Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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200) Dizion. 3° Ed. .
PRECLARO
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pag.1246

1) id: d01833cb06834d6d97d772918c9833ca)

Esempio:

Tesoret. Brunet. E tanto degna, e cara, E nobile, e preclara.

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Esempio:

Boez. Varch. 3. rim. 11. E se l'alta, e preclara Musa del gran Platone il ver dicea.

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Esempio:

Dan. Par. 11. E del suo grembo l'anima preclara Muoversi volle, tornando al suo regno.

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Esempio:

Albertan. 188. Nessuna cosa, ec. è più piacevole al grande, e al preclaro huomo, che l'umiltà, la clemenza.

201) Dizion. 3° Ed. .
PIFFERO.
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pag.1214

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Esempio:

Red. Ditir. E cornamuse, e pifferi, e sveglioni.

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Definiz:

§. Dicesi: Far come i pifferi di montagna: che è Andar per sonare, e esser sonato [cioè Andare, per dare, e toccarne]

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Esempio:

Cecch. Donz. 5. 4. Voi farete com' il piffer di montagna, Che andò per sonare, e fu sonato.

202) Dizion. 3° Ed. .
PASCOLARE
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pag.1163

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Definiz:

§. E neutr.

2) id: 322e99a203b9476a8a49047458dff98e)

Definiz:

§. E neut. pass.

203) Dizion. 3° Ed. .
ABBAASSAMENTO ABBASSAMENTO
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pag.1

1) id: 019342ba3a574110b9957d8de8e240cd)

Definiz:

§. E metaf.

2) id: da0ae03ff7d04036977e8c7652937604)

Esempio:

G. V. 6. 28. Dissesi per gli Astrologi che la detta scurazione annunziò la morte di Papa Gregorio, che morío l'anno appresso, e l'abbassamento, e scuritade, che ebbe la Chiesa dí Roma.

204) Dizion. 3° Ed. .
CONVESSO
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pag.407

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Definiz:

§. E Add.

2) id: 16a06f02e2bf4b7b92f7644da1b0a0f9)

Esempio:

Red. Inset. 68. Per di sotto tondeggiano, e son convesse, e rigate per lo lungo.

205) Dizion. 3° Ed. .
IMPOLTRONIRE
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pag.843

1) id: ff2efe3469f94cd4a8f8f1d2d0510c9e)

Definiz:

§. E neutr.

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Esempio:

M. V. 1. 57. Ma avvedendosi il Comune, che 'l minuto popolo era ingrossato, e impoltronito, dopo la mortalità.

206) Dizion. 3° Ed. .
E VIA
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pag.620

2) id: 55ec7ea3eff742cc801bfc7cf25a3e46)

Esempio:

E Nov. ant. 35. 8. E di ciò ringraziò molto il Re, e la sua compagnia: e via per lo cammino con suo palafreno il meglio, che potéo.

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Esempio:

Nov. ant. 54. 4. Venne l'altra mattina, e ritrasselo fuori, e via con esso per la Città.

4) id: fa41c4bede43492d9c60df48a86217da)

Esempio:

Dant. Purg. 12. Or superbite, e via col viso altiero Figliuoli d'Eva.

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Definiz:

Modo di dire, che esprime continuazione di moto, che ha in se un certo che di risoluzione, e di prontezza.

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Esempio:

Vit. S. Giovambat. Beato te Giordano, che in te si battezzerà colui, che ti fece, via; e vassene di là dal monte.

207) Dizion. 3° Ed. .
A BUON CONTO.
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pag.11

1) id: 24ccfc1214344606ad684980f5c6d79c)

Definiz:

§. E figuratamente.

208) Dizion. 3° Ed. .
FERREO
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pag.675

1) id: 7c2eb166d74e4a9e8e039e30c2bae3f5)

Definiz:

§. E figuratam.

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Esempio:

Tass. Gerus. 3. 45. Cade, e gli occhi, ch'a pena aprir si ponno D'una quiete preme, e ferreo sonno.

209) Dizion. 3° Ed. .
E CONVERSO
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pag.589

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Esempio:

Gio. Vill. 8. 69. 1. Avevano volontà di ben vivere, e amavano la pace, e la concordia, ed e converso, per gli altri.

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Esempio:

E Maestruz. appresso. In tutti gli altri casi, credo che la donna dee essere restituita, s'ella addomanda il marito suo, ed e converso.

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Esempio:

But. significa, che la dottrina dell'uno è stata dichiaramento della dottrina dell'altro, ed e converso.

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Esempio:

Maestr. 1. 58. Come si dee procedere, quando la donna richiede il marito, per suo, ed e converso.

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Esempio:

Com. Infer. 20. Vero è, ch'e' sono uccelli, che sentono di parecchi dì innanzi la mutazione del tempo, di buono in reo, ed e converso.

210) Dizion. 3° Ed. .
SALDISSIMO
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pag.1428

1) id: 277f40b42a7a4643b9326e7f933b1ced)

Definiz:

§. E avverbialm.

211) Dizion. 3° Ed. .
FERULA
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pag.676

1) id: 07829230ae6d4ae8bc2eeb8f268a50d2)

Esempio:

Volg. Mes. L'oppoponaco è gomma d'una pianta simigliante molto alla ferula, lo di cui pedone si lieva alto da terra uno, o due gomiti, e le sue foglie sono minori di quelle, che hae la ferula.

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Esempio:

E Ricettar. Fior. altrove. Il galbano è un liquore d'una ferula oggi conosciuto.

212) Dizion. 3° Ed. .
CONCATENATO
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pag.371

1) id: 5d9091e1fce445299125f051ada86c79)

Esempio:

Tes. Br. 3. 9. E fannosi fossi, e palancati, e muri, e merli, e ponti levatoi, e porte concatenate.

213) Dizion. 3° Ed. .
FUMMOSITÀ, e FUMOSITÀ. FUMMOSITADE, e FUMOSITADE. FUMMOSITATE, e FUMOSITATE
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pag.734

2) id: 76ecae3dc0cb483c9f419bf509cd60d1)

Esempio:

E Cr. 6. 24. 8. Il comíno, ec. ha virtù diuretica, e di sottigliare la fummosità.

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Esempio:

Cr. 9. 43. 1. Le galle si fanno spesse volte intorno alle giuntúre, e spesse volte per accidente, e per fummosità di letáme.

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Esempio:

Maestr. Aldobr. Stomaco, ec. rugghiamento di ventosità, e fumosità d'esso, montare alla testa.

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Esempio:

Tes. Br. 3. 5. E quella, che corre su per netto sabbione, è migliore, che l'acqua vecchia di cisterna, perciocchè prende male fumositadi della terra, per troppo lungo dimoro, che v'ha fatto.

214) Dizion. 3° Ed. .
NACCHERONE.
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pag.1074

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Esempio:

Ciriff. Calv. 1. E corni, e tamburacci, e naccheroni.

2) id: afd5ac9e0ee74446998eaa47b34a26c5)

Esempio:

E Ciriff. Calv. 2. E tamburacci, e naccheroni, e corni Si sonavano, ec.

215) Dizion. 3° Ed. .
SINGULARITÀ, e SINGOLARITÀ. SINGULARITADE , e SINGOLARITADE. SINGULARITATE, e SINGOLARITATE
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pag.1529

2) id: a66f215d7fac43778141b7b84cb3aa2e)

Definiz:

§. Per Eccellenza, e rarità. Lat. praerogativa, praestantia.

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Esempio:

E G. V. 11. 129. 3. Quando intesono alle loro singularità, e lasciarono il ben comune.

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Esempio:

E Passav. 263. E contrario al quinto grado della superbia, che si chiama singularità, per la quale altri vuol parere migliore, che gli altri.

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Esempio:

Petr. Huom. Ill. E fu chiaro segno, ch'egli sentisse alcuna singularità in quel Capitano.

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Esempio:

E Fr. Giord. S. appresso. Io vedeva Satan, come una folgore, cader da Cielo, poichè egli, insuperbendo della singolarità, disse.

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Esempio:

Passav. 221. Il quinto grado si è singularità, quando la persona fa alcuna cosa di vista, e d'apparenza singularmente, oltre agli altri atti.

216) Dizion. 3° Ed. .
DUREZZA.
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pag.585

1) id: 4c76f48ebb5241a4846681a9fd13d77b)

Esempio:

E Petr. Son. 194. Indi e mansuetudine, e durezza.

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Esempio:

E Petr. Son. 315. Dolci durezze, e placide ripulse.

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Esempio:

M. V. 7. 69. E stando in questa durezza, Vanni da Susinana degli Ubaldini suo padre, ec. [e qui, ma in modo basso, la diremmo anche Caparbietà, e Caponeria]

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Esempio:

Collaz. S. Pad. I quali da indi innanzi, seguitando cattività di cuore, e durezza, caddero in nocevole tiepidezza, e nel profondo pelago della morte.

217) Dizion. 3° Ed. .
GIRE
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pag.771

1) id: 94bc2e7456d74d1d90c80246c1845d0b)

Definiz:

Andare, e come quello, e s'usa, e si costruisce.

2) id: f04b8f3dca09493198e194e4f43b89a2)

Esempio:

E Dan. Inf. Cant.10. Lasciammo il muro, e gimmo in ver lo mezzo, Per un sentier, che ad una valle fiede.

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Esempio:

E Dan. Inf. Cant. 28. Poichè l'un piè per girsene sospese.

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Esempio:

E Petr. Canz. 47. Gir di pari la pena col peccato.

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Esempio:

E Filoc. 5. 346. Aspettò adunque il Cavaliero la notte, e preso un de' più fidati famigli, con lui, per l'oscure tenebre, si mise a gire alla Città.

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Esempio:

Poliz. Stanz. 25. E la ingegnosa pecchia al primo albóre Giva predando or'uno, or'altro fiore.

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Esempio:

Filoc. lib. 5. 245. Parevami, che egli fosse tanto allegro in se medesimo, ec. e che gisse cantando, ec.

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Esempio:

E C. G. Giud. 5. Se vertù nuova dallo Ciel mandata, non è per la pietà, ch'ella sen gía.

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Esempio:

Bemb. Pros. 3. Gire, gía, girei, e gite, sono voci del verso, quantunque Dante sparse l'abbia per le sue prose.

218) Dizion. 3° Ed. .
CIVILTÀ, e CIVILITÀ, CIVILTADE, e CIVILITADE, CIVILTATE, e CIVILITATE .
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pag.343

2) id: f9ce5c70e11644cca9578acf0214f4e4)

Definiz:

§. Per Cittadinanza: cioè Grado, e dignità civile.

3) id: ae4fc8f00b3f468a90e6406b19a9d0c2)

Definiz:

Costume, e maniera di viver civile. Lat. civilitas.

4) id: c684df9bce374b68abef2513de314614)

Esempio:

Petr. Huom. Ill. Ogni huomo metta giù l'armi, e torni all'usata civiltà.

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Esempio:

Lib. Op. Div. A me costò molta pecunia a poter diventare Cittadin Romano; e Paolo rispuose: ed io son nato in questa civilitáde.

219) Dizion. 3° Ed. .
MORO
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pag.1058

1) id: a837adae2f9f42c5bcffce03d11d03f6)

Esempio:

Ciriff. Calv. 1. Quivi fuggiano banditi, e condennati, E mori, e turchi, e marráni, e giudei.

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