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3° Edizione
Diz Giu. totali
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32849 554 33403 occorrenze
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180) Dizion. 3° Ed. .
CONCORDATAMENTE
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pag.375



1) id: dc99f8f4419242ae8f019b271a7ec330)
Esempio: S. Ag. C. D. La qual cosa, se fosse stata fatta concordatamente, sarebbe bene stata fatta con migliore prosperità.
181) Dizion. 3° Ed. .
DESIDEREVOLE
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pag.492



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Esempio: Scal. S. Ag. Vende ciò, che egli ha, per comperar questo campo, nel quale è nascosto lo tesoro desiderevole.
182) Dizion. 3° Ed. .
IMPROMESSA
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pag.845



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Esempio: Coll. S. Pad. Pervegnendo a quella impromessa del Signore. la qual dice.
183) Dizion. 3° Ed. .
FEBBRICELLA.
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pag.666



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Esempio: Vit. S. Pad. A Zozzima entroe una febbricella, e rimase nel monistéro.
184) Dizion. 3° Ed. .
PRIGIONIA
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pag.1258



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Esempio: Vit. S. Pad. Allora cominciai a conoscere la mia prigionía, e servitù.
185) Dizion. 3° Ed. .
INVIDIA
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pag.917



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Esempio: Fior. Virt. Ag. M. Invidia è contradio vizio della virtù dell'amore, ed è in due maniere: l'una è a dolersi del bene altrui, l'altra a rallegrarsi del male altrui.


2) id: f19def5edb674840859dc1b343806c35)
Esempio: Cavalc. Disciplin. Spirit. La 'nvidia è pessimo di tutti i vizzj, perciocchè non ha ne modo, ne fine, anzi quanto più quegli, a cui s'ha invidia, megliora, tanto più s'accende.
186) Dizion. 3° Ed. .
ARCIGIULLARE
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pag.131



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Esempio: S. Ag. C. D. Un saggio arcigiullare, vecchio inveterato, ogni dì nel Campidoglio faceva le giulleríe, come se gl'Iddij stessono volentiéri a veder quello, che piace a gli huomini.
187) Dizion. 3° Ed. .
RIGONFIARE
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pag.1365



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Esempio: Cant. Carn. 34. Sente il pan dentro quel calduccio, e cresce, Rigonfia, e l'acqua a poco a poco n'esce.
188) Dizion. 3° Ed. .
ORRENDAMENTE
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pag.1130



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Esempio: S. Ag. C. D. Non però gridò Silla témperati dalle scelleratezze, le quali commise in Roma tanto orrendamente, avendo vittoria.
189) Dizion. 3° Ed. .
AMANZA.
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pag.77



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Esempio: Scal. S. Ag. S'egli sapesse, che tu avessi preso altro amadore, incontanente si partirebbe da te, e prenderebbe altra amanza.
190) Dizion. 3° Ed. .
IMPUNITÀ, IMPUNITADE, e IMPUNITATE
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pag.847



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Esempio: S. Ag. C. D. La qual cosa gli concede pubblicamente, non lasciata, e mancata cupiditade, ma l'acquistata impunitade, e libertade.
191) Dizion. 3° Ed. .
DISONESTISSIMAMENTE
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pag.547



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Esempio: S. Ag. C. D. Platone onestissimamente proibì, e riprese queste cose; per certo li Demoni disonestissimamente le comandarono, e domandarono.
192) Dizion. 3° Ed. .
IMPRIGIONATO.
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pag.845



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Esempio: Collaz. S. Pad. Ingenerano rovina all'anima imprigionata.
193) Dizion. 3° Ed. .
INSIDIATORE
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pag.898



1) id: f3c324c7707142de8fc4ea34fbfbf548)
Esempio: Collaz. S. Pad. Schernito dallo insidiatore diavolo.
194) Dizion. 3° Ed. .
SPIANAMENTO
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pag.1585



1) id: 97609bc9ca3044268d6ac7c3db160d57)
Esempio: Coll. S. Pad. Spianamento delle tre vocazioni.


2) id: 9bdae49987644feebed23d6a17d98777)
Esempio: Coll. Ab. Isac. Manifestate a noi non per ispianamento, ma prendendone ammaestramento.
195) Dizion. 3° Ed. .
PERPETUANZA
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pag.1192



1) id: de1d4260b74642cd9b76cd6d9dd9f999)
Esempio: Collaz. S. Pad. Della perpetuanza della carità.


2) id: a89912cf0bf44f95925e988eeb515c5c)
Esempio: Salv. Granch. 3. 2. Colla sua perpetuanza, venga a perpetuare perpetuamente il mio bene.
196) Dizion. 3° Ed. .
ZUPPA, e SUPPA
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pag.1831



1) id: 533e4f8eb725493fb118185b7a54a4ee)
Esempio: E Alleg. altrove. Ch'attuffatovi il pan vi fo la zuppa.


2) id: fa0bd3ecf91a42e886b5562dfe39e4b6)
Definiz: §. Mangiar la zuppa co' ciechi: Avere a trattare con chi ha meno attenzione.


3) id: 0afe49f6a0104c1990902b331fae02a5)
Esempio: Lasc. Gelos. 5. 2. Guardate quel che voi fate, Non pensate avere a mangiar la zuppa co' ciechi.


4) id: 671f48a565d643939996aaa738ea6151)
Definiz: §. Chi fa l'altrui mestiere, fa la zuppa nel paniere: Proverb. cioè, Chi si mette a far quel ch'e' non sa, getta via la fatica, e 'l tempo. Lat. quam quisque norit artem, in hac se exerceat.


5) id: 2eec0c99a83e447089384d0c9a9fe4b3)
Esempio: Cecch. Proverb. Mangiar la zuppa co' ciechi. (Zuppa è quella che comunemente si fa col pane, e col vino in un vaso, o bicchiere, e perchè tal pane si stritola, però chi non vede lume male la raccoglie, se non ha spazio, onde un'alluminato, che con loro mangiasse avrebbe gran vantaggio, onde è nato il proverb. Tu credi avere a mangiar la zuppa co' ciechi)
197) Dizion. 3° Ed. .
CARBONATA
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pag.286



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Esempio: Luig. Pulc. Rim. Come una carbonata in un pan fesso.
198) Dizion. 3° Ed. .
CALDUCCIO
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pag.261



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Esempio: Cant. Carn. Sente il pan dentro quel calduccio, e cresce.
199) Dizion. 3° Ed. .
STRAME
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pag.1629



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Esempio: Franc. Barber. 126. Lassa l'avaro il pan, vive di strame.