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La ricerca è stata rilevata in 32167 forme, per un totale di 21871 occorrenze

1) Dizion. 3° Ed. . IMBRIGARE Apri Voce completa pag.832

1) id: 184832f1a08741aea7e24eb0838bc9ac) Esempio: Quad. Cont. Perchè s'imbrigò in detto matrimonio.

2) Dizion. 3° Ed. . PALCO Apri Voce completa pag.1144

1) id: 4be046a2edf74789974104ff0e2271dd) Esempio: Lib. Cont. Una casa alta con due palcora.

3) Dizion. 3° Ed. . DODECIMO Apri Voce completa pag.568

1) id: 368bce20c82d4711818253f7d4688c62) Esempio: Quad. Cont. Or. S. Mich. Somma la dodecima, la tredecima, la quattordecima.

4) Dizion. 3° Ed. . B Apri Voce completa pag.187

2) id: 0e7a24777b97460fb1f47005a78e4da5) Definiz: Lettera assai simile al P, e all'V, consonante, dicendosi molte voci coll'una, e coll'altra scambievolmente: come Serbare, e Servare: Nerbo, e Nervo: Boce, e Voce: Pubblico, e Piuvico. Delle consonanti riceve dopo di se, nella medesima sillaba la L, e la R, e vi perde alquanto di suono, come, Obbligo, Pubblico, Braccio, Ombra, benchè, colla L, di rado si truovi appresso i Toscani, ne mai in principio di parola, come pronunzia a loro più strana, salvo alcune voci Latine, come, Blando, Blandimento, ec. Consente avanti di se, in mezzo di parola, ma in diversa sillaba, la L, M, R, S, come Albume, Lembo, Erba, Usbergo, quantunque si trovi di rado colla S, in mezzo della parola, e, per lo più, ne' verbi composti colla proposizione Dis, come Disbrigáre. Usasi più frequentemente in principio di parola, come Sbandito, Sbattere. E deesi sempre la S, avanti al B, pronunziar col suon più sottile, o rimesso, come nella voce Accusa, di che si dice nella lettera S. Puossi raddoppiar nel mezzo della parola, quando egli occorre, come, Nebbia, Trebbio.

5) Dizion. 3° Ed. . SOPPANNARE Apri Voce completa pag.1556

1) id: 2e2651746e4140e38ee2b1569d58dfe8) Esempio: Quad. Cont. Per panno lino giallo, per soppannare la giubba rinvergata.

6) Dizion. 3° Ed. . GUAGNELO Apri Voce completa pag.803

1) id: ebfb76d134414385b23bb52b7e59c527) Esempio: Fir. Cap. Cont. Alle guagnele, ch'io ci ho pur dato dentro.

7) Dizion. 3° Ed. . A SOLO A SOLO Apri Voce completa pag.150

1) id: b4601fa7f7a742688a53c46901817767) Esempio: Vit. S. G. B. Desidero di favellare a solo a solo. 2) id: eb791faed3014af987fc1fd5953b1e22) Esempio: Fir. Nov. 7. 205. Poi la notte, quando aveano agio d'essere insieme a solo a solo, ec.

8) Dizion. 3° Ed. . SBIADATO Apri Voce completa pag.1443

1) id: 30a90f3eb5194a1a98201328fdc675b6) Esempio: Quad. Cont. Diede in braccia quattro, e mezzo, saia sbiadata, per Bindo.

9) Dizion. 3° Ed. . BORDO Apri Voce completa pag.232

1) id: 59ad14c6ec1243d682c86152becaf254) Esempio: Quad. Cont. Per libbre 13. di bordo Genovese, per fare una materassa.

10) Dizion. 3° Ed. . CIMATURA Apri Voce completa pag.336

1) id: 1c291ab44adf48c994fd3fa893b941af) Esempio: Quad. Cont. Furono per cimatúra di panno d'una roba di M. Gualterótto.

11) Dizion. 3° Ed. . INSUFFICIENTE. Apri Voce completa pag.899

1) id: 931bca7d48eb4141b3e54f3eb2667784) Esempio: Legg. S. G. B. Reputa se medesimo insufficiente, e debole a ciò.

12) Dizion. 3° Ed. . BROCCATO Apri Voce completa pag.242

1) id: b3f8e2304ba046fcb30b04afe93622bd) Esempio: Quad. Cont. Per fornimento del vestire dello scarlatto broccato della moglie di Bindo.

13) Dizion. 3° Ed. . FORZIERINO Apri Voce completa pag.717

1) id: 39be34dcccc74214ac70f6b75d3b1cdd) Esempio: Quad. Cont. Per un forzierino, che comprò per la moglie d'Andrea suo figliuolo.

14) Dizion. 3° Ed. . MANTILE Apri Voce completa pag.999

1) id: a45181ea86b7431c8502c4863a067e3c) Esempio: Quad. Cont. Disse, che volea, per pagarlo, per tessitúra mantili, e altro panno.

15) Dizion. 3° Ed. . DI RETRO, e DI RIETRO Apri Voce completa pag.524

1) id: ed697c0e90244cad858d75b6f1115166) Definiz: §. Nell'Ovvid. Pist. S. B. si legge Di rieto. 2) id: 395e950c401747b5bcb1f6d723c28419) Esempio: Ovvid. Pist. S. B. Deh come le sta bene! ella volle innanzi uno straniere, che alcuno huomo del suo paese, vadagli adunque di rieto, e vada ad imparare.

16) Dizion. 3° Ed. . FARSETTINO. Apri Voce completa pag.659

1) id: b77ca460a32f4db8a39b28d6591be2b5) Esempio: Quad. Cont. Disse, che gli volea per un suo farsettino, e per sue calze.

17) Dizion. 3° Ed. . INCHIOVATURA Apri Voce completa pag.857

1) id: 373c712aa00d42f6833b082d8ce1a039) Esempio: Fir. Capit. Cont. Ma per farvi ogni cosa manifesto, E ritrovarvi ben la 'nchiovatúra.

18) Dizion. 3° Ed. . FODERO Apri Voce completa pag.699

1) id: 7b799ca2004742b8bbac79973fb0d52a) Esempio: Quad. Cont. Pagammone per lui sol. 2. d'oro a Ricco Pellicciaio per un fodero. 2) id: 8d3620eae50e49c493b61b0f578cdda2) Esempio: G. V. 21. 91. 4. La gabella de' foderi di legnámi vien per Arno fior. 50. d'oro.

19) Dizion. 3° Ed. . TURCIMANNO. Apri Voce completa pag.1736

1) id: 3e9bd86bef0c49b784369cfcdec15f7c) Esempio: G. V. 7. 144. 7. E turcimanni n'avea di tutte lingue.

20) Dizion. 3° Ed. . S Apri Voce completa pag.1422

2) id: 1e5c454ca601423786c2d5b30b17f414) Definiz: Lettera di suon vemente, come la R. Posta in composizione co' suoi primitivi, ha forza molte volte di privativo: come Calzare, Scalzare: Montare, Smontare. Alle volte d'accrescitivo: come Porco Sporco: Munto, Smunto. Alle volte di frequentativo: come Battere, Sbattere. Alle volte non opera nulla, valendo lo stesso Campare, Scampare: Bandito, Sbandito: Beffare, Sbeffare. Appo di noi ha due varj suoni: il primo più gagliardo, e a noi più familiare: come Casa, Asse, Spirito. L'altro più sottile, o rimesso, usato più di rado: come Sposa, Rosa, Accusa: Sdentato, Svenato. In questo secondo suono non si raddoppia giammai, ne anche si pone in principio della parola, se non quando, immediatamente, ne segue una consonante: come Smeraldo, Sdentato, ec. Consente dopo di se, nel principio della parola, tutte le consonanti, salvo la Z. Nel mezzo della parola, e in diversa sillaba, riceve, dopo di se le medesime consonanti, ma più malagevolmente, e per lo più in composizione, colla preposizione DIS, o MIS: come Disdetta, Misleale; ma col C, P. T s'accoppia frequentemente, senza difficultá: come Tasca, Cespuglio, Presto. Quando è posta avanti al C, F, P, T, si dee pronunziare nel primo modo, cioè col suon più gagliardo: come Scala, Sforzo, Vespa, Studio, Cesto; ma avanti al B, D, G, L, N, R, V, si pronunzia col suono più sottile, o rimesso: come Sbarrare, Sdegno, Sguardo, Slegare, Smania, Snello, Sradicare, Sventura. Avanti di se ammette la L, N, R, in mezzo della dizione, e in diversa sillaba: come Falso, Mensa, Orso. Raddoppiasi nel mezzo della parola, come l'altre consonanti, dove lo ricerca il bisogno.

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