Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
8141 87 8228 forme
4515 47 4562 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
160) Dizion. 3° Ed. .
LODOLA.
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pag.965



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Esempio: Dittam. 4. 7. Per lo quale Progne lodola divenne.
161) Dizion. 3° Ed. .
RISENTIRE.
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pag.1390



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Esempio: Boc. Nov. 42. 7. E alla fine fattala risentire.


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Esempio: E Bocc. Nov. 41. 7. Prima che alcuno de' suoi si risentì.
162) Dizion. 3° Ed. .
IMPAURARE, e IMPAURIRE
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pag.837



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Esempio: Nov. Ant. 92. 7. Furono li Galli fortemente impauriti.
163) Dizion. 3° Ed. .
CRISTIANO
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pag.438



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Esempio: Dant. Infer. 7. Che ciascun suo nemico era cristiano.
164) Dizion. 3° Ed. .
DE
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pag.482



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Esempio: E Bocc. Nov. 7. 10. Ciascun rispose del no.
165) Dizion. 3° Ed. .
DECORO
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pag.484



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Esempio: Alam. Gir. 7. 87. Al parlar realissimo, e decoro.
166) Dizion. 3° Ed. .
DANNARE
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pag.453



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Esempio: Dant. Parad. 7. Dannando se, dannò tutta sua prole.
167) Dizion. 3° Ed. .
APPARISCENTE
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pag.119



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Esempio: Boc. 21. 7. Perciocchè troppo era giovane, e appariscente.
168) Dizion. 3° Ed. .
CHIARO
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pag.326



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Esempio: Dant. Inf. 7. Assai la voce lor chiaro l'abbaia.
169) Dizion. 3° Ed. .
CORDA
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pag.411



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Esempio: Dan. Purg. 7. D'ogni valor portò cinta la corda.
170) Dizion. 3° Ed. .
INCHIAVELLATO
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pag.855



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Esempio: Tes. Br. 2. 7. Quand'elli pendéa sulla Croce inchiavellato.
171) Dizion. 3° Ed. .
DIFENSIONE
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pag.503



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Esempio: Dant. Infer. 7. Oltre la difension de' senni umani.
172) Dizion. 3° Ed. .
DI FORZA
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pag.506



1) id: dec05decdab84eedbcf73e28428e8af4)
Esempio: Nov. Ant. 19. 7. Partitevi di tutta mia forza.
173) Dizion. 3° Ed. .
CERCAMENTO
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pag.315



1) id: bc4178694a134b448ed8df060a24bf2a)
Esempio: Tes. Br. 7. 5. Lungo cercamento richiede lungo tempo.
174) Dizion. 3° Ed. .
CARICARE
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pag.289



1) id: f90aa32e3ed644188a1273a78a087f85)
Esempio: Lasc. Pinzoc. 3. 7. Vedi se me l'avevano caricata.
175) Dizion. 3° Ed. .
ESTIVALE
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pag.617



1) id: 8af00efcd3c34cb989a876f21cd43d0f)
Esempio: Filoc. 7. Nella fine de' quali l'estivale solstizio comincia.
176) Dizion. 3° Ed. .
BELLETTA
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pag.211



1) id: 5919d6cce354474980303c70207c0428)
Esempio: Dan. Inf. 7. Or ci attristiam nella belletta negra.
177) Dizion. 3° Ed. .
ALBORE.
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pag.58



1) id: f16992993b9f4520a73266bcebfa2735)
Esempio: Cresc. Proem. 7. Il quinto (libro) è degli albori.


2) id: 53971c49c64e43db88ebf27b68101484)
Esempio: E Bocc. g. 7. Intr. Messe le tavole sotto vivaci albori, e agli altri belli albori vicine al bel laghetto.
178) Dizion. 3° Ed. .
DISFIORARE
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pag.542



1) id: 0e915ff41a6348b9870404ba74682d96)
Esempio: Dant. Purg. 7. Morì fuggendo, e disfiorando il giglio.


2) id: 1ac36b6c171c46f4bc19bc30e339fdff)
Esempio: Com. Inf. 7. E come colui, che disfiora la vergine, le toglie quel bene, che mai non può racquistare.
179) Dizion. 3° Ed. .
GRANMERCÈ
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pag.793



1) id: 9f0d5f25f7544ceb86cc2e1cfa508250)
Esempio: Boc. Nov. 74. 7. Tutto lieto disse: Madonna granmercè.


2) id: bf36bb5c89e44e24b5eeec9619a14ac7)
Esempio: Boc. g. 6. p. 7. Credi tu sapere più di me tu, che non hai ancora rasciutti gli occhi? Granmercè; non ci son vivuta in vano io, no [cioè io starei fresca]