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60) Dizion. 3° Ed. .
PREGHEVOLE
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pag.1247



1) id: 69f5db0bebf04ecc89453a5b50e0afbd)
Definiz: Di prego.
61) Dizion. 3° Ed. .
VILLANESCO
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pag.1778



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Definiz: Di villano.
62) Dizion. 3° Ed. .
TRADITORESCO.
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pag.1711



1) id: 39c86e22e8c246998bf54871223fb517)
Definiz: Di traditore.
63) Dizion. 3° Ed. .
DI STRAFORO
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pag.559



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Esempio: Tin. Bart. Ben. E cantar con che spillo di straforo M'abbia amor cominciato a lavorare.
64) Dizion. 3° Ed. .
DI STRANO
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pag.559



2) id: b5affdda35c14539bd21177f58a9bbe4)
Definiz: Essere di strano, o Parer di strano: vale lo stesso che Essere, o Parere starno. Lat. molestum esse, grave esse.


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Esempio: M. Cin. Rim. Dal qual tanto di strano, in verità, mi sarà 'l dipartire.
65) Dizion. 3° Ed. .
ELETTORALE
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pag.595



1) id: 799e2df789604568adf7dc1468654392)
Definiz: Di elettore.
66) Dizion. 3° Ed. .
DI PIÙ
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pag.522



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Esempio: G. V. 10. 141. 3. Questi fue il maggior tiranno da Azzolino di Romano, infino allora, e chi dice di più.
67) Dizion. 3° Ed. .
DI PO'.
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pag.522



2) id: 616affe649ed4417a6f3a91b95e37a41)
Vedi Di poi.
68) Dizion. 3° Ed. .
DI POCO
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pag.522



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Esempio: Dan. Inf. 9. Di poco era di me la carne nuda, Ch'ella mi fece entrar.


3) id: d8d7c0372797414691cd5d960c6229b6)
Esempio: G. V. 12. 8. 15. E i più furono de' Grandi, che di nuovo erano stati rubelli, rimessi in Firenze di poco.


4) id: 843697ca5efa41b29619c39519757d95)
Esempio: Boc. Nov. 20. 4. E di poco fallò, che egli, quella una, non fece tavola.


5) id: dec734dc72b34a178dac2254674ba707)
Esempio: G. V. 9. 119. 2. Fu sconfitto, e atterrato, e fedito, e di poco scampò la vita.
69) Dizion. 3° Ed. .
DI POI
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pag.522



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Esempio: Cron. Mor. Fecesi questo primo ufficio a mano, e di poi se ne fe borsa.


3) id: fe21cd7f51214eaa8b4f5653649e4e80)
Esempio: Pallad. Se il vorrai fare ben capituto quello, che semini nella primavera, di poi d'Ottobre traspianterai.
70) Dizion. 3° Ed. .
DI POSTA
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pag.522



2) id: b92711fff6804fd1a12f35928761b9d0)
Definiz: §. Di qui per metaf. vale lo stesso, che Subito, di subito. Latin. extemplò, confestim.


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Esempio: All. 321. Gli mettan di posta sotto la magistrale lor disciplina.


4) id: 24ee3a8b058444cf8b2cc962836fac6c)
Esempio: Varch. St. 7. Perchè non venendo dalla corruzione dell'aria, ma dalla contagione de' corpi, perchè non si vedeva, che assalisse altrui di posta, ma si appiccasse di balzo in balzo a coloro, ec.


5) id: e1b679015bcb4047a23d5da7af2d2d0f)
Esempio: Disc. Calc. 23. Sopra tutto si guardi dal fallo, il quale si commette ogni volta, che la palla si fa di posta passar lo steccato della fossa.
71) Dizion. 3° Ed. .
DI PRESENTE
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pag.522



2) id: a3ad67091a2248db8f3bf70113b26a77)
Esempio: Nov. Ant. 59. 2. Se n'andoe di presente alla madre.


3) id: c113054ffca5433ead3921be994efb7e)
Esempio: Boc. Nov. 1. 17. E farebbe, che di presente gli sarebbe apportato.


4) id: 75bb009cc7d741db99c1d26b1def3c27)
Esempio: Cr. 9. 17. 1. Se non si soccorre di presente, subitamente morrà il cavallo.


5) id: 9534bdb6c93a4275a740557365431ef2)
Esempio: E Bocc. Nov. 84. 4. Venne questa cosa sentita al Fortarrigo, il qual di presente fu all'Angiolieri, ec.


6) id: b9033b6a8edc4bebb73ed9f457caa185)
Esempio: E G. V. lib. 12. 58. 3. La qual civanza del detto pagamento si trova in Firenze di presente.


7) id: 590f7f888778477c8d7c93cd2d4e10e8)
Esempio: E Cr. 2. 48. 8. Ma se si dividano oltre la midolla, la quale è in mezzo de' ramicelli, e saldinsi di presente, si varieranno i frutti.


8) id: f476520af92545dcba27a90a0cd34e3c)
Esempio: G. V. 10. 181. 2. E nota, che pare, che avvegna nelle Signorie, e Stati delle dignità mondane, che come sono in maggior colmo, hanno di presente la lor discesa, e rovina.
72) Dizion. 3° Ed. .
DI PRESSO
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pag.522



2) id: 73ca4b071ba4435f8a9b0f57e1a07349)
Esempio: Nov. Ant. 57. 5. Lasso, perchè non cadde mio cavallo, come quello del Conte di Universa, sicchè la Contessa mi fosse tanto di presso, quanto fu a lui.


3) id: af15c5930efa43ffbb2546ddcf0ecbc0)
Esempio: Cron. Mor. Quasi nella fine del coro, cioè più di presso alla Cappella maggiore.


4) id: c92c2d6ad0f948d49c6b068c2e305a9f)
Esempio: G. V. 9. 257. 2. Di presso a quella torre a 90. braccia si ha una porta.
73) Dizion. 3° Ed. .
DI PRESSO
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pag.522



2) id: c59a3d10900546e3adcaa409f16c1c35)
Definiz: §. E Di presso: per D'appresso. Lat. cominus.


3) id: b3cc99d9887540d398e636d27ff35f08)
Esempio: Cr. 2. 7. 3. E la ragione di ciò è, che la polpa della carne de' frutti discorre, e viene di presso, ma la sustanzia de' midolli non può di presso discorrere.


4) id: 453a8271cb6549a89d8027d659e03092)
Esempio: Dant. Inf. 32. Lo mio Maestro disse: la risposta Farem noi a Chiron costà di presso.


5) id: 96af16b080cb49d4865680c28e78b95b)
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Aspettavano fermamente di presso il Salvatore (Qui pare, che vaglia In breve. Lat. brevi, non multo post)
74) Dizion. 3° Ed. .
DI PRIA
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pag.522



2) id: 7ca9b47c892246ed8ab4d215e100294d)
Definiz: Lo stesso, che Di prima.


3) id: 66d0284da19647bd81827f79a9b6fbc4)
Esempio: Dan. Inf. 24. Ed erro più assai, che quel di pria.
75) Dizion. 3° Ed. .
DI PRIMA
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pag.522



2) id: 38d022250df34825a8e18b2081fdc8a9)
Esempio: G. V. 10. 170. tit. Come di prima il Re Giovanni di Buemme passò in Italia.


3) id: 56acb93621204ebc825d265a8c18d842)
Esempio: Dan. Purg. 14. Allo splendore assai più, che di prima.


4) id: 567f5a89c7074a6397c73bc611c3bff5)
Esempio: Passav. 351. Come sarebbe entrare ad abitare di prima in casa nuova.


5) id: d13c798528674dc4b653c6f35334abb5)
Esempio: Nov. Ant. 61. 11. E ritornò in sua grazia, come era di prima.


6) id: c49e7215ad7f42ca842ce5a2467c8d3f)
Definiz: §. Usiamo anche Di prima, per quello, che i Latini dissero primitus, primum: e vale La prima volta, primieramente.


7) id: b65e19500d6042bcac96d9ec3f13018f)
Esempio: G. V. 12. 75. 1. E sommosse tutto 'l suo Reame, ed i suo' amici, per raunar gente maggiore che di prima.
76) Dizion. 3° Ed. .
DI PUNTA
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pag.522



2) id: d1a935252225423f8a770c126243fac1)
Esempio: Tass. Gerus. 20. 34. D'un mandritto Altaserse, Argeo di punta L'uno a terra stordito, e l'altro uccide.
77) Dizion. 3° Ed. .
DI QUA
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pag.522



2) id: 6a8dcf21a3d549c9a42ee251f1d657d2)
Esempio: Dant. Inf. 5. Di qua, di la, di su, di giù gli mena.


3) id: 402e2bbab8cf47c49a147919f1d9e3df)
Esempio: Boc. Nov. 55. 6. Venendo di qua, ec. un forestiero.


4) id: ad28c5e403904ee198cd684abff823a1)
Definiz: §. E in forza di preposizione col sesto caso. Lat. cis, citra.


5) id: 49d4f27f880e40ae84dc83f6ca69ee82)
Esempio: Petr. Canz. 5. 4. Di qua dal Mar, che l'onde sanguigne.


6) id: 4624a7626e7d420597e78eb8e56e2728)
Esempio: Boc. Nov. 30. 11. Il qual motto passato di qua da Mare ancora dura.


7) id: de482e0c37954521996c335197c4ed26)
Esempio: Sen. Ben. Varch. 2. 17. Allora dura il giuoco, quando (la palla) tra le mani dell'uno, e dell'altro va or di qua, e ora di la, bene da questo mandata, e bene da quello ricevuta.
78) Dizion. 3° Ed. .
DI QUANTO
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pag.522



2) id: b3ade41ec10a406ca3723e393d541c09)
Esempio: Sen. Pist. Ma aguale conviene, che i guernimenti, di tanto sieno più forti, di quanto più forza sono le cose, che ci assaliscono.
79) Dizion. 3° Ed. .
DI QUETO
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pag.522



2) id: 3feae33043ad4c02a80b8c7bc02939ed)
Esempio: G. V. 6. 19. 4. Federigo, che di queto si credeva entrare in Roma.