgeranno dal sepolcro.
131) Dizion. 3° Ed. .
SABAOTH
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pag.1422



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Esempio: Dan. Par. 7. Osanna, Sanctus Deus Sabaoth.
132) Dizion. 3° Ed. .
OBBEDIRE
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pag.1102



1) id: 27d7dcc1855e478ea9a5b04ad635a6fe)
Esempio: Dan. Par. 7. Con umiltate obbediendo poi.


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Esempio: Cr. 2. 8. 7. Non obbedisce alla digestione compitamente.
133) Dizion. 3° Ed. .
CORTESISSIMAMENTE
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pag.425



1) id: c08747bb3de7495b87654f49375b0d1d)
Esempio: Alam. Gir. 12. 7. Cortesissimamente lor ragiona.
134) Dizion. 3° Ed. .
SOSPETTARE
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pag.1564



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Esempio: Boc. Nov. 45. 7. Ciascun sospettando dell'altro.
135) Dizion. 3° Ed. .
REDITURO.
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pag.1332



1) id: fa932ee42b69449093bb41954259fef4)
Esempio: Fiam. 3. 7. Del non reditúro Protesilao.
136) Dizion. 3° Ed. .
MAGLIO
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pag.984



1) id: a7e83186f729431a9bceb2cdad975f5e)
Esempio: Lasc. Spiritat. 1. 1. La prima sera non sentì io nulla, ma iernotte, e stanotte io ti so dire, che egli hanno fatto col maglio.Lat. pessumdari, devastare.
137) Dizion. 3° Ed. .
RAGUNAMENTO, eRAUNAMENTO.
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pag.1315



1) id: b34ca2aa5656445bb1c06d4b6b5936ed)
Esempio: Cr. 3. 7. 7. La farina del grano, ec. gli ragunamenti, cioè enfiature, e apostémi, matura.
138) Dizion. 3° Ed. .
PAESANO
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pag.1141



1) id: bee3acd924964f1198d327541f7f504f)
Esempio: G. V. 2. 7. 7. Signoreggiarono i Longobardi in Italia, tanto che si convertirono in paesani.
139) Dizion. 3° Ed. .
POVERACCIO.
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pag.1242



1) id: f102ad995a5b470d9d2e996efbd7f77c)
Esempio: Cecch. Spir. 3. 1. Io vi so dir, che 'l poveraccio, ha avuta la mala notte.