Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
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200) Dizion. 3° Ed. .
OMACCIONE.
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pag.1113



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Definiz: §. Coll'aggiunto Da bene, o di garbo, significa Qualità. Lat. vir summus.
201) Dizion. 3° Ed. .
SCOFFINATO.
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pag.1470



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Esempio: Ricet. Fior. Alle quali s'aggiunga l'agarico scoffinato, o fregato sopra lo staccio.
202) Dizion. 3° Ed. .
ORTACCIO.
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pag.1130



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Esempio: Ric. Fior. La rombice cresce per lo più negli ortacci mal coltivati.
203) Dizion. 3° Ed. .
SOPPOSTA
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pag.1556



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Esempio: Ricett. Fior. Sono le infusioni, ec. le cure, i pessi, o sopposte.
204) Dizion. 3° Ed. .
SOPRABBONDEVOLMENTE.
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pag.1557



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Esempio: Car. Fior. 111. A tutto questo risponde soprabbondevolmente lo 'nfarinato secondo, ec.
205) Dizion. 3° Ed. .
VESCICATORIO.
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pag.1774



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Esempio: Ricet. Fior. Lievito, ed aceto scillitico quanto basta, fa pasta per vescicatorio.
206) Dizion. 3° Ed. .
SCORTECCIATO
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pag.1481



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Esempio: Ricettar. Fior. Piegandosi non si rompe, non tarlata, non nera, ne scortecciata.
207) Dizion. 3° Ed. .
RASCIUGARE.
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pag.1324



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Esempio: Segr. Fior. As. Col qual cortesemente rasciugommi Quell'acqua, che m'avea tutto bagnato.


2) id: c65082e02e4b47e2916b3cfe080afbd1)
Esempio: E Segr. Fior. As. altrove. Poscia ch'io fui rasciutto, e riposato.


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Esempio: Red. Oss. Anim. 18. Impiastrai molti fuscelletti di scopa ben aguzzato, lasciai che si rasciugassero.


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Definiz: §. Non aver rasciutti gli occhi: maniera proverb. con che si dinota Esser in gioventù, di poca sperienza.


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Esempio: Boc. g. 6. p. 7. Credi tu saper più di me tu, che non hai ancor rasciutti gli occhi? [cioè se giovane, e soro]
208) Dizion. 3° Ed. .
LENTICCHIA PALUSTRE
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pag.949



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Esempio: Ricett. Fior. Come la ninféa, il tribolo aquatico, e la lenticchia palustre.
209) Dizion. 3° Ed. .
APPADIGLIONATO
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pag.117



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Esempio: Fior. d'Ital. Veduti gli figliuoli d'Israelle, cosí appadiglionati, e attrabaccati, ec. disse.
210) Dizion. 3° Ed. .
INFILATO
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pag.876



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Esempio: Ricett. Fior. Serbate le scorze infilate in uno spago, discoste l'una dall'altra.


2) id: 03dc503a1f51443ab7b8f6f945c1b1ac)
Esempio: Red. Vip. 1. 83. Un'ago infilato d'una agugliata di refe.
211) Dizion. 3° Ed. .
INFLESSIBILMENTE
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pag.878



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Esempio: Fior. Ital. E perchè egli era più forte, che Atlante, sostennelo inflessibilmente.
212) Dizion. 3° Ed. .
ASSIOMA
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pag.157



1) id: db5b6c197a77434b85911f0b0002598d)
Esempio: Car. Fior. 30. La prima (premessa) è assioma, e non può negarsi.
213) Dizion. 3° Ed. .
AMELLO.
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pag.80



1) id: 01faf9efe2084f1cb8160f7ea69adccf)
Definiz: Erba, che fa il fior giallo, e rosseggiante. Lat. amellus. vedi Dioscor.
214) Dizion. 3° Ed. .
RICETTARIO
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pag.1351



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Esempio: Ricett. Fior. Avendoci imposta l'onorevole sì, ma faticosa correzione del nostro ricettario.
215) Dizion. 3° Ed. .
PAVONEGGIARE.
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pag.1171



1) id: fe041833232b4ee99c73db2263e75943)
Esempio: Seg. Fior. As. Vidi un pavon con suo leggiadro ammanto Girsi pavoneggiando.
216) Dizion. 3° Ed. .
RESPONSO.
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pag.1341



1) id: 81f8e3a4d2504996a4a79b597354fa8f)
Esempio: Seg. Fior. Art. Guerr. Volere, che le loro parole fussero responsi d'oracoli.
217) Dizion. 3° Ed. .
TIRATA.
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pag.1698



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Esempio: Fior. Ital. D. Le falci fanno peggio da tirata, che da percossa.


2) id: b53f8322273f44dd8a82fb0b099e055b)
Definiz: §. L'usiamo anche per lunghezza di strada, da tirare per camminar via.
218) Dizion. 3° Ed. .
GONNA
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pag.786



1) id: 980405cebb9b4c8cb439d9380652ca44)
Esempio: E Petr. Canz. 27. Erba, e fior, che la gonna Leggiadra ricoperse.


2) id: 7ecfebea98af468a8bd027cb1d709f4d)
Esempio: Dant. Par. 26. E come al lume avuto si dissonna, Per lo spirto visivo, che ricorre Allo splendor, che va di gonna in gonna [cioè di pannicolo in pannicolo dell'occhio. Qui Lat. tunica.]


3) id: e6ed78d16530468c9beb1deda2ce390a)
Esempio: E Petr. Canz. 4. 2. Infin'allor percossa di suo strale, Non essermi passato, oltre la gonna.
219) Dizion. 3° Ed. .
ELATERIO
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pag.592



1) id: 21ef5621168149e2a298d242a3e5741e)
Esempio: Ricett. Fior. Del cocomero asinino, l'elaterio si cava in questo modo, ec.