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3° Edizione
Diz Giu. totali
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13752 85 13837 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
1) Dizion. 3° Ed. .
SATOLLITÀ, SATOLLLTADE SATOLLITADE, e SATOLLITATE
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pag.1442



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Esempio: Pist. S. Gir. F. R. Ma poichè la gola, e la satollità ci cacciò di Paradiso.
2) Dizion. 3° Ed. .
MILLANTATORE
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pag.1038



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Esempio: Pist. S. Gir. Alcuni altri sono molto grandi prelati, parlanti, e millantatóri.
3) Dizion. 3° Ed. .
ACCORRERE.
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pag.22



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Esempio: Vit. S. Gir. Accorrete quà ogni gente.
4) Dizion. 3° Ed. .
SOPRAPPIÙ
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pag.1560



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Esempio: S. Gir. Pist. O imponci il soprappiù, che passi la convenienza della nostra virtù?
5) Dizion. 3° Ed. .
CONFIDARE
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pag.382



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Esempio: Pist. S. Gir. Tu debbi ormai di Dio confidarti, ma sempre di te temere.
6) Dizion. 3° Ed. .
CENACOLO
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pag.312



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Esempio: Pist. S. Gir. Daniello nel suo cenacolo fermo, teneva le finestre aperte in verso Gerusalemme.
7) Dizion. 3° Ed. .
MILLANTARE
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pag.1038



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Esempio: Pist. S. Gir. Per li quali io ti lodi, e ponga, millantandoti intra gli Angioli.
8) Dizion. 3° Ed. .
SVENTURA.
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pag.1648



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Esempio: S. Gir. Pist. Appo Dio non possiamo esser felici, se non siamo combattuti dalle sventure.
9) Dizion. 3° Ed. .
SECCO
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pag.1491



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Esempio: Pist. S. Gir. F. R. Pe' digiuni, e pe' disordinati caldi, era diventato secco, e nero, al modo di Saracino di quelli d'Etiopia.


2) id: 14582044c9d444598543abb0ae936478)
Esempio: Fr. Iac. T. Rogna secca serrata, Che pare incotecata.
10) Dizion. 3° Ed. .
POSTRIBULO, e POSTRIBOLO
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pag.1240



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Esempio: Pist. S. Gir. Del tempo loro, che Tempio dello Spirito santo hanno fatto bordello, e postribolo.
11) Dizion. 3° Ed. .
MONDANO
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pag.1052



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Esempio: S. Gir. Pist. Ma coloro sono miseri, che impigriscono per cattiva tranquillità di troppa felicità mondana.
12) Dizion. 3° Ed. .
DI RETRO, e DI RIETRO
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pag.524



1) id: ed697c0e90244cad858d75b6f1115166)
Definiz: §. Nell'Ovvid. Pist. S. B. si legge Di rieto.


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Esempio: Ovvid. Pist. S. B. Deh come le sta bene! ella volle innanzi uno straniere, che alcuno huomo del suo paese, vadagli adunque di rieto, e vada ad imparare.
13) Dizion. 3° Ed. .
SUPERBIOSO.
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pag.1651



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Esempio: Pist. S. Girol. E non mostrare superbiosa signoria.
14) Dizion. 3° Ed. .
SPOGLIATURA
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pag.1593



1) id: a2bf6bc9572d47c2aaf0193c5d128b78)
Esempio: Pist. S. Gir. Fr.Sarai ferita da lui, e sarai lieta, e galdente di quelle ferite, e di quella spogliatura.
15) Dizion. 3° Ed. .
TOVAGLIUOLA
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pag.1710



1) id: 93d58e22163042a08201e0ca35a06b6b)
Esempio: Pist. S. Gir. Se egli vi vede alcuna tovagliuola, o guanciali, o alcuna gioia, che gli piaccia.
16) Dizion. 3° Ed. .
BENDATURA
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pag.213



1) id: c000bab5156343fb9a78f943b1e22f93)
Esempio: Pist. S. Gir. Hanno alcuna volta i loro vestimenti vili, e la loro bendatúra non è bene composta.
17) Dizion. 3° Ed. .
S
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pag.1422



2) id: 1e5c454ca601423786c2d5b30b17f414)
Definiz: Lettera di suon vemente, come la R. Posta in composizione co' suoi primitivi, ha forza molte volte di privativo: come Calzare, Scalzare: Montare, Smontare. Alle volte d'accrescitivo: come Porco Sporco: Munto, Smunto. Alle volte di frequentativo: come Battere, Sbattere. Alle volte non opera nulla, valendo lo stesso Campare, Scampare: Bandito, Sbandito: Beffare, Sbeffare. Appo di noi ha due varj suoni: il primo più gagliardo, e a noi più familiare: come Casa, Asse, Spirito. L'altro più sottile, o rimesso, usato più di rado: come Sposa, Rosa, Accusa: Sdentato, Svenato. In questo secondo suono non si raddoppia giammai, ne anche si pone in principio della parola, se non quando, immediatamente, ne segue una consonante: come Smeraldo, Sdentato, ec. Consente dopo di se, nel principio della parola, tutte le consonanti, salvo la Z. Nel mezzo della parola, e in diversa sillaba, riceve, dopo di se le medesime consonanti, ma più malagevolmente, e per lo più in composizione, colla preposizione DIS, o MIS: come Disdetta, Misleale; ma col C, P. T s'accoppia frequentemente, senza difficultá: come Tasca, Cespuglio, Presto. Quando è posta avanti al C, F, P, T, si dee pronunziare nel primo modo, cioè col suon più gagliardo: come Scala, Sforzo, Vespa, Studio, Cesto; ma avanti al B, D, G, L, N, R, V, si pronunzia col suono più sottile, o rimesso: come Sbarrare, Sdegno, Sguardo, Slegare, Smania, Snello, Sradicare, Sventura. Avanti di se ammette la L, N, R, in mezzo della dizione, e in diversa sillaba: come Falso, Mensa, Orso. Raddoppiasi nel mezzo della parola, come l'altre consonanti, dove lo ricerca il bisogno.
18) Dizion. 3° Ed. .
SBIGOTTIMENTO
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pag.1443



1) id: 2d0165e8ab7d495b96a7bc0003bc6989)
Esempio: Pist. S. Gir. Appo Dio non possiamo esser felici, se non siamo combattuti dalle sventure, e dal terreno sbigottimento.
19) Dizion. 3° Ed. .
CONCA
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pag.371



1) id: d7992f08f32d49ceaf0eaab145f5125d)
Esempio: Pist. S. Gir. Colgo, e piglio della terra le rose, e lascio le spine, e dalla conca le margherite.
20) Dizion. 3° Ed. .
PROFITTABILE
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pag.1265



1) id: 51a2b8134bd24e4fb4f6c6a06256e215)
Esempio: Grad. S. Gir. Non dee mai dire altro, che parole profittabili.