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40) Dizion. 3° Ed. .
IEIUNO
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pag.825



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Esempio: Volg. Ras. Le quali molte divisioni vanno alla parte dello stomaco di sotto, e molte di queste al duodeno, e all'ieiuno vanno.
41) Dizion. 3° Ed. .
DISGREGATO
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pag.543



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Esempio: Volg. Ras. Di po' la cui perforazione, vene sottili da loro divise, e disgregate al pannicolo, che divide il petto, si continua.
42) Dizion. 3° Ed. .
SCRIGNUTO.
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pag.1483



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Esempio: Volg. Ras. Tutte le vene nascono dalla parte scrignuta, e colma del fegato, imperocchè il fegato è dentro cavo, e di fuori colmo, e scrignuto.


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Esempio: Franc. Sacch. Nov. Questo fu dipinto per lo Re Carlo Primo, che fu magro, lungo, e col naso scrignuto.
43) Dizion. 3° Ed. .
ESTUAZIONE
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pag.618



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Esempio: Volg. Ras. La vescica, ec. la quale, poichè ella sente questa estuazione, e bollimento, e stimolazione; allargasi il muscolo, che costrigne la bocca della vescica.


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Esempio: E Volg. Ras. altrove. Poiche da quello, che è ivi ritenuto comincia a esser punto, e gravato, sente questa estuazione.
44) Dizion. 3° Ed. .
VENTRICOLO
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pag.1763



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Esempio: Volg. Ras. Per lo secondo osso, che è nel palato colano alla bocca le superfluità del ventricolo di mezzo, e di quello di dietro.


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Esempio: But. Il cuore, ec. ha due ventricoli, l'uno dalla parte ritta, e l'altro dalla manca, e dal fegato a questi ventricoli son due vene, e mettono nel cuore per quelli ventricoli l'esalazioni, e spiriti, che escon del sangue, e entrano per que' buchi, che son nel cuore.


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Esempio: Cr. 9. 6. 5. E fatta tiepida, si metta in un ventricolo, che abbia un cannello convenevolmente lungo, e grosso, a modo di cristéo.
45) Dizion. 3° Ed. .
DUODENO.
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pag.583



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Esempio: Volg. Ras. Il primaio budello è quello, che si truova essere continuato alla bocca dello stomaco di sotto, il quale è chiamato duodeno.


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Esempio: E Volg. Ras. altrove. Le quali molte divisioni vanno alla parte dello stomaco di sotto, e molte di questo al duodeno, o al ieiuno vanno.


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Esempio: E Red. Oss. An. 177. Non pendono intestini ciechi, ec. dall'intestino duodeno.
46) Dizion. 3° Ed. .
ESTENDERE
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pag.616



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Esempio: Volg. Ras. Se quello, che si truova ne' forami delle vene, sarà di tanta quantitade, e di tanta moltitudine, che le vene estenda, ed enfi.


2) id: db964f4a337c4ac2892e0711a032130f)
Definiz: §. E neutr. pass.


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Esempio: S. Grisost. E perciò, eziandio verso li nostri vassalli, e minori, si dee estendere questo cotale comandamento.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 21. 61. Ch'arà d'Italia il fiore, e i suoi confini S'estenderanno a dui liti marini.
47) Dizion. 3° Ed. .
CHELONITE.
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pag.322



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Esempio: Volg. Ras. In India nasce una pietra, che ha nome chelonite, la quale è di colore di porpora, e di variato colore, ed è molto piacente.
48) Dizion. 3° Ed. .
GHIANDOLA
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pag.761



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Esempio: Volg. Ras. Sono alcuni, che fanno credere, che elli traggano un ranocchio di sotto la lingua, onde ivi tagliano, e fannovi una fenditúra, pigliano la ghiandola, che v'è appiccata, e la ne traggono.
49) Dizion. 3° Ed. .
FENDITURA
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pag.672



1) id: ef9f20f435474e16b7d1bfe4e6b1352b)
Esempio: Volgar. Ras. Sono alcuni, che fanno credere, che elli toggano un ranocchio di sotto la lingua, onde ivi tagliano, e fannovi una fenditura, e pigliano la ghiandola, che vi è appiccata, e la ne traggono.
50) Dizion. 3° Ed. .
COLON
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pag.354



1) id: 63f730f3f1cc42cd948971e9508c1e2c)
Esempio: Volg. Ras. Incontanente seguita un budello, il quale è chiamato colon, il cui cominciamento è nel lato diritto; ma egli per la larghezza del ventre è posto disteso infino al lato manco.


2) id: 94034589f85842f1af1dc37ffdb6cc58)
Esempio: Volg. Diosc. Crasistrato scrive, che il fegato, la vescica, e il budello colon infradiciano.
51) Dizion. 3° Ed. .
CERAUNO.
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pag.315



1) id: 6a2d7e9bc3a847c58ce0f2d6644f18cf)
Esempio: Volg. Ras. Cerauno si è una pietra così dinominata in lingua Greca, ed in Latino è appellata fulmine; Questa pietra sì cade dal Cielo, imperciocchè si trova colà, dove gli huomini sono fedíti dalla saetta folgore.


2) id: 021dcfd7ed4948b0a7929e7929b7ff1e)
Esempio: E Volg. Ras. appresso. Ma in Spagna si ha una regione, che è chiamata Lusitána, nella quale si trova una generazione di cerauno, lo quale rifiuta la fiamma, ed ha colore di fuoco ardente.
52) Dizion. 3° Ed. .
LITARGIRIO.
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pag.963



1) id: 8495338734e54139918bd93606232a3f)
Esempio: Volg. Mes. Pesta bene lo litargirio, e poi crivellalo.


2) id: d04245009d2f4cb9bcdac7a20ee75937)
Esempio: E Ricett. Fior. appresso. Il litargirio è di due sorte, una bianca, e una rossigna, che va verso il giallo: la bianca si chiama Litargirio di argento, e l'altra d'oro.
53) Dizion. 3° Ed. .
RITRITARE
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pag.1400



1) id: d4435c4c7caf45fcbc4d2e38431cf195)
Esempio: Volg. Mes. Di nuovo la ritrita, e lo ristaccia.
54) Dizion. 3° Ed. .
RAGGRINZAMENTO.
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pag.1312



1) id: f163115f2b69411f9778171f84fe7b7f)
Esempio: Volg. Mes. Opera in essi muscoli contrazione, e raggrinzamento.
55) Dizion. 3° Ed. .
LOGAONE.
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pag.965



1) id: 452fd551453a46b6940841854511c228)
Esempio: Volg. Ras. Quando lo infermo stropiccia spesse volte la verga, e la si mena tra mano, ed alcuna volta si dirizza, ed inasprisce, e l'urina con dolore, e con malagevolezza esce, nella quale infermitade il logaone, cioè il budello di sotto esce, allotta significa, che la pietra è nella vescica.
56) Dizion. 3° Ed. .
SORI.
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pag.1562



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Esempio: Volg. Diosc. Il sori ha l'odore grave, e lezzoso, e nauseoso.
57) Dizion. 3° Ed. .
LEZZOSO.
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pag.955



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Esempio: Volg. Diosc. Il sori ha l'odore grave, e lezzoso, e nauseóso.
58) Dizion. 3° Ed. .
PITUITA.
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pag.1218



1) id: 3f011df5ed314b71ade733843ee9614c)
Esempio: Volg. Mes. Purga dolcemente la pituita sottile, e la grossa.


2) id: b39d8d9a7441493881be131cb41a06ba)
Esempio: E Volg. Mes. appresso. Purga la pituita mucilaginosa.
59) Dizion. 3° Ed. .
RESTOSO.
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pag.1342



1) id: 3dc6bb9ab7d04e06a50c7a3e2a8a2871)
Esempio: Volg. Diosc. La spelta è più restosa, e più lopposa.


2) id: 0274c9f746044a6f9c5ce2ebcc67a1b0)
Esempio: Cr. 3. 7. 2. Ed enne alcuno, che non ha reste nelle spighe, e con tutto che faccia piccole spighe, ovvero corte, e tema la nebbia più che il restoso, nondimeno, ec. [il testo stampato, ha Resto, per error di stampa]