Lessicografia della Crusca in rete

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200) Dizion. 3° Ed. .
ZOPPICANTE
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pag.1828



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Esempio: Lib. Am. Un cavallo magro, e sozzo, e di tre piè zoppicante.
201) Dizion. 3° Ed. .
SCARICAMENTO
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pag.1454



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Esempio: Lib. Viag. Quelli cotali porti sono chiamati riposi, ovvero luoghi di scaricamento.


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Esempio: But. Per quello scaricamento di quelle pietre, che si scaricarono, e rovinarono giuso.
202) Dizion. 3° Ed. .
SVAGATO.
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pag.1644



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Esempio: Lib. Am. Dopo sonno picciol destáti, studiammo di conciar li cavalli svagati.
203) Dizion. 3° Ed. .
TENCIONARE.
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pag.1676



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Esempio: Lib. Mott. E cominciarono a tencionare di tornare, non accordandosene l'uno, ec.


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Esempio: Liv. M. Ne voi non riottate, e non tencionate di questa cosa.


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Esempio: E Liv. M. di sotto. I suoi compagni se ne tencionan con lui.
204) Dizion. 3° Ed. .
SQUALLORE
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pag.1601



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Esempio: Fiam. lib. 5. 82. Di squallor coperto, e sanguinoso, mostrandomi l'acerbe piaghe.
205) Dizion. 3° Ed. .
RINVOLGERE
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pag.1381



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Esempio: Lib. Cur. Malat. Lo rinvolterai in una pezza di panno tuffata, ec.


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Esempio: Fir. As. 108. E stangato ben l'uscio, tremando, e sospirando di paura, non si fosse rinvolto entro alla coltrice ben volentieri?
206) Dizion. 3° Ed. .
DISSIPATORE
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pag.556



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Esempio: Lib. Gov. Fam. Dividitori di Dio, dell'anime dissipatori, fondatori di sette, suvertenti di vere, e Sante religioni.
207) Dizion. 3° Ed. .
PISCIA, e PISCIO.
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pag.1218



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Esempio: Lib. Mascalc. Togli lo piscio di qualunque, e va quivi, dove è usanza di pisciare.


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Esempio: E Lib. Mascalc. appresso. Metti del piscio vecchio puzzolente in un vaso.
208) Dizion. 3° Ed. .
RITO
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pag.1398



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Esempio: Fiamm. lib. 4. 131. I quali tanti riti di Greci, di Troiani, e d'Italia descrissero.
209) Dizion. 3° Ed. .
PONTIFICALE
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pag.1231



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Esempio: Filoc. lib. 1. 7. Sentiva, che di lui doveva discendere l'edificator di questo luogo pontificale.


2) id: 06fec7189e5943b4aa9eafb73973fb61)
Esempio: Serd. Stor. 5. Portò a donare al Papa molte pietre di gran prezzo, e paramenti pontificali.
210) Dizion. 3° Ed. .
ACCUMULAZIONE.
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pag.24



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Esempio: Fiam. lib. 7. 62. Accumulazion di pene, ma non di nuove parole vi potrei dare.


2) id: c37f23032a7548ec83a68223a5998f78)
Esempio: Quist. filos. c. 5. Questo vizio è grave per accumulazione, e adunazione di molti vizj.
211) Dizion. 3° Ed. .
INVIRONARE
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pag.919



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Esempio: Tratt. Fort. Di queste tre cose è invironato l'albero di penitenza.
212) Dizion. 3° Ed. .
CORRUTTURA
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pag.421



1) id: d886e0e97ab94c0298fdd4c6093016e6)
Esempio: Lib. Op. Div. Tratt. Fr. Gio. Marign. Il tuo capo è sanza niuna corruttura, colla carne bianca, e bellissima, come di vivo.
213) Dizion. 3° Ed. .
ADORNATURA.
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pag.36



1) id: 1c1a160ef2ae4dd0853eb3605f3610ca)
Esempio: Lib. oper. diver. Tratt. F. Gio. Marign. Corrotte, e disfatte tutte le vesti, e tutta l'adornatúra da petto.
214) Dizion. 3° Ed. .
ORTENSE.
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pag.1130



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Esempio: Lib. Mascalc. Sono alquanti, che tolgono una libbra di lauro di foglie tenere, e altrettanto di abrotano ortense.


2) id: e019a0251fcc4e2bad4801948ab4cf99)
Esempio: Lib. Cur. Malat. Adopera la menta ortense, che fa molto buono.
215) Dizion. 3° Ed. .
LEGNE, e LEGNA
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pag.948



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Esempio: Lib. Cur. Malat. Fallo bollire a fuoco di legna ben secche, e stagionate, di ramerino, e di cipresso.
216) Dizion. 3° Ed. .
SBARRA
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pag.1443



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Esempio: Lib. Sent. Arrigh. Lo cuor del savio è sbarra di virtù, altresì come di muro, e di fortezza.


2) id: c510982f5f5245dca13e8c310ded1361)
Definiz: §. Sbarra: dicesi Quello strumento, che si pone altrui in bocca a effetto di impedirgli la favella.
217) Dizion. 3° Ed. .
TRUCIOLO.
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pag.1733



1) id: 3baebbe8857644b7a5e5085dff0e29ba)
Esempio: Lib. Cur. Malat. Si mettano in quel vasello pieno di vino quattro buone manate di trucioli di frassino.
218) Dizion. 3° Ed. .
LEGGE
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pag.946



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Definiz: General comandamento, e rito da osservarsi nella Repub. Diritta ragione di comandare, e di proibire: Una certa misura, e regola degli atti umani. Lat. lex.


2) id: 05799500f44e448fb7174a1825ed6699)
Esempio: Tratt. Pat. Nost. La legge è detta, perchè ella lega. Le altre leggi legano, ma questa, ec.


3) id: 55e2099559884413a97e76d5bcb86ab5)
Esempio: Cavalc. Fr. Ling. Li privilegi di pochi, non fanno legge comune.


4) id: 300233e59db545fb93712b8506994f96)
Esempio: E Bocc. Nov. 42. 19. Che con sua licenzia intendeva, secondo la nostra legge, di sposarla.


5) id: a66be31a3ff84697b201410ac5e66e13)
Esempio: Tass. Gerus. 5. 34. Sicchè per legge è reo di morte, e deve, Come l'editto impone, esser puníto.


6) id: 5023a43813e64a4e8daad2236028d51b)
Esempio: Tes. Brun. 6. 26. La legge si è giusta cosa, e tutte le cose della legge son giuste, perocch'ella comanda operazioni di virtù, le quali operazioni fanno l'huomo beato, e conserva l'opere della beatitudine in lui.
219) Dizion. 3° Ed. .
PEZZETTA
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pag.1202



1) id: c6841ab050654b3daca5d7b6102b6b66)
Esempio: Lib. Cur. Malat. Così fatto si distenda sopra una pezzetta di panno bianco.


2) id: 1f4f6d2f8aa743e6ac79589aad81a542)
Esempio: Fir. As. d'oro. Gli chiedeva, ec. due quattrini di pezzetta di Levante.


3) id: 462dcc67ca814b1d920633733dce211b)
Esempio: Ricett. Fior. Il musco, e l'ambra macinate, come la galla in pezzetta di fiore a uso di bottone.


4) id: 62a15dd0b6eb448f9e513babc8c364f2)
Esempio: All. 234. Il bianco più diletta, Velato di finissima pezzetta.


5) id: ffb33662f7704834822c7f559b36b4c1)
Definiz: §. Buratto, o cosa simile, tinto in rosso; serve per liscio, e vien di Levante.