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3° Edizione
Diz Giu. totali
70182 1302 71484 forme
46549 707 47256 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
80) Dizion. 3° Ed. .
PROPORZIONEVOLE
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pag.1270



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Esempio: Tratt. Repubbl. Acciocchè si faccia proporzionevole concordanza.
81) Dizion. 3° Ed. .
OSCURATO.
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pag.1132



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Esempio: Espos. Salm. Illumina il mio intelletto oscurato, mediante il peccato.
82) Dizion. 3° Ed. .
AUSTERO
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pag.177



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Esempio: Espos. Vang. Io temetti di te, che se' huomo austéro.
83) Dizion. 3° Ed. .
RICETTACOLO
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pag.1351



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Esempio: Espos. Salm. Amator di sonno è ricettacolo d'inganni di Demonio.


2) id: a2511a2c472b460391528bd2bdc39f4c)
Esempio: Sag. Nat. Esp. 9. Abbia ancora in cima un'altra pallina vota, e serrata a fuoco, la quale sia ricettacolo all'aria del cannello, dove ella possa rifuggirsi.
84) Dizion. 3° Ed. .
REPROVAZIONE.
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pag.1341



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Esempio: Espos. Salm. Il peccato loro della reprovazione, ec. pertinacemente difese.
85) Dizion. 3° Ed. .
MESTIZIA
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pag.1030



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Esempio: Espos. Vangel. Erano tutti col cuore pieno di mestizia dolorosa.


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Esempio: Pallav. Stor. Conc. 599. La mestizia, nell'animo del Francese, non riceve albergo più d'una notte.
86) Dizion. 3° Ed. .
SALMEGGIARE
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pag.1429



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Esempio: Espos. Salm. Nel salterio di dieci corde salmeggiò a te.
87) Dizion. 3° Ed. .
INREMUNERATO, e IRREMUNERATO
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pag.895



1) id: 600037053f9d40b8bc253cc0d8435fbf)
Esempio: Espos. Salm. Nullo male lascia impunito, e nullo bene inremunerato.
88) Dizion. 3° Ed. .
PERPETUITÀ, PERPETUITADE, e PERPETUITATE .
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pag.1192



1) id: efffa7a7a7404a639ffdc2a615879c21)
Esempio: Espos. Salm. Quel nome dell'effetto della perpetuitade, e della Signoria.
89) Dizion. 3° Ed. .
PARTICIPAZIONE
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pag.1160



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Esempio: Espos. Salm. La participazione, cioè la conversazione, è in lui.


2) id: e45532abb77c4c128ded5e1f19fa7533)
Esempio: Guid. G. O huomini fedeli ec. delle mie ingiurie, e del detto male, per participazion consorti.
90) Dizion. 3° Ed. .
N
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pag.1074



2) id: 4d3a4e3ddd094f8b82702b883e28e1df)
Definiz: Lettera di suono simile alla M, la quale si raddoppia, come l'altre consonanti, dove è mestiere: come Panno, Cenno. Posta dopo la G perde una gran parte del suo suono, e quasi un'altra lettera ne diventa, e ciò addivien sempre nel mezzo della parola, e nella sillaba stessa: come Agnello. Può forse talora avvenir ciò, in principio di parola, ma molto di rado, e forse una volta, o due solamente: come Gnaffe, Gnau. Riceve dopo di se delle consonanti il C, D, F, G, S, T, V, Z, nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, e mantiene lo 'ntero suono: come Banco, Banda, Enfiato, Vangelo, Mensa, Vento, Convito, Stanza. Ammette avanti di se in mezzo della parola, e in diversa sillaba la R, S: come Arnie, Disnebbiare, quantunque la S non si trovi mai in mezzo di parola, se non ne' verbi composti colla preposizione DIS, ma nel principio più spesso: come Snodare. E sempre si pronunzia la S, come avanti la M, nel suono più sottile, quale nella voce confusa, come si dice nella lettera S.
91) Dizion. 3° Ed. .
OMBRINA
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pag.1114



1) id: b0ee60e624914902bb72bfa3da69c710)
Esempio: Rim. Ant. P. N. Vedendo quella ombrina Del fresco bosco.
92) Dizion. 3° Ed. .
DANNIFICATO
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pag.456



1) id: f2db02ec24814070a80041468ecb7069)
Esempio: Tratt. P. Mort. Ciascuno sopraddetto è tenuto in tutto, infino che sia soddisfatto il dannificato.
93) Dizion. 3° Ed. .
SCANDALIZIOSO
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pag.1452



1) id: b1be9870f30349f3b68c9fe70ef356f5)
Esempio: Espos. Salm. Questo mezzo adopera il diavolo, mediante gli huomini scandaliziosi.
94) Dizion. 3° Ed. .
INSOFFICIENTISSIMO, e INSUFFICIENTISSIMO
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pag.898



1) id: 4e151798e1cf4e11830c0682a68fc0c0)
Esempio: Espos. Salm. Avvegnachè io sappia, me essere insofficientissimo a tanto fatto.
95) Dizion. 3° Ed. .
QUERULISSIMO.
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pag.1297



1) id: 0958b2f9bdf1400d81dca00109485910)
Esempio: Espos. Salm. Popolo di sua natura querulissimo incontentabile, e facilmente nauseabondo.
96) Dizion. 3° Ed. .
DISAMATRICE
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pag.529



1) id: 9a4e08856b0a44a1a25e0f8a0dc86f39)
Esempio: Espos. Salm. Incomincia a sostenere le persecuzioni delle maligne, e disamatrici.
97) Dizion. 3° Ed. .
DISPIACIMENTO
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pag.552



1) id: 2c50e92c3b524fd292d834e8071a980c)
Esempio: Espos. Vang. Scrivono al prossimo con dispiacimento, e offesa di Dio.


2) id: f00db259791540c39696d256a4b590d9)
Esempio: Pass. 81. Anzi quanto è maggiore, e più cresce l'amor d'Iddio, tanto più cresce il dolore, e 'l dispiacimento del peccato, ch'è offesa d'Iddio.
98) Dizion. 3° Ed. .
PARENTEZZA.
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pag.1155



1) id: 44757b3091bb4e16baea621551322ede)
Esempio: Espos. Vang. Non puote inducere a compassione veruna parentezza, ne amistanza.
99) Dizion. 3° Ed. .
RICADERE.
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pag.1348



1) id: bbfd11387b4e4e86ab2921891c6ac94b)
Esempio: Sag. Nat. Esp. 112. Quindi le palle ricadono.


2) id: f19e67d57a394b53866695a32c03c458)
Esempio: E Sag. Nat. Esp. 250. Ne' primi le palle ricaddero intorno alla bocca del pezzo.


3) id: 3a8e2618375e4ac0b7bcbd288d84c5b4)
Esempio: E Sag. Nat. Esp. 171. Gelò in un'istante, senza aver tempo di ricadere.


4) id: 22f375ddc55b49399f5fbfe59f406ace)
Definiz: §. Ricadere del pensiero: per lo stesso, che Ritornare.


5) id: 3d85b8b6a9cc40a28861df72e94e9989)
Definiz: Onde ricaduto, per debole, e stenuato. Lat. debilis.


6) id: b4f3c3f9961d46e597437c05b9d5b76d)
Definiz: §. Ricader nel male: vale Dopo l'esser quasi guarito riammalarsi. Lat. in morbum recidere.


7) id: 673b25b344174aceb3b2eabf2b839fde)
Definiz: §. Ricadere: diciam del Non si sotener ritto il Grano spigato, per troppo rigoglio, o per altra violenza.


8) id: b9cf57f4412946de9ad328c64f7ba566)
Definiz: §. Ricadere: dicesi del Pervenire i Beni livellarj, o fidecommissi, in altrui, per mancamento di linea, o per inosservanza delle condizioni.